Genova per me...Suq, ostriche, farinata, dolcetti e 15 minuti di notorietà



chi non mangia piccante è nemico della rivoluzione (Mao)

Genova per me.
E' una delle gite gastronomiche che ho fatto recentemente, come vi avevo annunciato qualche post fa. Ma le foto e le cose accumulate sono tante, che mi riduco solo ora a raccontare qualcosa.
Sono state 24 ore frenetiche che mi hanno spossata e arricchita al tempo stesso. Perché succede un po' così quando si arriva in una città dove non si è mai stati. Una città, poi, dove si è andati con un programmino davvero sostenuto.

si confezionano abiti al Suq

La prima motivazione è stata quella di andare a curiosare al festival SUQ, una manifestazione di cui avevo solo sentito parlare e dove da tempo sarei voluta andare. E siccome a volte succedono tante coincidenze (per fortuna) alla fine è arrivato il momento di fare il mio ingresso a Genova e al Suq. Anche - un pochino - da protagonista.

E' infatti successo che Chef Kumalè, dopo il suo passaggio da Bologna dove l'ho presentato col suo libro "Nuvole di drago e granelli di cous cous", mi abbia invitata al Suq a presentare il mio libro "Ricette delle nuove famiglie d'Italia". Il che è stato un grande onore e anche una bella soddisfazione: perché c'era tantissima gente! Del resto il mio siparietto di 15 minuti (aveva ragione Andy Warhol...15 minuti possono essere una vita!) era ospitato dentro all'officina gastronomica di Kumalè dedicata in quell'occasione allo yogurt e ai suoi usi in formato di soft drink, nella cucina araba, persiana e indiana. E lo sappiamo che Kumalè è una sorta di rock star nell'ambito delle cucine del mondo! Quindi io sono stata, per usare al fine di paragone, un termine musicale caro al nostro chef, la band di supporto. Ho apeeto il suo live e mi è piaciuto tanto!
Linda pensierosa in modalità indagine

Ma nella mattinata ero stata con l'amica Linda (che si vede - enigmatica, come spesso la colgo nelle sue espressioni curiose e fameliche di capire), a fare la passeggiata "Turisti per casa" nel vero suq  di Genova, in via Prè, guidati appunto dal nostro virgilio torinese che con i quartieri meticci del mondo ha una certa dimestichezza. Questa idea è proprio vincente e dovrebbe essere portata in tutte le città del mondo...cominciamo da casa nostra. Accendere un riflettore su luoghi che nel comune senso sociale sono ritenuti pericolosi, diversi, stranieri, può aiutare a cambiarci e modificare anche il mondo, ne sono certa. E poi...perché privarsi di tale conoscenza e piacere?

via Prè

Kumalè in azione

La camminata alla scoperta dei negozi e dei ristoranti etnici, iniziava alle 10,30 del mattino. Così, visto che da Bologna è un viaggio andare a Genova, a meno che non si prenda un treno all'alba (no grazie), io e Linda abbiamo optato per arrivare già nella serata del venerdì. E così abbiamo prenotato una camera all'Hotel Assarotti, niente di che ma assolutamente strategico, a buon mercato (75 euro la doppia) e pulito e ordinato con prima colazione. Praticamente muovendoci da lì verso il porto e altre destinazioni, non abbiamo più preso autobus o taxi. Solo a piedi, fantastico. E dire che Genova ha il centro storico più grande del mondo (perché non me l'aveva mai detto nessuno?) e noi di strada ne abbiamo fatta tantissimo, entrando ed uscendo da scenari sempre diversi e imbattendoci anche in buone pasticcerie, mercati, forni...avrei voluto comprare tutto.

in darsena


Per la cena del venerdì ho portato la Linda al porto, all'Oyster Bar Indarsena, suggerimento di un amico. Ed è stata una placida esperienza, l'ideale per festeggiare l'arrivo in città. Per Linda mezzo granchio e per me qualche ostrica tsarskaya e marennes  (in quella serata abbiamo imparato qualcosa che di cui non sapevamo proprio nulla, ovvero come avviene la coltivazione delle ostriche, tra acqua salata e acqua dolce e come si determina quindi il gusto) e carpacci di pesce affumicato...io adoro il pesce affumicato! Come dolce sorbetto alla mela verde e calvados per me e baci di dama per Linda. E poi il vino: una nuova entrata nelle mie conoscenze...di vini liguri non ne so un granché. La Bianchetta genovese di Bisson mi è piaciuta parecchio e la Linda si è pure presa una mezza ciucca.
Il giorno dopo, invece, è stata Linda a portarmi alla scoperta di un luogo della tradizione genovese ovvero il Sa Pesta, in via dei Giustiniani 16 R (010 2468336), dove si mangia su bei tavoloni di legno, anche comunitari, focacce, farinate, torte di bietole e cipolle, trofie col pesto. Noi abbiamo preso un piatto misto che è arrivato velocemente e speso attorno ai 10/12 euro.
In questa gita che voglio al più presto rifare, perché tante cose non sono riuscita a vederle, ho conosciuto anche la dolce e perseverante Chiara che ha un blog molto bello ed è una gran cuoca...ah...sta pure per aprire un nuovo posticino delizioso in città...non perdetela d'occhio

