Ci sei stata da Farina?


Da quasi due mesi, perché l'inaugurazione è stata il 23 ottobre, ci si imbatte sempre in qualcuno che ti chiede...chi sei stata da Farina? E a dir la verità, da un po' di tempo la faccio anche io questa domanda. Ci sono stata e ne sono rimasta abbastanza delusa. Ma sulla sera non posso dare un giudizio...mai stata, sono sincera. Presto dovrò farlo!
Lo sappiamo molto bene che alcuni ristoranti vivono poggiati su due nature, una più casual per così dire e l'altra haute couture. Però mi viene da pensare che le due anime non dovrebbero essere tanto tanto diverse. Si pranza e si cena su livelli differenti, ma non deve esserci un oceano che separa le due scelte. E poi. Di questi tempi, con la recessione che avanza, ci sono tanti posticini, ristoranti compresi, che propongono un pranzo a 10/12 euro, bevande incluse. Quindi il fatto che da Farina in via dei Fusari 9 si mangi con 10 euro un primo, un bicchiere di vino, acqua e caffè....non vuol dire che se poi senti di aver magiato così così, tu non ti debba lamentare. Perché se io chiedo un piatto di tortiglioni al tonno, dopo venti minuti che aspetto mi deve arrivare un piatto di spaghetti industriali con un sugo al tonno che suda olio? Credo che nelle tanto criticate case degli studenti fuorisede, dove lo spaghetto al tonno è un must del "mangio e mi sazio con poco", si mangino spaghetti al tonno di prima categoria. Qualsiasi matricola di legge sa fare un primo al tonno cinque stelle. Ecco io sono andata a Farina per la terza volta, dopo che c'ero stata altre due, per vedere se davvero al "tre" andava meglio. Ma così non è stato. Un'altra volta invece avevo chiesto una lasagnetta che è arrivata microscopica. Non la vedevo nemmeno...il mio stomaco poi! La primissima volta che andai con Bea da Farina andò meglio: l'insalata mista è stata decisamente la scelta migliore. Chiaro poi. Se prendete il menu da 15 euro potete mangiare un piatto di carne o pesce. Fatemi sapere.

Se invece vogliamo parlare dell'ambiente, ecco che allora l'opinione cambia. Da Farina il decor è molto carino, informale ma caldo. Shabby chic direbbe qualcuno. Con un rosa antico/giallo crema diffuso un po' ovunque. Le seggiole (credo di recupero) e i tavoli spennellati di bianco che sembra fatto alla rinfusa e invece è studiatissimo. Il pane portato nel sacchettino posto sul tavolo a mo' di contenitore. Al piano interrato una grande "scultura" di sedie accavallate l'una sopra l'altra mi riposta alla mente un'installazione di Peter Greenaway, come del resto le frasi spennellate sui muri. Grafomani questi di Farina. Un dieci e lode anche al bagno. Accogliente e pulito.

A questo punto attendiamo notizie dal fronte cucina! Alcuni locali hanno bisogno di più di due mesi per rodarsi...

Commenti

  1. Ah se solo ti avessi dato retta..... a un anno da questo post abbiamo voluto provare Farina: bocciato su tutti i fronti, si è salvato giusto il cestino del pane.
    Irene

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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