Queoaka e Food Pret a Porter: do you speak bulgnais?

questo post è stato scritto un paio di anni fa. nel frattempo le cose sono cambiate e adesso si chiama MARCO FADIGA GOOD FOOD. L'esperienza rimane sostanzialmente uguale
Ci sono passata davanti un sacco di volte con la bicicletta. Così gtante che alla fine credevo l'avessero aperto e poi chiuso subito. E invece ho scoperto proprio ieri mattina che è stato lungo aprire il Queoaka Food Pret A Porter perché è una tipologia di negozio di cibo ancora non contemplata a Bologna. E così insomma, tutta la serie di burocrazie con i soliti enti che in Italia ti fanno aprire o meno, e poi l'apertura, qualche giorno fa.
Quindi cos'è il Queoaka? Innanzitutto non si tratta di una parola esotica, ma semplicemente significa "Qui o a casa" in dialetto bolognese, perché si mangia in loco, si porta a casa o si richiede consegna a domicilio (solo in centro a Bologna per ora) fino alle 9 di sera. Mentre "the little shop", il negozietto, è aperto dalle 10/11 del mattino alle 8 di sera.
Queoaka mi ricorda molto il Pret a Manger di Londra dove tante volte mi son fermata a mangiare i sandwich che adoro. La tipologia è quella, decisamente in formato più piccolo (che adesso i Pret londinesi hanno spazi interni anche con divani e sedute di varia capacità) perché il Queoaka ha un tavolo centrale comune con sgabelli alti e una parete con sedie e appoggio. Dall'altra parte sta il frigo con sandwich, baguette, tramezzini, sushi, insalate, zuppe, smoothies, vini, acqua e anche champagne. Sul tavolo tutto l'occorrente per mangiare il suhi o le insalate, con la soja nei pescetti di plastica e l'olio nelle provette. L'estetica curata è un esercizio quotidiano, pare, da queste parti.
Ma veniamo al CIBO.
Beh, io per il momento non posso più fare a meno del panino Veggy Veggy (4 euro, non grande grande ma per me misura giusta): sembra di mangiare una caponata di zucchine con melanzane, pomodori, pesto, formaggio e robiola che dalla padella è saltata direttamente nel panino...anche il pane, francese mi dicono (ma fatto in Bologna) è buono buono. Mi riservo nei prossimi giorni di provare altre cosucce. Mi ispirano molto le zuppe: in particolare, essendo io nonquattrozampeoduezampemangiante, ho notato la zuppa jap a base di zucca, zenzero, polvere di mandorle tostate. Per i carnivori anche ci sono due scelte: piselli, olio extra, salsiccette e passato di carote, sedano, prezzemolo, porri dolci, patate, petto d'oca affumicato. Costo 4,50 euro.
Le insalate sono molto salutiste (i prezzi forse per queste un po' altini, tipo la valeriana con riccia, erbe e ribes in una scatolina stilosa ma picola picola...ma la materia prima è tutta molto ricercata, il queoaka non utilizza tonno per aiutare a preservare la specie e tutto il pesce è anisakis free) e i sandwich ancora non posso giudicarli. Nel reparto dolci e quiche, che non ho ancora visto perché sono in arrivo, dovrebbero esserci i macaron (7 pezzi 3,50 euro...pochissimo in questo caso mi viene da dire...reggeranno il confronto coi Ladurée?), i muffin alle mele e la quiche lorraine prosciutto cotto e formaggio, un classico. Sul versante sushi: 6 pezzi riso con crostacei e salmone 9 euro + altre combinazioni.
Quando sono entrata la prima volta a pranzo, c'erano altre due persone che hanno scelto sushi e sono rimaste molto soddisfatte. La gente passa davanti al Queoaka (proprio davanti al panificio Atti...quindi classico e contemporaneo a confronto in questa invezione di Marco Fadiga e Diletta Evangelisti) e un po' sospettosa guarda dentro e poi entra, magari, come se entrasse in un negozio di accessori moda. La prima impressione è un po' questa, ma mi pare, ho come l'impressioni che il nostro stomaco sarà più contento, di quando in quando, se mangerà da queste parti.
QUEOAKA, via Caprarie 4/G, 051273978


Commenti

  1. Sinceramente non l'ho visto anche se abito davvero vicina... Ma sono rimasta un po' delusa dal menù proposto... Il nome mi ha fatto impazzire, devvero originale e ironico e moderno, e mi aspettavo una proposta più tradizionale, più bolognese insomma... Una tradizione che dovrebbe essere sicuramente più esaltata, l'offerta è davvero scarsa e la nostra cucina troppo importante per dover essere cercata col lanternino... Cmq, data la mia curiosità, ci farò un salto!!!