confetti Profumo

olive di cioccolata
baci di dama
genovesi


ALCUNI POSTI DA PROVARE E VEDERE
Pachamama (oggettistica, accessori, abbigliamento latinoamericano) via Pre 125 R
Ristorante Nouvelle Vague (Caffe ed eno-libreria, www.nouvelle-vague.it) vico de Gradi 
Taqueria Mamacita's (take away da lunedì a sabato 12-15,30 19-22, domenica e festivi chiuso, tel. 3463049526) via Prè 113/115 R 
Douce (pasticceria, caffè, fanno i macarons, www.douce.it) Palazzo Ducale, piazza Matteotti 84R
Viagaribaldi12 (interior design, da vedere per quel che vende ma anche per la location, www.viagaribaldi12.com)
Pasticceria Profumo (qui ho acquistato il pepe rosa ricoperto di cioccolata per la tortina alle rose del post precedente e sono in vendita i confetti e le olive di cioccolato delle foto) via del Portello 2R
Pasticceria Panarello (www.panarello.com) vari negozi in città
Le Gramole (olioteca) via dei Macelli di Soziglia 69r
Palazzo Rosso (per l'ascensore che porta dritti sul tetto e ti fa vedere tutta Genova)

COSA VORRO' VEDERE UN'ALTRA VOLTA
Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
il panorama di tutto il golfo di Genova dall'alto, prendendo la funicolare da piazza della Zecca fino ai Righi


Chef Kumalè e Benedetta/Bea al Suq (grazie a Patty per la foto)

Commenti

  1. Ciao Benedetta ! ma che bella esperienza che hai avuto !! chissà che soddisfazione a parlare del tuo libro a tutta quella gente e quel cuoco quante ricette ti avrà passato !!! Bella questa Genova che descrivi. Complimenti. Il "grande Mao" è veramente ridicolo ! Un abbraccio !!!

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  2. Insomma, parliamo di cose serie: ma come si fa a procurarsi la maglietta "Cous cous clan"???
    :-)))

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  3. bellissima gita e chissà che strizza, 15 minuti sono davvero tanti quando devi parlare in pubblico e dire delle cose sensate!!
    rispondo alle tue domande che mi hai fatto sul filmatino del ragù; io uso il mac e c'è un programma che si chiama I-movie con varie impostazioni molto simpatiche. La musica è quella del film La vita è bella ed è cantata da Noa.
    volevo scriverti via mail ma non l'ho trovata, se vuoi scrivimi pure tu, la mia è nel mio profilo.
    un bacione
    Mirka

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  4. ma che bella cosa, bea!
    bravissima, una vera fucina di energia.

    posso dirti che le foto un po' anticate delle cose di genova mi sono piaciute tantissimo

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  5. Mirtilla_andare in giro per le nostre città e quelle del mondo a scoprire buone cose è per forza vitale...Grazie!
    Rossella_effettivamente il grande Mao è abbastanza ridicolo...anche perché col suo arrivo molta della cucina cinese fu messa al bando..(un bel libro che ne parla è L'ultimo chef cinese di Nicole Mones) il che non è molto carino e davvero dittatoriale, anche se fa capire come la cucina sia molto di più di sopravvivenza e rappresenti cultura e identità (quindi da debellare)...però la frase era buffa! la gita è stata bella, kumalè ha raccontato i vari usi dello yogurt e dal suo libro ho già visto ricettine belle da fare e un modo per approfondire lìesperienza gastronomica multietnica. un bacione!

    Crafty Laura_ credo tu possa scrivere a Kumalè sul suo sito del gastronomade e chiedere direttamente! se ho ben capito è una t-shirt che risale a qualche tempo fa

    sdaura_e sempre emozionante parlare davanti a tanta gente...però quel che ti aiuta è sapere che sono interessati :) ottimo per il programma...anche io ho un mac...devo studiare di più perchè si fanno cose davvero carine!

    Gaia_ciao carissima! grazie per il complimento...sei carina...

    Lefranc_come diremmo a Bologna...mo' soppa! grazie enrico

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