Un gelato Sciroccato!!



Questa estate si è trasformata per me nell'estate dei gelati.
Mai come quest'anno mi sono divertita ad assaggiare le specialità di tante produzioni della mia città, anche se poi, quando espatrio, faccio la stessa cosa altrove. Un esempio è Ferrara, dove a luglio sono andata un paio di volte. E dove, oltre a scoprire il gelato, ho scoperto alcuni punti mangerecci notevoli.
Ma tornando al gelato a Bologna ne ho provati tanti. Potrei tracciare una mappa e sicuramente posso già dire quali sono le mie mete preferite. Il che mi fa anche automaticamente pensare che il gelato è una cosa così soggettiva, che si potrebbe creare una bella discussione. Non sono certo una tecnica, non mi soffermerò su cose troppo particolareggiate, darò una mia opinione basata sul piacere e magari anche su qualche chiacchiera fatta con i gelatai e su qualche informazione presa.



Vorrei quindi iniziare dalla fine, ovvero dall'ultimo gelato che ho mangiato ieri. Tra l'altro ad un orario totalmente inusuale per me che faccio uso di tale sostanza solo dopo pasto o semmai nel pomeriggio.
Ero andata per lavoro oltre i confini della città e, dopo un'intervista davvero snervante che tra un po' o facevo una strage o uscivo e mi gettavo da qualche parte, ho deciso di farmi un regalo per tranquillizzarmi. Ero vicina alla cremeria Scirocco, sulla San Vitale, in via Barelli 1/c. L'avevo notata tante volte perché da quelle parti ogni tanto ci capito per vari motivi, e mi ero sempre ripromessa di andare ad assaggiare qualcosa. Ieri è stato il momento! Avevo letto non ricordo su che giornale, che lì fanno il gusto della vera torta di riso tradizionale e così ho detto: evvai, oggi lo assaggio finalmente. Era ora di pranzo, passato per giunta. Le 14,30 insomma. E ho solcato l'entrata di Scirocco.

E' stata una grande sorpresa anche se il gusto torta di riso non c'era. Lo fanno a carnevale, mi dice il signore dietro il banco...eppure io ne avevo letto recentemente su qualche giornale della città...ma mi fa subito pensare che siano quelle notizie che qualche redattore si dimentica sulla scrivania e con la povertà di cose che c'è in estate la inserisce, non notando affatto che si tratta di una roba di 6 mesi prima!

Comunque, torniamo a Scirocco, regno di un esotismo raffinatissimo, di una fusion elegante e garbata che mi ha conquistata.
Ho scelto di assaggiare la crema di curry, schivando tutta una serie di tentazioni che andavano dalla cannella alla guava, dal caffè java alla maracuja, dai classici mandorla e pistacchio o pinolo e cedendo, invece, in cerca di un abbinamento con il Curry, a un classico cioccolato fondente che tanto classico in verità non era: sorbetto di cioccolato, per la precisione. E qui si apre tutto un discorso che mi ha indotto a fare tante e tante domande perché non avevo voglia di un contrasto cremoso/acquoso. Volevo un cioccolato pieno e la parola sorbetto non mi ispirava.
E invece...cioccolato super.
Così è iniziata l'esplorazione dello Scirocco. E ho scoperto che Andrea Bandiera, il gelataio, è uno rinomatissimo! Magari molti di voi lo conoscono...per me era inedito! E insomma, è uno che sperimenta molto con gli chef...mi ha parlato del gelato al baccalà e di quello al pecorino che è anche spiegato sul numero di agosto del mensile A Tavola dove Andrea ha realizzato un servizio sul gelato salato raccontando anche il gusto carota e peperone e il sorbetto di piselli.
Lui è un ex programmatore di computer, leggo, e credo abbia messo certa passione scientifica nella ricerca di questa specialità. La consistenza sorbetto che però è cremosissima, ad esempio, deriva infatti dalla sperimentazione di acqua e diverse tipologie di zuccheri che tengono alta la temperatura, donando cremosità altrimenti raggiungibile solo con il latte. Lo zucchero di glucosio e quello di canna sono alla base del sorbetto di cioccolata. I gelati sono tutti a -13 e l'unione e il bilanciamento di ingredienti crea questa magìa. Che è perfetta anche per chi è allergico ai prodotti a base di latticini.

Mi riservo, prossimamente, di assaggiare altri gusto. Di provare i sorbetti alcolici e qualche altro tradizionalissimo gusto sorbettato. Sono uscita totalmente estasiata da Scirocco.
Forse un po' sciroccata? Si dice così, sì?!

Cremeria Scirocco
Gelateria creativa artigianale
via Barelli 1/c
Bologna
051 6010051

Commenti

  1. Bologna sta proprio diventando la città del gelato!
    Posso fare nomi? Ma sì dai,come hai detto tu la cosa è soggettiva...quest'anno metto al primo posto la cremeria funivia,mentre mi ha deluso la storica di castiglione (anche nel restyling del locale). Oggi andrò a vedere questi sciroccati :-)

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  2. Mi rimane fuori mano e dovrei andarci apposta, ma la sua scelta di gusti e' affascinante, davvero.
    Io pure ho sperimentato il sorbetto al cioccolato usando zucchero di canna chiaro, e glucosio (vasetto di sciroppo pronto da Scaramagli), ed anche in una realizzazione artigianale casalinga e' stato una sorpresa, per consistenza e gusto. E' interessantissimo avere dei rudimenti di chimica applicata alla preparazione dei cibi.

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  3. Matteo...a Bologna ci sono per lo più buone gelaterie, sono d'accordo con te. e rispetto ai tuoi gusto penso che la Funivia sia buona, eccome, ma preferisco la sorbetteria...anche se sul restyling certo, hanno voluto far troppo quelli attenti alle mode, perdendo lo charme che avevano. Cmnq tanto per parlare di altre gelaterie...prossimamente scriverò di una interessante gelateria in Bolognina, che fa anche il gusto DELIZIA ORIENTALE, molto in sintonia con la zona. E anche il K2 in Donato Creti non è niente male!

    Fedeccino...anche io voglio sperimentare il sorbetto quest'estate in vacanza. sarò a casa dai miei e avrò tempo per rilassarmi e cucinare! ottima la dritta di Scaramagli, prendo e butto in valigia! grazie ;-)

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  4. non sono troppo daccordo con Matteo, per me Castiglione (ma hai ragione il restiling è raccapricciante e il divano l'ha disegnato un masochista) ha ancora il primato di cioccolato fondente e fior di latte che sono i due gusti che mi servono a testare la qualità della gelateria. andrò da Scirocco e commenterò

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  5. ciao Deborah, anche per me Castiglione è un culto per il cioccolato fondente!!!

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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