    RispondiElimina
  2. WoW, certo che sei sempre aggiornatissima!!! è appena spuntato un altro punto Queoka sotto casa mia, nella mitica Cirenaica, angolo Paolo Fabbri e Masia, e curiosa di conoscere il posto (non ho avuto il tempo di fare due chiacchere con lo chef con il capello bianco che si intravedeva dalla vetrata!) sono andata a cercare il sito internet, ma ho trovato le info dettagliattissime sul tuo blog! Non vedo l'ora di assaggiarlo!!
    Ciao
    Ajna

    RispondiElimina
  3. @AnteaBlanca
    Sai che stavo pensando che un posto come il Queoaka, il suo formato intendo, con un menu bolognese (però anche cose senza carne, vero?? io da bolognese non è che sia una grande appassionata..cioè ci sono cose senza carne, ma le più prelibate lo sono)sarebbe una roba rivoluzionaria? Immagino infatti al posto di sushi e tramezzini o smoothies, prodotti bolognesi fatti con un packaging divertente e attuale con un tocco retro che si possono mangiare lì o portare via. Insomma, sarebbe molto bello anche un lavoro di ammodernamento dell'immagine dei nostri prodotti in packaging freschi e carucci per situazioni veloci, sì sì', mantenendo naturalmente la materia prima DOC. anzi, credo che questi formati di negozietti possano veicolare molto bene certe produzioni più piccole e dedicate. E sono curiosa di sapere quali piatti vedresti bene in una situazione del genere!

    @Ajna
    Sai che forse quello di Paolo Fabbri è il laboratorio dove preparano i prodotti per il Queoaka? ci sei stata alla fine?

    RispondiElimina
  4. ...mmmmm... si, sarebbe un'ottima idea la tua, sarebbe da fare, tradizione si, ma con stile, mi piace molto... Lo so, togliendo la carne alla nostra cucina rimane un po' poco... però adesso ti lancio un elenco take away in ordine sparso(nel senso che lo sto facendo al volo):
    - torta di riso
    - polpette con piselli / zucchine ripiene
    - friggione
    - tagliatelle al ragù
    - Poi ci sarebbero mille possibilità con i salumi
    - Poi c'è il ripieno dei tortellini... mmmm... scusa, lo so che tu non lo mangi, ma è divino...
    - Poi la pasta della zuppa imperiale... io quella la darei a fette, è fantastica...

    ..poi la smetto che mi sta venendo una fame boia... ;)))

    RispondiElimina
  5. @ANTEA
    beh, io non mangio la carne però non vieto a nessuno di farlo e per di più sono una vegetariana (che poi mangio il pesce e bevo latte e mangio formaggi e porto le scarpe di pelle ecc ecc) molto easy e per nulla rompi. e quindi dico che la tua lista è assolutamente pertinente. per di più ci hai messo la torta di riso che è in assoluto la mia torta del cuore, con cui sono cresciuta e con cui sto invecchiando e una delle ricette che ci tramandiamo di generazione in generazione. Poi l'idea della zuppa imperiale da vendere a fette è super. o il ripieno dei tortellini da propinare in maniera alternativa, anche solo forse da spalmare sul panino..eh eh... io aggiungerei anche
    Pasta e fagioli con maltagliati
    Passatelli..più romagnoli ma li adoro
    E poi qualcosa con le ortiche!!! E con la zucca, dai...anche se non è strettamente bolognese...ci potrebbe stare. Magari in forma di zuppa quando è di stagione.
    e poi sì...prodotti che cambiano a seconda di ciò che la stagione mette a disposizione!
    ok...anche a me sta venendo una bella acquolina...eh eh
    e tra le zuppe

    RispondiElimina
  6. A PROPOSITO: COSE NUOVE GUSTATE
    Ho finalmente assaggiato i macarons del queoaka e li ho trovati immensi! erro abituata a macarons più duretti...questi invece erano così morbidi che due si sono anche schiacchiati nel sacchetto..:-0

    RispondiElimina
  7. Il Queoaka è stata un'ottima scoperta.
    Il veggy veggy è davvero molto buono ed i macarons oltre ad essere carini sono deliziosi...quelli al cioccolato poi!!
    Insieme alla proprie amiche, il Queoaka diventa un'oasi dal sapore europeo che rende la pausa pranzo un monento unico.

    RispondiElimina
  8. oggi sono andato al Queoaka per fare anche io la prova.. ma dopo un'occhiata all'offerta, il rapporto quantità/prezzo/qualità mi è sembrato decisamente molto povero rispetto a Eataly che sta a pochi metri di distanza! ero curioso, ma mi son bastate le porzioni mini di cibo a prezzi decisamente alti per farmi desistere. hai assaggiato la ciabatta con mozzarella di bufala, pomodoro e basilico del bar di Eataly? yum!!!

