La steakhouse alla bolognese: Red Brick

quando entrate al Red Brick dalla porta inglese molto "british" c'è subito il bar dove potete farvi un aperitivo, con vini e birre artigianali o bere un distillato (si può attendere che si liberi un tavolo, all'americana) e poi si estende il locale


Ci mancava solo che suonasse in sottofondo Shine on You Crazy Diamond, ieri sera, e poi l'Adorabile sarebbe stato in paradiso. Lo sposalizio con tanto di musica che propongo, Pink Floyd e bistecca di bufalo, non è dei più poetici, lo so. E non è nemmeno una di quelle visioni che io prediligo una bistecca alta dieci centimetri nel piatto del mio innamorato, che alla fine della cena sembra il tavolo operatorio di The Knick e lui il dottor Thackery in astinenza di cocaine. Però, ormai grandicella, capisco che le dinamiche di una coppia carnivoro-vegetariana passano anche attraverso una "bella mangiata di carne", perché non si vive di soli semini-verdurini-zuppettini. E così ieri sera la meta è stata Red Brick, la nuova steakhouse (per usare il termine tanto in voga) in via Frassinago, che per i noiosi vegetariani/vegani ha comunque studiato una paginetta di robine emancipate dalla carne.




mattoni rossi, grafica alle pareti, tavoli in legno, piante: una sinergia equilibrata e confortevole di elementi

Mentre qualche sera fa prenotavo un tavolo per due al Red Brick, che ha inaugurato una decina di giorni fa in un locale del centro dove prima c'era il Simply Food, riflettevo se veramente possano esistere e andare d'amore e d'accordo coppie in cui uno dei due è vegano e l'altro carnivoro. Perché certo, oggi la gastronomia offre possibilità culinarie infinite dove la carne non è più protagonista e neanche così evidente nei piatti, ma quando la gola del carnivoro chiama, allora lì non ci sono scuse o mistificazioni che tengano, è la bistecca quel che ci vuole. Personalmente, da vegetariana di 5 lustri (sì pesce, si formaggi, sì uova), non ho problemi ad entrare in un tempio della griglia come il Red Brick dove non è che ci vai per assaggiare le ultime novità in fatto di vellutate di porri. Certo, se siete tolleranti all'idea e alla visione, ma vi dà fastidio l'odore di carne grigliata, ecco che questo diventa l'unico punto critico dell'esperienza, probabilmente offuscato, però, dal vedere la vostra dolce metà molto felice e in "heaven". E poi comunque ieri sera, io ero impegnata e immersa in tutta una serie di visioni "alternative" alla coscia di maiale marinata alla Pils o alla tagliata di Chateaubriand Black Gold Scozia o ancora alla spalla sfilacciata di Cinta Senese. Mentre buonina buonina mangiavo felice il mio pasticciotto di zucca con Blu Cheese (ecco, questo blu cheese che hanno qui, con i mirtilli incorporati è un motivo per tornare qui ogni tanto e farmi il vassoio dei formaggi) e la mia vellutata di lenticchie all'alloro con ricotta (l'avrei preferita meno densa bensì un po' più liquidina lei), mi guardavo attorno gustandomi l'atmosfera piacevole del posto. Che, nello stile industriale e grafico ricorda molto il Berberè, sia quello di Castel Maggiore che quello del centro (i particolari li scoprirete voi e comunque sui muri senza intonaco e volutamente in mattoni rossi e sulla comunicazione c'è sempre la mano deliziosa delle Comunicattive) ma soprattutto, fa intuire la visione generale di uno spirito viaggiatore, che ha molto visto e molto provato, portando a casa memorie e sensazioni (si ha l'impressione di essere in un pub contemporaneo all'inglese) con cui ha rivestito il Red Brick. E non servono le fotografie delle vacanze alle pareti per spennellare di avventura un ambiente.


l'insegna è stata realizzata dalla calligrafa Barbara Calzolari

Il conto della nostra cena coi piatti descritti (tra cui la mitica bistecca da un chilo di bufalino) e senza vino o birra, ma con acqua in caraffa e pane e coperto: 63 euro. Nell'attesa, tra l'ordinazione e il primo piatto, che è durata un po' visto il locale pieno, fatto che ha preso alla sprovvista i gestori, ci è stato portato un piattino di fantastico provolone veneto e un piattino di prosciutto siciliano.

Red Brick
via Frassinago 2/c
martedì/venerdì 17-24
sabato 12-24
domenica 12-22
lunedì chiuso
051580950

Commenti

  1. Nooooo ha aperto una steak house in via Frassinago? fantastico. Mangio pochissima carne, e quelle poche volte che la mangio la voglio buona. E da quello che dici della dolce meta' qui deve essere super

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  2. L'Adorabile mi ha detto che ora è a posto per 3 mesi...son cose belle :)

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  3. grazie per fare il lavoro 'sporco' di scoprire sempre tutti questi posticini fantastici. un'affezionata lettrice

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  4. Ci vado prestissimo!!!!! Posto nelle mie corde

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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