Tra fish'n'chips e manzo alla Guinness la cena è irish!


E come ogni marzo da un po' di anni... arrivò l'Irlanda in Festa al Parco Nord. Con tanta musica ma soprattutto con la sua cucina carica di fish'n'chips, manzo stufato in Guinness, stinco al forno cotto nella birra rossa con patate, zuppa di pesce, colcannon (sformato di patate, verze e cipolle), cheesecake al Baileys e... off the restaurant, il gelato alla Guinness proposto dalla Cremeria Santo Stefano, da questanno guest della manifestazione. A dirigere la cucina fino a domenica sera c'è, come al solito, Damien O'Shea, lo chef irish che lavora gomito a gomito con lo chef local Luciano Raimondi... perché l'Irlanda, da queste parti, convive molto bene con la nostra tradizione bolognese. E quindi, se un "Knuckle Na Muicèola In Kilkenny" è assicurato, tortellini alla panna e tagliatelle al ragù non possono certo mancare. E mi viene da pensare... non sarebbe male avere in città un pub meglio strutturato anche con la parte di cucina irlandese... lo penso ogni anno!




si pasteggia a Guinness, Kilkenny e Harp oppure a sidro Strongbow (io adoro il sidro)
fare il cheesecake coi tarallucci del mulino bianco, il manzo in Guinness, fish'n'chips (qui costa sugli 8 euro e fuori, nel salone coi palchi e i bar, c'è il punto fish'n'chips a 6 euro), il ristorante. Nel menu i piatti, primi e secondi costano dai 10 ai 6 euro

apple pie, Damien taglia il famoso soda-bread (anche sotto) il pane fatto col bicarbonato, che è in pratica la versione "ugly" del plumcake (qui viene cotto nelle stesse forme...io lo adoro!





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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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