Pizza, spaghetti e Cucina Sentimentale all' Alce Nero Berberè

la pizza pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, fiordilatte, capperi di Salina, origano basilico 9,50 euro

Missione possibile: riunione in vista della presentazione di "Manuale di cucina sentimentale" giovedì 19 alle 18 (domani!) alla Feltrinelli sotto le due Torri. Martina ci scrive dandoci appuntamento per un aperitivo. Io rilancio per una cena, magari al nuovo Berberè/Alce Nero in via Petroni, che da quando ha aperto 10 giorni fa non ci sono ancora andata. E così la call per fare il punto, per dare una regia a questa presentazione che si avvicina e si preannuncia anarchica e piena di possibilità - pure troppe conoscendo i soggetti protagonisti o almeno due delle tre, ovvero io e Simona, che già con le Pirottine riusciamo a dare un pessimo esempio- diventa anche occasione per fare un'uscita di blogger che vanno a testare un nuovo posto insieme e si lasciano andare a tutti i peggiori vizi delle gastrofanatiche (siamo già tra le pagine del Manuale) 2.0: foto infinite ai piatti che nel frattempo si raffreddano, upload immediato su twitter che nemmeno abbiamo dato la prima forchettata, taggata su facebook, condivisione su instagram. Siamo pessime. Anzi, siamo proprio da Manuale. Già nella parte, senza nemmeno accorgercene. E comunque iniziamo a mangiare dopo una decina di minuti. Pizza, spaghetto al pomodoro e baccalà mantecato. Tutto scorre. Anche il Sangiovese rosato che dopo il primo mezzo bicchiere inizia già a fare il suo effetto.



Alce Nero/Berberè al piano di sopra

 Era la grande attesa per il rientro in città dopo l'estate, questo Alce Nero/Berberè nato dalla fusione tra il ristorante/pizzeria Berberè di Matteo e Salvatore Aloe e il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori impegnati in Italia e nel mondo, dagli anni Settanta, "nella produzione di alimenti buoni, sani e naturali, frutto di un'agricoltura che rispetta la terra, l'uomo e l'ambiente" di cui Lucio Cavazzoni è presidente. Ed è di sicuro un posto ideale per Cecilia, una delle tre protagoniste del libro di Martina Liverani. Quella paragonata a una "millefoglie di tofu marinato con crema di radice di prezzemolo e pate' di pomodori bio", che nel libro parla solo per slogan salutisti, sostenibili e slow. Ah ah, e mi rendo conto che anche io, in un certo periodo della mia vita - brevissimo a dire il vero e per fortuna- forse un po' così mi son manifestata

la cucina di Alce Nero Berberè regbo dello chef Matteo Aloe e del suo staff

Ma anche le sue amiche della cena del venerdì sera (chi di noi non ha una cena tra amiche importanti almeno una volta alla settimana o una volta al mese? o un pranzo sennò?), ovvero Agata, paragonata a un "hamburger dietetico di fassona piemontese con maionese light e patatine fritte“ e Tessa, "una carbonara incerta, con la pancetta al posto del guanciale, abusi di panna, perennemente indecisa tra il pepe sì e il pepe no, e se uovo intero o solo tuorlo" possono ormai apprezzare un posto come questo che sancisce in verità un'alleanza molto importante in nome di una comune filosofia alimentare: il biologico come modalità di relazionarsi con la terra e la ricerca di pratiche etiche nella produzione e nel lavoro. Il che si declina tranquillamente in pizze con salsiccia e cipolla o patate, pancetta e pecorino o ancora burrata e prosciutto. Ma tutte con una carta d'identità certa, con un nome e cognome. Come gli spaghettoni al pomodoro e parmigiano, la pancetta con patate, datteri e sedano rapa, le penne con la zucca e la ricotta o l'hamburger di selvaggina, verza, ratatouille, parmigiano. E molti piatti per vegani. Ora, non devo stare a farvi la lista della spesa. Andate e provate. L'acqua è gratuita, il coperto 2,50, le pizze con gli impasti tradizionali e speciali (idrolisi degli amidi, enkir, kamut, farro, sapori antichi...) dai 6,50 ai 15 euro, i primi dagli 11 ai 14,50 e ci sono pure i cicchetti sui 5 euro

Alce Nero/Berberè
via Petroni 9c, Bologna
0512759196
aperto dalle 10 alle 23 
Pranzo dalle 12,30 alle 14,30 e cena dalle 19 alle 23
Chiuso la domenica

Manuale di cucina sentimentale di Martina Liverani
Baldini e Castoldi
presentazione giovedì 19 settembre alle 18 Feltrinelli, piazza Ravegnana 1
l'autrice ne parla con Benedetta Cucci e Simona Gavioli




Commenti

  1. Frizzantissima Benedetta a volte mi fai proprio desiderare di stare dalle tue parti ! Che bei posti e che allegre cenette e poi presentare un libro ... che bella soddisfazione !! Passerò l'indirizzo dell 'Alce nero Berberè alla mia amica Luisa, nonchè compagna nei nostri viaggi, che domani arriva a Bologna per partecipare a una mostra presso il Palazzo di Re Enzo e del Podestà , una mostra sul libro d'arte. Se per caso vai alla mostra cercala, si chiama Luisa Balicco e le sue opere si noteranno sicuramente. Ciao un abbraccione !

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    1. cara Rossella, è vero, domani inizia il festival Artelibro e settembre a Bologna è già pieno di appuntamenti, inaugurazioni, bei posticini che aprono. Non è male la vita qui in città, lo dico sempre, siamo fortunati. MI segno il nome dell'amica e ti mando un bacio!

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  2. che post divertente!
    il posto bello, il manuale di cucina sentimentale mi incuriosisce assai...

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    1. chissà se Martina verrà a Firenze a presentarlo! un bacio grande grande Gaia!

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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