    RispondiElimina
  9. caro Sergio,
    come non darti torto! la qualità è sicuramente buona ma la quantità è troppo risicata! effettivamente credo che il panino che piace a me, il veggy veggy (che comunque ha subito cambiamenti dall'inizio), sia quello più bilanciato e la stessa cosa vale per le combinazioni di sushi o le zuppe. la scelta degli altri panini è scarsa come anche il beveraggio: ad esempio, perché solo il succo di mirtillo? boh...
    a Eataly i prezzi sono decisamente più convenienti e la qualità è come sappiamo buona. ma la cortesia, spesso, da quelle parti è a 100 chilometri, rispetto agli alimenti 100% chilometri zero...porca miseria, sembra che i dipendenti abbiano tutti la stessa formazione professionale e che debbano far sentire gli avventori dei fortunati di potersi cibare lì. Oggi sono andata a pranzare e ho assaggiato un buonissimo panino con lo sgombro arrosto (5 euro spesi bene) che in origine doveva comprendere la sala mediterranea. Bene, mi dicono che è finita e io dico: alternative? e loro...nulla. allora io: bene costerà di meno allora. La ragazza perde un po' la pazienza ma poi mi dice che mi metterà salsa di pomodoro e rucola e io le dico "a me va bene" e lei inizia tutto un panegirico sul fatto che il sabato è pieno ecc ecc. Io ci ho tenuto a dirle che la colpa non è sua...cosa poteva rispondere in fondo se non è stata istruita e se questa cosa accade spesso ma i gestori non corrono ai ripari predisponendo più salsa?
    ecco, mi pare che in certi posti che si titolano di sostenibilità e sensibilità verso le cose buone e pulite ecc ecc...manchi però la cortesia e la conoscenza delle buone maniere. oppure ai vertici pensano che per il popolino è tutto un dono. maddechè????

    RispondiElimina
  10. bea, vorrei tanto pranzare con te un giorno o l'altro!!!

    RispondiElimina
  11. Ciao a tutti, seguo con attenzione da tempo le escursioni di Bea e, essendo io di Bologna, spesso ne traggo suggerimenti e spunti.
    A proposito della "cortesia" dei dipendenti dell'ex ambasciatori....non posso che essere d'accordo sul fatto che spesso siano scostanti e anche un po' pretenziosetti!Per quello che riguarda la qualità "mangereccia" diciamo che è buona davvero, certo la selezione di formaggi freschi sembra uno scherzo..ho capito che sia una selezione, ma sembra piu' una sezione al microscopio di prodotti caseari!L'altro neo è l'uso dei tovaglioli di carta, ci stanno le tovagliette di carta gialla,ma visto che comunque i prezzi non sono super-economici, un tovagliolino di stoffa non guasterebbe!(commento da ristoratrice...)
    Per il Queoaka, non posso rilasciare dichiarazioni, ma ho notato un riassestamento quantitativo nelle insalate!Insomma credo sia da testare almeno un paio di volte :)
    Grazie e buone degustazioni
    Tumbalo

    RispondiElimina
  12. @born84
    grazie, gentilissimo/a...offri tu? ;-))

    @Ecce Tumbalo
    Sul fatto dei tovaglioli sono d'accordo...e poi se in caso lo fanno per contenere lo spreco d'acqua e l'inquinamento bisogna dire che anche tutto questo uso di carta è spreco...e per lavare esistono le fantastiche noci saponarie che non inquinano e lavano!!! (si trovano anche al Punto Macrobiotico - http://apranzoconbea.blogspot.com/search/label/spesa macrobiotica o da Natura Sì)
    rispetto al Queoaka hai ragione. In tutti i posti appena aperti bisogna tornarci, c'è un periodo di assestamento e definizione e sicuramente questo piccolo posto, per la tipologia nuova che rappresenta, dovrà capire chi sono i suoi clienti e cher esigenze hanno...

    RispondiElimina
  13. Ho testato il Queoaka venerdi scorso.

    Ho preso un panino con il pane bianco (tre strati) con uovo e pancetta mi pare.. e una zuppa con i funghi Champignon.

    Il panino non era male, non si presenta bene per il fatto che è super strozzato nel cellophane (cosa che non sopporto) e poi non me lo volevano scaldare. Un panino freddo, col freddo che c'è fuori, non è così invitante...

    La zuppa invece era buona, si dai.

    Non ho treovato una la frigo-vetrina così invitante...era tutto un pò freddino.Forse è un posto che dovrebbe fare solo sushi? Io però quello non lo mangio.

    RispondiElimina
  14. Non scegliere a caso... se cerchi bene c è il prodotto giusto per te. Prova la caponata di melanzane. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2NzM2MDUzMSwwMTAwMDA0OCxjYXBvbmF0YS1kaS1tZWxhbnphbmUuaHRtbCwyMDE2MDcyOSxvaw==

    RispondiElimina

Posta un commento

per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

Post più popolari