L'Habitat Ideale è in via Corticella: la Cina è vicina

la zuppa di pesce e verdure fermentate dell'Habitat Ideale
A Bologna si può fare un viaggetto in Cina e tornare in serata. E qui entriamo di nuovo nel popolare dibattito sui ristoranti cinesi che a Bea piace parecchio, ma credo anche a voi. Qual è il ristorante cinese migliore della città? Ognuno ha il suo, io ho il mio di cui vi ho parlato tante volte, ma ce n'è uno che potrebbe rappresentare per tutti una nuova intrigante esperienza. Yipinju, tradotto in italiano l'Habitat Ideale, è davvero un viaggio in Cina e ritorno in una serata. Basta tuffarsi coi sensi in una delle tante zuppe che il menu non propone e sedersi a tavola accanto a gruppi di amici e famiglie (che parlano tranquillamente in italiano), per assaporare assieme a un cavolo fermentato che vi si scioglie in bocca profumato, la socialità cinese.



la nostra tavola piena di pietanze: zuppa con il cavolo fermentato, cetrioli, zenzero, teste di branzino, riso, frutta (che arriva con l'ultima pietanza servita), fagiolini saltati e croccanti con un po' troppo glutammato (magari dite di non esagerare!), spaghetti con germogli di soia e uovo, ravioli ai gamberi leggermente affumicati, zuppa di mais, tè verde. Spesa totale in tre, 45 euro. La zuppa costa 18 euro ma in tre è perfetta, anche in quattro. E tutti gli altri piatti a meno di 3 euro.

Ho sottolineato ciò che il menu non propone, proprio perché sarete voi a domandare la zuppa dei vostri desideri. Con carne o pesce, piccante o profumata. Da Yipinju c'è un banco frigo appena entrate sulla sinistra e lì c'è un'esposizione di animali e prodotti che possono tuffarsi nel brodo desiderato. Ci sono anatre, pesci, uova di quaglia, molluschi, carni di varie qualità e sta solo a voi scegliere l'ingrediente prediletto. La mia visita di ieri sera a questo ristorante è stata casuale, una coincidenza, un incontro lungo la strada di casa con Pina, la mia amica cuoca che abita poco lontano da me, e la sua amica Claudia, ospite per una sera in Bolognina Town. Qualche giorno prima Dis, la titolare del Pagoda, mi aveva dato una lista dei suoi luoghi favoriti in città. E mi aveva anche parlato del ristorante cinese dove parte della comunità cinese va a mangiare, perché lì si cucinano anche alcuni piatti della zona da cui anche Dis proviene, Wenzhou, sul mare. La vera cucina di una certa vera Cina, insomma. Poi c'è anche un menu classico, con i piatti che piacciono a noi italiani. Se vi fermate a quello avrete quello. Se andate un po' più in là con la curiosità...
I tavoli sono sia tondi che rettangolari e ci sono quelli con apparecchiatura color avorio, diciamo elegante, e quella con la tovaglia di plastica con grandi fragole o grandi limoni che - ci ha spiegato Dis - è praticamente la tavola non apparecchiata dove non si paga il coperto solitamente. Effettivamente non è né bella né caratteristica, ma a noi, ieri sera, piaceva un sacco con quelle fragolone giganti che ogni tanto ti veniva voglia di cogliere! E poi eravamo in una posizione privilegiata dalla quale spiavamo tutto il ristorante, cercavamo di carpire i segreti dei commensali cinesi che, a differenza di noi green tea-addicted, pasteggiavano con un rosso Brunello di Montalcino. Un vero crossover.

il tavolo delle fragole proprio davanti al bancone con carni e pesci che potete chiedere di farvi preparare secondo le ricette cinesi... un po' di sorpresa è essenziale

il bar, i tavoli eleganti, i fagiolini croccanti al glutammato... un sapore irresistibile che poi paghi con una sete pazzesca

figurarsi se non dovevo fermare una delle gentili ragazze che portavano i piatti agli altri tavoli per fotografare gli spiedini di gamberoni fiammanti. Bea si è fatta ricordare anche qui...

l'Habitat Ideale, o meglio Yipinju (questa la scritta sul verde che campeggia su via Corticella, accanto al distributore della Esso, si trova in una via un po' nascosta. Se non lo conoscete non lo trovate!
Ristorante Yipinju
via di Corticella 127/2, Bologna
051360562

Commenti

  1. Grazie Benedetta!
    Questa domenica non era previsto che ci trovassimo in città a pranzo e abbiamo colto al balzo la tua indicazione: non siamo rimasti delusi.

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  2. Gamberi Primavera, con piselli interi e carote, e gamberi con ananas: tutto molto fresco.
    Qualche problema a capirsi per la comanda ma questa sera torniamo con un'amica cino-sarda e speriamo di approfondire.

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  3. Mannaggia, la sera in cui siamo tornati con gli amici non è andata secondo le aspettative.
    Nonostante avessimo nel gruppo una persona che parla un po' di cinese, non è stato possibile ordinare nulla che non fosse nel menù standard perché non ci siamo proprio capiti. Del resto, nessuno parla italiano nello staff.
    Oltretutto non c'erano altri avventori e quindi era impossibile curiosare nei piatti dei vicini.
    I ravioli sembravano scongelati male e un po' rinsecchiti, gli spaghetti di soia erano di riso e con molto glutammato... mah temo che torneremo alla Pagoda. Viva la Pagoda!

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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