The Mall e il fagiolo zolfino


Tempo di ritorno al lavoro...con un pieno di gite fuori porta però. Cose da fare non lontanissimo da Bologna nei giorni liberi...Non lontanissimo può voler dire ad esempio gita di 130 chilometri alla scoperta di The Mall, un superfashionista outlet a Incisa, una mezzoretta da Firenze, dove, tra Pucci, Bottega Veneta, Yamamoto o Marni scontati del 70%, la vera sorpresa è il ristorante dove il protagonista è uno solo: il fagiolo zolfino!
Un ristorante al secondo piano, sopra la caffetteria da una parte e il negozio dove acquistare specialità e vini, che ricorda le terme meravigliose di Merano. Materiali caldi e chic, design pulito , tavoli da due o quattro persone e tavolo "socializzante" con vista sulla collina che avvolge i vari edifici dell'outlet... Qui il concetto non è quello di ricreare una cittadella medievale o un paesino altoatesino, l'unica vera cosa personalizzante è il paesaggio che ingloba The Mall, una meravigliosa campagna che sembra uscire da un quadro vedutista.



Quindi, fare un po' di strada per venire a visitare i templi per fashion victims è anche un pretesto per provare il ristorante e il suo menu dove le cose migliori sono senz'altro le specialità toscane. Tra cui vari piatti con questo fagiolo zolfino, un prodotto tipico dell'agricoltura di queste zone, detto anche fagiolo del cento perché viene seminato il centesimo giorno dell'anno, o fagiolo burrino: un fagiolo piccolo e tondo con la colorazione simile allo zolfo, giallo pallido, che fino a vent'anni fa, come ci informa wikipedia, poteva essere trovato presso poche aziende agricole. Oggi è stato riscoperto e valorizzato fino alla richiesta di riconoscimento IGP, e attualmente se ne producono quasi 20 tonnellate nell'area "tipica" della dorsale valdarnese del Pratomagno a 250, 300 metri ma anche più in alto fino a 600 metri.

Nel menu anche tante zuppe tipiche e la famosa ribollita, esempio di una cucina povera che col tempo è diventata specialità. La ribollita è anche un completo e gustoso piatto vegetariano, essendo a base di pane ammorbidito nel brodetto della zuppa e verdure miste...tutto fatto di resti "remixati" per così dire. Fornitissima anche la cantina, dove, chissà perché, non ci sono bottoglie emilianoromagnole. Prevalenza di vini sudisti e dell'Alto Adige.

Commenti

Post più popolari