La colazione internazionale, ovvero come essere turisti nella propria città

che meraviglia la colazione lenta, senza fretta, con un buffet ampio e gustoso a disposizione

Sto già facendo i grandi preparativi per la mia estate in città? Credo di sì. Prove tecniche di turismo international fatte da una local. Ovvero: come star bene nella propria città vivendola da forestiera o, almeno, secondo i riti dei forestieri. Più o meno è quello che faccio tutto l'anno. Cercare di vivere Bologna con quel rapimento dei sensi e degli occhi che ogni giorno ti regala uno stupore, una sorpresa, un'emozione nuova. Per starci meglio, soprattutto quando non sono previsti viaggi o lunghe distrazioni straniere. In generale penso sia una regola buona per stare bene in un posto. Dare per scontato il meno possibile. E se poi ci pensiamo, è vero, le architetture sono sempre le stesse, ma gli scenari umani cambiano ogni giorni. Gli incontri si rinnovano. La vita culturale è piena di proposte sempre diverse. Poi capita che arriva l'hotel al Cappello Rosso che ti apre le porte e ti permette di vivere la colazione internazionale... e non ti lasci scappare l'occasione di essere, finalmente, una vera turista nella tua città.



quanto sono carini i contenitori per lo zucchero? Bianco e di canna... e i piccoli bomboloni? Fantastici!!!!

Così domenica, curiosa come una gatta e senza un weekend rivierasco in vista, sapete cosa? Io e l'Adorabile abbiamo fatto i bolognesi internazionali e siamo andati, verso le 10,45, dopo una bella dormita, a far colazione in via Fusari, dove c'è un hotel che pubblicizza la colazione... in hotel. A dirla così sembra una cosa scontata, perché in tutti gli hotel si fa colazione... e invece no! Non mi pare ce ne sia uno, a Bologna, che apre le porte ai cittadini e propone di vivere questo bel momento di inizio giornata assieme ai veri turisti. Ne avrei in mente alcuni, che vorrei proprio sperimentare, ma lo sapete anche voi...c'è sempre un gran timore a mettere piede in un hotel anche per un aperitivo al bar, figuriamoci per la colazione. E invece è una gran trovata. Anche per far quadrare i conti, no?
Io poi adoro la vita in hotel. E mi piace vivere in generale in quegli ambienti codificati internazionalmente, dove tutti fanno le stesse cose, a prescindere dalla parte del mondo da cui arrivano. Con il loro tocco, naturalmente. Mi spiego: tutti facciamo colazione... ma a seconda della nostra provenienza, davanti a quella distesa di cibo, facciamo scelte differenti. E io adoro curiosare sui tavoli altrui (con discrezione, chiaro) e capire come mangiano nel mondo. Le vite degli altri effect... più o meno.

marmellatine, frutta secca, burrini...
un po' di scatti rubati alla colazione. Sul bancone c'è molto da curiosare

Alla colazione lunga del Cappello, che inizia alle 7 del mattino e finisce alle 11 ma sfora anche verso le 11,30 (nessuno vi caccia insomma), si può scegliere davvero di tutto. E al ragionevole prezzo di 9 euro. Briochine e altri dolci mignon  e succo d'arancia o di pompelmo per cominciare, yogurt con muesli e frutta secca, pane burro e marmellata, scrambled eggs e salsiccia, pane fresco coi semini, frutta. Cappuccino (ho apprezzato molto che una delle ragazze che si occupa dei tavoli abbia confessato di non essere molto esperta col cappuccino e che quindi se non piaceva lo faceva rifare dalla sua collega...che l'ha infatti rifatto con maestria...brave e carine le cameriere insomma). La sala principale è la stessa dell'Osteria, poi c'è una sala proprio dentro l'hotel dove l'esperienza si fa davvero più forte e vera. Ma credo che l'ambiente più bello sia quello principale, che se c'è una giornata di sole la luce filtra dalle vetrate e regala un'atmosfera persa nel tempo che mi fa sognare.
Mi è molto piaciuta la gentile informalità del Cappello. E se non bastasse...chi non ha voglia di colazione internazionale, può farsi la sua semplice mangiatina del mattino - brioche e cappuccino o anche bomboloncini, per intenderci- ed essere felice. Mancano all'appello i quotidiani, che non sempre sono presenti negli hotel, ma che qui, in questo ibrido bolognese-international, starebbero davvero bene.
Ah, e poi sapete cosa ho pensato? Che questo menu è anche il miglior brunch possibile finora incontrato in città. Lo faranno? spero.
Bene, buon martedì... che ora scappo a far gli auguri a un amico che è anche un po' vostro amico. Ma silenzio, lui non lo sa.

Colazione internazionale
dalle 7 alle 11
costo 9 euro
Osteria al Cappello
via Fusari 7, Bologna


Commenti

  1. Ci sei andata allora! aspettavo questo post :)
    Mi hai fatto venire ancora piu' voglia di provare. Purtroppo in questo periodo non faccio che girare come una trottola, quindi avrei proprio bisogno di regalarmi un momento di relax.

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    1. questo deve essere il tuo momento di relax! per me, a dire il vero, questi momenti catturati nei posti più belli di Bologna, sono tra le poche concessioni al relax che strappo al mio lavoro... bisogna pur mangiare nella vita, no?

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  2. Anche per me la colazione è il momento più bello della giornata, davanti al mio tè verde e al mio dolcino mi riappacifico col mondo, creo quel ponte fra sogno appena lasciato e realtà del quotidiano. Ho girato parecchio il mondo e per valutare i posti dove soggiornavo, usavo il metro della colazione. In Scozia, più di dieci anni fa, io e una mia amica abbiamo fatto addirittura la classifica dei migliori bed&breakfast in base proprio alla colazione che veniva offerta!! Bella questa idea, e sarebbe ancor più bello se altri hotel proponessero la stessa cosa! bacioni Bebe!!!!!!!!!

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    1. la colazione, cara Francy, è davvero un metro. Una delle unità di misura della qualità della vita

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  3. Bebe questo Post è strepitoso, mi sa che in questi gironi faccio un bel giretto.

    sei unica
    Blue ti segue sempre

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    1. grazie Simo, e se poi avranno messo i quotidiani che noi adoriamo leggere a colazione "con la schiuma sui baffi" ...allora sarà il posto perfetto!

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  4. ho soggiornato un paio di volte al Cappello Rosso in passato ed ero rimasta colpita dai piccoli dettagli anche della colazione...ma ora che so di questa novità non mancherò di tornarci prettamente for breakfast :-)

    ...e di ricominciare vivere Bologna solo da turista (ho finito le varie scuole/corsi etc, per cui ogni volta che scendo in emilia voglio solo godermela :-))

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    1. ciao Jackie! è bello...sparisci...poi improvvisamente riappari :-) al Cappello Rosso ci sono anche le camere decorate dagli illustratori e fumettisti del festival BilBolBul, alcune sono spaziali! buona colazione...

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