Ricette e storie in tre libri


Raramente mi trovo a fare recensioni di libri, ma ogni tanto è piacevole, soprattutto quando capitano tra le mani libri di cucina che non sono solo ricettari ma anche storie collegate al cibo. Se poi ci sono di mezzo narrazioni famigliari, che raccontano dell'intimità degli altri...io ci vado proprio a nozze. Adoro ascoltare le storie, perché in ognuna ci ritrovo sempre un po' di me. Oppure ne traggo ispirazione.
Nell'ultima settimana mi hanno incuriosita tre libri molto diversi da loro che viaggiano dalla Sicilia a Bologna e ritorno verso Pantelleria...terra a me cara.





E' pronto in tavola (Pendragon, euro 15) è il libro di ricette di Vito che propone manicaretti di famiglia e sue illuminazioni. C'è da sapere che Stefano Bicocchi, in arte Vito, appartiene a una famiglia di cucinieri. Lo è ancora il padre Roberto, che cucina per il Circolo Fratellanza Operaia di San Giovanni in Persiceto e d'estate per il ristorante Bertoldo della Festa dell'Unità di Bologna. Lo è il nipote Lorenzo che con la sorella Carlotta frequenta l'Istituto Alberghiero. E poi la mamma Paola, che è l'unica a non essere stata immortalata nel libro, dall'obiettivo di Giovanni Bortolani (sì, proprio il grande fotografo che ha realizzato tutte le immagini del mio Ricette delle Nuove Famiglie d'Italia). Il ricettario è davvero un tributo sentito alla memoria delle radici e le ricette innovative inseguono quelle tradizionali che, manco a dirlo, sono la grande cucina bolognese (di cui io non posso proprio dire di essere un'estimatrice, visto che non mangio la carne, e pazienza!). Il tutto guardato a vista dall'attore immortalato coi suoi utensili preferiti e nella sua maestosa cucina.
Vorrei provare: spaghetti piccanti con panna e limone, fagottini di baccalà, filetti di triglia con porcini, noci e cipolla rossa in salsa all'aceto di sherry, paccheri con l'astice, vellutata d'astice, zabaione all'arancia, mousse di cachi, lingue di gatto, crescentine fritte, streghe e olio alla vaniglia.

Simonetta Agnello Hornby è un affermato avvocato a Londra, dove vive da 40 anni. Ma le sue origini sono siciliane, Palermo. Nel 2002 ha esordito come scrittrice con La Mennulara, cui sono seguiti altri cinque romanzi. Da pochi giorni è uscito Un filo d'olio (Sellerio, 14 euro) che è un po' ricordi di famiglia e un po' ricette della memoria rivisitate e testate dalla sorella Chiara, con cui ha condiviso un'infanzia dorata in quel di Mosè, la campagna agrigentina, nell'antica masseria di famiglia. Molta dell'infanzia è stata vissuta anche in cucina, con la mamma Elena e la zia Teresa. Le ricette presentate appartengono ai cinque mesi delle vacanze estive: maggio, giugno, luglio, agosto, settembre. Tuma all'argentiera o gelatina di uva e di melagrana vi sembrano abbastanza invitanti?







Il terzo libro (Campo edizioni, 25 euro) di cui voglio parlare è invece un libro "della mia famiglia". Perché è stato scritto da mia cugina Grazia che vive a Pantelleria da anni e che sull'isola ha trovato nuove radici e rinsaldato le sue, a quattro mani con il compagno Gianni Busetta. Foto e grafica sono di Grazia, contenuti, testi e ricette di Gianni. Anche in questo progetto si parla di tradizione e innovazione, che ormai sembrano essere i due cardini imprescindibili della cucina oggi.
Io non posso che essere di parte, visto che sull'isola ci ho passato parecchie estati, nella casa di vacanza della mia famiglia (rigorosamente bolognese-romagnola) che da circa un anno si è trasferità là a vivere. Non posso essere che di parte nel provare grande felicità per Grazia che ha realizzato uno dei suoi sogni e per le ricette pantesche...alcune sono davvero un must per me e sono anche bei ricordi (caponatina tiepida con mandorle tostate, il pesto, l'insalara isolana, linguine al pesce spada, zucchine e menta). Poi ci sono ricette che non ho ancora provato...i ravioli di ricotta al burro di capperi e acciughe, gli spaghettoni con triglie, uva passa e pinoli o lo stufato misto mare ai capperi.

Commenti

  1. quanti bei libri!!io vado matta x la lettura in generale,e questi spunti...obiettivamente come si fa a scegliere tra i 3?
    baci

    RispondiElimina
  2. CHe dirti da siciliana? Che mi piacciono tutti e tre i libri e li metto nella lista... della spesa! ;)
    A presto
    Stefania

    RispondiElimina
  3. grazie cuginetta, questa sì che è una sorpresa!!!
    ti aspetto per gustarci qualcosa insieme...di pantesco e non solo...

    RispondiElimina
  4. Ciao Bea ! Sto leggendo il libro della Agnello Hornby e sono affascinata dal libro di tua cugina !!! Lo voglio !!! Settimana prossima, se tutto va bene, saremo a Pantelleria e lì lo troverò sicuramente....Per il sambuco guarda in campagna dovrebbe essere fiorito anche dalle tue parti !

    RispondiElimina
  5. che consigli interessanti, sicuramente il libro di Vito sarà mio, sono una sua fan sfegatata, ma anche gli altri sono molto interessanti. grazie mille!!

    RispondiElimina
  6. mirtilla_per scegliere ehm...devi fare la conta :)

    fantasie_ah, da siciliana aspettiamo il tuo parere post lettura. E per la parte bolognese forse ci sarà per te qualche sorpresa, no?

    grazia_il libro è proprio bello, bravissimi! ci vediamo presto :)

    rossella_Ma dai, che casualità! Il libro di Grazia si trova sicuramente a Pantelleria. Io vado giù questo weekend, ma solo per qualche giorno. Ru quanto ti fermi?

    sdauramoderna_cara sdaura, non avevo dubbi! ma il libro di Vito è davvero sentito e intimo :)

    RispondiElimina
  7. Decisamente mi attrae quello di Pantelleria...
    Forse sarò a Bologna il 19 sera, ti farò sapere.

    RispondiElimina
  8. Ciao Bea!! Pantelleria ultimamente è stranamente ricorrente nella mia vita...segno o coincidenza?!?!?! Nell'attesa di scoprirlo, magari mi dedico al libro!
    Baci.
    Laura@RicevereconStile

    RispondiElimina
  9. Laura_ davvero? sono curiosa di sapere perché naturalmente. Io ora sono proprio qui, perché i miei genitori ci si sono trasferiti a vivere...magari ci incontreremo? buon weekend!

    RispondiElimina
  10. Amo moltissimo i libri che hanno come filo conduttore il cibo. Mi piacciono talmente tanto che pare che li mangi, dato che l'altra estate sono ingrassata 1 KG a libro letto... Quindi mi fa molto piacere che tu ne abbia suggeriiti un po', credo proprio che, sfidando la linea pre-estiva, Un filo d'Olio sarà presto mio!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

Post più popolari