Bar africano con catering in cineteca

Questa sera proprio una bella causalità. Mi trovo con Stefania al cinema Lumière in via Azzogardino per vedere due film del festival Human Rights Nights che fino al 5 aprile propone film in concorso e non, cose che difficilmente si vedranno in giro, e nella pausa tra un film e l'altro andiamo al baretto che solitamente, durante i festival, viene allestito nell'atrio della biblioteca. Ma questa volta la gestione è molto particolare: è ad opera di Tay:4 Ethnic Group, organizzazione di eventi interculturali e cucina multietnica. Lo chef, probabilmente di nome Tay (in una delle foto), è cuoco a domicilio (3466787786-taygroup@libero.it) e per questo allegro bar di cinefili ha preparato piatti tipici africani. Così, proprio poco fa, toprnata a casa, sono subito andata a fare un po' di ricerca. Quella africana è sicuramente una grossa comunità qui a Bologna. Piatti come il domoda e maffè dal Senegal, anche se il domoda l'ho trovato pure come del Gana, a base di riso, verdure e spezie, Tumtumu, ovvero lenticchie rosse e spezie, Gadarif, melanzane sesamo e arachidi. Ecco queste ultime mi facevano una gran gola...ma erano finite. Così ho ripiegato sulle polpettine Kufta a base di verdure...tipo falafel. Magra consolazione, ma effettivamente se volete trovare qualcosa di buono e vario, meglio andare sulle 20. Prima della visione delle 20,30!
Non aspettatevi un servizio chic...si mangia con piatti e forchette di plastica. Ma tavolini e sedie sono un'altra componente intrigante: tutto ciò che vedete, spesso d'epoca, trionfo di ferro battuto, è in vendita. I prezzi sono altini, però, anche perché tutto arriva dal negozio Freak Andò


Commenti

  1. ma io quella ragazza la conosco!!ma l'hai fatta tu la foto???
    ps-il cuoco(Tay?) d'estate cucina all'estivo del sottotetto kebab e piatti africani!

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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