Pasticci ai fornelli: anche la vostra cucina è sempre un campo di battaglia?

A volte penso che mi piacerebbe vedere cosa combinano le mie colleghe (e colleghi) blogger in cucina nell'atto di produrre la prossima delizia per un post. E vorrei sapere da loro se hanno sempre un sacco di piatti da lavare, perché da me ogni sera e talvolta, quando non lavoro, la mattina, la cucina diventa un campo di battaglia. E tra leccarde, fornelli, padelle, mestoli, piatti, colini, formine, coppapasta e posate..per non parlare del robot, c'è sempre un casino inaudito. Che io, non so bene come, sempre prima di andare a dormire riesco a far retrocedere e a riportare alla normalità. La necessità della cucina pulita che quando ti svegli la mattina è come se nulla fosse successo ed è ancora tutto intonso e pronto da risporcare, quindi, è una di quelle cose che mi ha attaccato mia mamma. E così, anche se stanca e distrutta, le faccende le faccio la sera.



E poi vorrei sapere, care colleghe, quante volte una ricetta che vorreste postare si rivela una sconfitta e siete costrette a provarla e riprovarla. Anche questo a me succede e davvero, non vedo l'ora che sia gennaio per potermi finalmente iscrivermi a un corso decente, perché quelli che avrei voluto frequentare tra novembre e dicembre sono andato sold out velocissimamente!

Insomma, l'ultima volta è stata ieri sera. Mi ero messa alla prova coi brik tunisini, quegli involtini fritti fatti con la pasta phillo che adoro e che tante volte mi son detta: voglio rifarli.
Del resto trovare la pasta (che poteva sembrare la cosa più complicata, non è stato per nulla difficile: un salto in un negozio mediorientale vicino a casa e avevo la materia prima tra le mie mani.
Felice di questo ieri sera ho appunto scongelato due bei tondi di pasta che ho messo a inumidirsi e ad ammorbidirsi, perché sennò la phillo non si piega e si spacca, tra due fogli di carta bagnatina.
Poi ho scelto il ripieno: code di gamberi e fiocchi di latte con yogurt Exquisa. Sperimentazione nella sperimentazione insomma. Però a me la combinazione, benedetta anche da una spolveratina di sale e pepe, non dispiaceva affatto.
Forse ho fatto uno sbaglio a priori, quello di tagliare il tondo a metà e di avere così a disposizione meno pasta, necessaria per fare un bel fagottino. Nella mezza luna ho messo un cucchiaino di Exquisa e una coda di gambero. L'ho chiuso su se stesso e ai lati e l'ho gettato nel pentolino con l'olio vegetale bollente facendolo friggere per pochi minuti. Ho fatto quattro brik...ma davvero, la cosa non è andata a buon fine. In verità solo per la forma, perché la sostanza era buonissima!
E qui sopra ne vedete il risultato!
E voi care amiche, anche se non avete un blog, avete voglia di scrivermi qualche insuccesso in cucina?

Commenti

  1. Ciao,il tuo molto e' molto "topical".
    Se postassi foto della mia cucina in questi giorni,ti spaventeresti...
    Forza e coraggio!

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  2. cara Edith...ma questa bellapulita è la foto del piatto sbagliato, non quella della cucina. Una di quelle foto che si fanno spostando tutto per trovare un buco lindo con la luce giusta...e attorno il caos! ;-)

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  3. ti assicuro che la mia cucina è pure peggio quando sono all'opera!!!non ti dico quante me ne dice mio marito....
    è il nostro destino ;)
    ciao a presto p

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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