L'Altro Spazio, menu in braille e cucina stagionale



spaghetti con cime di rapa e alici nel menu da 10 o 15 euro

Buon lunedì! 
Lo sentite il pentolone della Ristorazione Bolognese che bolle senza riposo?  E quei  nuovi profumini che ci accolgono in angoli un tempo poco frequentati della città? Girando in bicicletta è un continuo stimolo olfattivo! Da qui all'estate sono in preparazione così tanti nuovi posti… che speriamo rimanga anche qualche avventore. Ed è bello, ogni settimana, assistere a una nuova apertura e a una nuova idea portata in tavola, perché comunque, a Bologna, c'è parecchio da fare e l'uso anche moderato di fantasia produce sempre qualcosa che non c'era. Tipo l'Altro Spazio in via Polese, che ha aperto una decina di giorni fa dove un tempo c'era il Chet Baker, cucina e musica jazz, ve lo ricordate? Questo è il primo ristorante per ciechi e sordo-ciechi (l'associazione Farm, che lo gestisce, ha aperto circa un anno fa il Senza Nome in via Belvedere, con personale non udente), con menù in Braille, mostre tattili, aperitivi al buio e audiolibri, come recita il comunicato stampa. Ma è pur sempre un ristorante aperto a tutti, anche ai vedenti, insomma, con scelte buone anche in cucina, che predilige gli ingredienti di stagione e le verdure, il che lo proietta naturalmente tra i posti vegetariani da segnare in agenda.





il bancone de L'Altro Spazio in via Polese

A L'Altro Spazio sono stata venerdì scorso per un Apranzo con Bea, anche perché, proprio il fattore vegetariano di cui avevo sentito parlare, mi aveva naturalmente intrigata. Il posto è carino, accogliente, e l'atmosfera rilassata. E poi c'è il menu (che varia spessissimo)con due possibilità: a 10 euro con antipasto, primo o secondo, dolce e acqua a 10 euro oppure tutto, dall'antipasto al dolce a 15 euro. E le porzioni, sottolineo, sono molto abbondanti. Anche se prendete quello da 10 uscite soddisfatti. La cucina è improntata su un ricettario del Sud Italia (spaghetti alle cime di rapa con alici…forse un po' troppa acquetta che toglie smalto al sapore, ma con il buon olio pugliese si fa quadrare il gusto e poi le eccellenti polpette di rapa rossa che regalano il sapore di tempi passati e strade chiassose), si permette qualche esotismo interessante (uova strapazzate con curcuma) e dà l'idea di star facendo un po' di rodaggio. Ma giusto un po' di oliatura alla preparazione e all'impiattatura, da parte del giovane cuoco che cuoce anche il pane, servito appena sfornato nel cestino assieme a dei taralli con pomodori secchi eccellenti. Sarà interessante tornarci in altre occasioni a L'Altro Spazio, che, come dicono i gestori, vuole essere un ambiente adatto a tutti.  “Ciò che abbiamo voluto costruire nell’Altro Spazio è ciò che vorremmo ci fosse nel mondo, ovvero un ambiente adatto a tutti, vedenti e non, sordi e non – spiega la presidente dell’associazione Farm Nunzia Vannuccini -  un luogo in cui si possa avere un rapporto fisco con l’altro e vivere un’esperienza in cui ciò che bevi e che mangi passa in realtà in secondo piano rispetto all’opportunità di comunicare in modi alternativi, di conoscere nuovi linguaggi come la Lis, il Braille o la Lis tattile”. 




L'Altro Spazio
via Polese 7
3473276768
dalle 12 alle 16 e dalle 17,30 alle 2



Commenti

  1. Riconosco il tuo profilo nella penultima ombra -fa molto non vedente questa affermazione- e mi illumino di immenso.

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    1. un po' come direi io se ti guardassi con solo l'occhio sinistro Frisonella :)

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  2. dunque...tre cose, anzi quattro:
    1) l'armonia cromatica della Bea è strepitosa...quel foulard...
    2) l'acquetta del piatto di spaghetti non mi piace (ma anche gli spaghetti, dio bono...con le cime di rapa anche no...ci vuole un formato che raccolga il condimento, perbacco!:D )
    3) le polpette, di contro, hanno un aspetto tremendamente invitante....
    4) quanta bella roba che sta succedendo a Bologna, Bebe...grazie per le tue "cronache dal tavolino"!!!!!

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  3. Volevo segnalarvi che fino al 20 aprile ci si può iscrivere alle selezioni per la nuova stagione di Masterchef. Per partecipare è necessario aver compiuto 18 anni, essere dei cuochi amatoriali (non aver mai lavorato nel campo della ristorazione a livello professionale) e compilare l’apposito form sul sito: masterchef.sky.it/casting

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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