Ratatà, colazione vintage coi Radiohead

Ratatà in via San Vitale è un salto nel tempo: bar vintage per eccellenza è arredato con mobili dal design caldo che in ogni angolo ricreano atmosfere diverse e intime
Mi è assolutamente chiaro perché ogni tanto piove. Perché così io sono costretta ad andare a piedi e a guardare tutte le vetrine della città. Finché non trovo quella giusta. E me ne innamoro.
Già muoversi in bicicletta ti permette di vedere più cose che in scooter, ad esempio, ma andare a piedi non ha paragoni.
Quindi ieri pioveva. E io ho fatto le cose che dovevo spostandomi a piedi. Sono fortunata, non abito lontano dal centro e comunque a Bologna le distanze sono piccine. In particolare ho fatto avanti e indietro via San Vitale. E così ho scoperto Ratatà. Un bar carino. Ma proprio molto carino. Forse più un bistrò, perché no.



un valzer di colori per questo angolo col tavolone verde acqua e alle spalle lo spazio all'aperto aspettando la primavera

Innanzitutto mi ha "chiamata" il tavolino in vetrina e il quadro dei Radiohead alla parete. Chi è appassionato di musica e di certa musica sa ascoltare il richiamo dei suoi simili. Dopo il quadretto Radiohead ce n'era uno dei Sex Pistols e poi in giro per il bar White Stripes, AC/DC e altri personaggi carini. Arte pop di un artista di Ferrara che si chiama Bebosoho. Me lo ha detto Sara, la proprietaria di Ratatà, carina come il suo bar che la rispecchia in tutto e per tutto. E' bello quando si ha immediata empatia con le persone. Molto bello. E ti metti a parlare come se ti conoscessi da sempre perché ti intendi subito sulle cose. Perché forse hai alle spalle esperienze simili, ascolti simili, visioni in comune.
A me i quadri di Bebosoho, con uno stile diverso chiaramente, mi hanno riportato alla mente i poster artistici dedicati alle band musicali di Kozik, che anni fa girava in tour con Jello Biafra e venne anche a Bologna. E questo tipo di stampe, questa arte pop (i critici la chiamerebbero lowbrow, del basso) mi piacciono sempre molto perché sono altamente evocative di un mondo che ho amato visceralmente (ancora oggi, ma più moderatamente), quello musicale. Con tutto il rito della band, dei dischi, del merchandising. E poster così sono davvero belli.

il tavolino in vetrina e il quadro dei White Stripes di Bebosoho, divano superlounge con a fianco un vecchio registratore di cassa, il mio caffè in vetro e la lettura del giornale

lo spazio esterno del Ratatà, il corridoio con buona parte dei quadri di Bebosoho, il bancone del bar, gente che passa, tavoli nella sala interna

La mostra ha inaugurato il 18 ottobre e andrà avanti ancora qualche giorno. Si possono anche fare acquisti. E comunque può essere il pretesto per andare a bere un caffè, una cioccolata in tazza, un the o anche mangiare qualcosa visto che Sara prepara panini ma anche creme a pranzo. E con prodotti biologici. Al Ratatà, che in altre città (vedi Berlino, Barcellona, New York, San Francisco, Seattle, Vancouver, Parigi, Madrid e credo ne conosciate tante altre) sarebbe uno dei tanti bar-bistrò deliziosi tra cui scegliere ma che qui è davvero un piccolo capolavoro di bell'atmosfera e angoli suggestivi, si può anche leggere (c'è una piccola libreria e ci sono i quotidiani) e si ascolta spesso la musica di Radio Città del Capo, diffusa dal computer. L'ambiente è bellissimo, ogni mobile o dettaglio di design vintage è lì per accogliere. Un bar assolutamente retrò ma estremamente contemporaneo.

Se vi piace Ratatà, potrebbero anche piacervi: Stefino Bio gelateria, il ristorante Pane e Panelle la sala da the Il Giardino delle Camelie

Ratatà
via San Vitale 66/b
Bologna
349 1412247

Commenti

  1. ratatà, ci sono passata alcuni giorni fa e ho pensato che sarebbe stato carino prenderci un caffè. Ora ne ho la conferma. Mi piace molto questo nuovo concetto di caffè/bistrot.

    Viva la città, viva le novità e il cibo che unisce sguardo e gola.

    ti seguo sempre
    BLUE

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    1. cara Simo, siamo in perfetta sintonia...giusta un'altra conferma . ciao tesoro...

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  2. Risposte
    1. ogni volta che vedo un posto così penso...sarebbe superpirotten...ma mica si può fare una pirottinata in tutti i posti carini della città, no? (o si...)

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  3. Arte, cibo e cultura..mix perfetto per un posto finalmente diverso!

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    1. è davvero un posto che sembra di un altro mondo e Sara è parecchio Amelie a mio parere...

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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