Sunday morning con le frittelline kamut, cannella e lamponi


La domenica è il giorno della settimana in cui davvero nessuno mi può disturbare la mattina. Immagino sia così per tutti, a parte per chi lavora anche la domenica mattina, naturalmente. Non è che gli altri giorni della settimana non mi conceda colazioni gustose (aver qualcosa di buono da mangiare al risveglio mi motiva sul serio...), ma rispetto a un giorno qualsiasi, la domenica mattina mi faccio dei regali. Mi preparo cose speciali. Sperimento nuove ricettine per la colazione insomma. Ecco perché quando ho visto che il blog Juls's Kitchen lanciava il concorso "Sunday Morning" ho deciso di partecipare. Inevitabile direi. La colazione della domenica mattina. Un sogno. Un piacere. Un vizio. Un lusso superlux! Che se fosse una canzone suonerebbe come Sunday Morning dei Velvet Underground, per la musica soprattutto. Atmosfera distesa, relax, solo mia, col senso del tempo dilatatissimo e nessuna scadenza. Una bella rivista da leggere e il tempo che non ti sfugge dalle mani.
Per di più questo ottobre è magnifico e sulla terrazzina di casa mia si sta davvero bene. Molto meglio di quest'estate torrida che la rendeva impraticabile. Così stamattina mi sono apparecchiata in terrazza. E mi son preparata queste frittelline ai lamponi e cannella con varianti di cocco disidratato e scaglie di mandorle. E sopra lo sciroppo d'acero. Non le mangio sempre, ma solitamente ogni settimana vario, spulciando qua e là tra i ricettari e apportando piccole modifiche. Queste frittelline ad esempio nascevano con la farina di grano saraceno e le uvette.
La colazione è il pasto di cui ho memoria festosa sin dalle elementari. Fin da piccola l'ho sempre sentito come uno spazio solo mio in cui, tra una cosa buona da mangiare e un sorso di caffè, leggevo, ripassavo per un'interrogazione, sognavo e producevo idee. Il momento della massima concentrazione e della fantasia. In cui mi trovavo da sola, anche perché ero già piuttosto autonoma e felice di esserlo!! Ecco, la colazione mi ricorda un po' la sera prima di andare a letto. Altro momento di libero pensiero.

Ecco la ricetta

x 4 persone

125 grammi di farina di kamut
125 grammi di farina bianca 00
1/2 dado di lievito fresco
1 uovo
1 cucchiaio di cannella in polvere
40 grammi di lamponi essiccati
un cucchiaio di sottili pezzetti di cocco essiccato
un cucchiaino di scaglie di mandorle
un pizzico di sale
un bicchiere di acqua tiepida
sciroppo d'acero

Prendo il lievito e lo stempero in tre cucchiai di acqua tiepida
nel frattempo amalgamo insieme le due farine con la cannella e il pizzico di sale. Poi aggiungo il lievito e l'uovo e mescolo aggiungendo pian piano l'acqua tiepida (vedete personalmente la consistenza della pastella, se è troppo densa aggiungete un po' d'acqua).
Lascio lievitare coperto per un'oretta.
A questo punto prendo un po' di pastella con un cucchiaio e la metto nella padella imburrata stemperandola un po'. Cuocio da una parte e poi dall'altra. Trasferisco nel piatto e glasso con lo sciroppo. E mangio!

Commenti

  1. Devono essere la fine del mondo! Beata te che a colazione sei così viva e fantasiosa... io fino all'ora di pranzo praticamente non connetto!

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  2. cara Iana,
    che carina che sei. ma insomma, ho letto il tuo profilo e mi sa che la mattina per te è piuttosto brigosa, no? sarai molto indaffarata con due bimbi, il lavoro e sei giovanissima!!! ok, non è che per il fatto che sei giovanissima devi essere più stanca...ma così giovane già hai messo in piedi un colosso! e per di più trovi il tempo di cucinare e fare il tuo blog...beh insomma...se fino all'ora di pranzo non scatta la fantasia...c'hai altro da fare. e bella la tua ricetta per il concorso con quel tocco d'Austria cui sono sensibile per aver trascorso molto tempo a Vienna, città che amo e che sempre avrò nel cuore.

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  3. Davvero hai vissuto a Vienna? Che bello, anch'io l'adoro!!! Per quanto riguarda la mattina sono sempre stata così... e che ce voi fà!!! ;) Un saluto e buon WE

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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