Polipetti con pomodori e vino al curry


Questa settimana voglio cominciarla con una ricetta che sa di primavera ed estate. Che sa di sogni e di desideri, di belle utopie...dove la parola non è da intendersi in modo negativo (utopia=mera illusione) bensì nella sua accezione - che adoro- di progetto, meta ideale, punto di riferimento (come ci racconta wikipedia) e per di più assolutamente raggiungibile. Bisogna lavorarci un po' ai sogni, ma spesso ce la si fa :)



Tutta questa serenata è capace di scatenarmi la primavera che incalza e che a casa mia ha preso la forma di una parete di gelsomini in cortile (come mi ha svelato un amico - io di giardinaggio ne so poco-, se si piantano adesso a maggio giugno fioriranno e il mio cortile sarà profumatissimo), di un piccolo melograno che pareva morto e che invece sta mettendo delicate e verdissime foglioline e dell'ombrellone che finalmente si è riaperto dopo mesi e mesi di ingobbito letargo.
Giro sempre e sempre di più con la mia vecchia bici e come già vi ho raccontato, all'uscita dall'ufficio attraverso il mercato centrale di Bologna e approdo alla sua pescheria dove c'è sempre qualcosa che mi tenta. Venerdì mi son fatta ammaliare da alcuni polipetti che sabato ho messo in padella, per realizzare un pranzo in cortile, baciata dal sole, felicemente estasiata. Polipetti con pomodori e vino bianco. Una semplicità assoluta.
Buona settimana!

Polipetti con pomodori e vino bianco al curry

polipetti 4
pomodori occhi di bue 4 piccoli
spicchi d'aglio bio 4
vino bianco (io ho usato un cortese del Piemonte) 1 bicchiere
soia qb
curry 1 cucchiaio
erbette del cortile (salvia, menta, origano, timo) qb
olio qb

Prendo i polipetti e li pulisco rivoltando la tasca che solitamente è piena di terra. Per avere una cottura migliore sarebbe meglio lasciarli in congelatore almeno una notte, le carni si ammorbidiranno. Io non ho fatto in tempo e la cottura è venuta bene anche se non perfettamente uniforme nella morbidezza (ma davvero il risultato è stato buonissimo). Cuocio in acqua salata per 25 minuti e poi taglio i polipetti a rondelle e fettine. Nel frattempo taglio i pomodori e li metto in padella dove l'aglio inizia a sfrigolare nell'olio. Aggiungo un po' di soia e faccio cuocere. Poi il vino che ho miscelato con il curry e aggiungo i polipetti. Faccio insaporire bene assaggiando e in caso aggiungendo un po' di soia e di vino se si preferisce. Quando i polipetti sono pronti metto nel piatto e spolvero con le erbette macinate.

nota di stile :) - la ciotola a forma di pesce è una ceramica di E' Cucina, il ristorante di Cesare Marretti

Commenti

  1. belle le foto e bello lo stile sono arrivata surfando ma ci torno!

    RispondiElimina
  2. Non riesco ad immaginare il sapore delle erbe italiane con il curry, non l'ho mai fatto, forse anche perche` quando ho queste erbe me le voglio godere senza interferenze indiane! Ma capisco che tu abbia provato a farlo, son contenta che il risultato ti sia piaciuto, forse quando saro` in Italia mi verra` voglia di provare queste combinazioni. Ciao!

    RispondiElimina
  3. slurp!! che bello mangiare in cortile, mi piacerebbe anche a me!! la mia ultima bici me l'hanno rubata, ma sto già pensando di rimpiazzarla, appena viene bel tempo l'autobus non è più tollerabile ^_^

    RispondiElimina
  4. Bello mangiare in giardino, bello andare in giro per la città in bici, fare un salto in pescheria e lasciarsi tentare da qualche bel pesciolino, in questo caso da questi polipetti ai quali nemmeno noi avremmo saputo resistere e il piatto che hai preparato nella sua semplicità è anche buonissimo. Mai provato con la salsa di soia, siamo curiosi adesso!
    Buona settimana
    Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  5. LeFranc_ ciao Enrico e grazie!!

    Lisa_grazie della visita. fai buon surf!

    Chmaki_il curry così messo si fa avvertitre dolcemente e con le erbe sta bene...in particolare con la menta! E' normale che tu, quando torni a casa, quella italiana intendo, abbia voglia di poche fusion e molta purezza!

    Mirtilla_ grazie cara :)

    Sdaura_ per avere un cortile ho scelto una casa più piccola ma con il bel tempo la metratura raddoppia e posso anche dar sfogo al mio pollice verde in progress! E x la bici...impossibile, per me, pensarmi senza. Meglio optare per una bici basso profilo e un po' scrausa :)

    Sabrina e Luca_ ciao carissimi. Quella che descrivo è una vita possibile in una città come Bologna anche abitando al di là del ponte della stazione eh eh...e per quel che riguarda la soia se si dosa bene non interferisce pesantemente sul gusto. a me piace!

    RispondiElimina

Posta un commento

per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea