La vostra storia d'amore è agonizzante? Ecco cinque cene del disgelo



Al Cambio... qualcosa, magari, cambia
E' quasi San Valentino e "sento", attorno a me, parecchie persone con l'orticaria cardiaca. Gran smaronamento tra le cunette di neve. Perché puntuale arriva l'ansia di sentirsi chiedere, se si è single, "cosa farai il 14"? Ma anche nel caso si sia in coppia, con l'agonia accovacciata sulla spalla però, badate che la cosa non è per niente divertente. Quindi... chissene di festa degli innamorati (e poi in caso lo scorso anno ho trattato a puntino l'argomento in questo lungo post). Piuttosto preferisco affrontare la questione di chi si trova "nella tempesta", come mi scrisse qualche tempo fa un'appassionata lettrice in cerca di un consiglio per "due cuori nella tempesta che si devono ripigliare e amare e avere reciproca cura e sorriso, di bocca e di occhi"... che poetessa cara mia. Sarà successo anche a voi, no? Chi è privo di cuore spezzato almeno una volta nella vita, lanci il primo battito. Oppure ci siete dentro proprio ora, a solo un giorno da quella festa che, se già col cuore a posto deprime, figuriamoci se fuori posto. 

Noir come la notte, poi verrà il giorno



Mentre leggevo le parole della mia lettrice, ho dovuto trovare una soluzione veloce, ricorrendo al mio archivio gastronomico con geolocalizzazione nel giro di 5 minuti. Poi, però, ho iniziato a riflettere e ho pensato ad alcuni ristoranti della città, dove, per precisi motivi, avrei mandato due amanti smarriti a ritrovare la strada. Non vi dirò dove ho spedito la mia bella addolorata, è tra i 5 consigli qui sotto. Ma vi dirò che, a ognuno degli chef interpellati, ho chiesto il personale piatto taumaturgico nel menu di questa stagione.

Mario Ferrara e il tortellino col ripieno che cura



Questo piatto, Mario l'ha creato per la sfida di fine gennaio tra Modena e Bologna all'insegna di tortellini, tortelloni e lasagne. Lui gareggiava col tortellino reinterpretato e signori miei, riconosco che la sua audacia è stata inebriante. Tortellino ripieno di manzo e zenzero su crema di parmigiano e lemongrass infusa, con spolverata di porcini secchi e polverizzati in guisa di parmigiano. Io ho potuto solo abbeverarmi alla terrina piena di crema di parmigiano, ma credo che la fusion bolognese debba essere così.
Scacco Matto, via Broccaindosso 63, 051263404



Max Poggi e l'apparenza ruvida che avvolge la delicatezza


(foto: Nicola Boi)
C'è una sorpresa che ti attende- E se sai cedere alla curiosità, forse qualcosa succederà. Max Poggi è uno chef riflessivo che nel silenzio osserva, archivia e traduce l'esperienza in questi piatti poetici. Entrerete nella al Cambio e vi ritroverete sulla costa dell'oceano Pacifico in un dramma sentimentale d'architettura wrightiana. Non c'è il patio panoramico però.  Ma tutta la visione benefica sta in quella crostina di pane su crema al latte di cavolfiore che nasconde gli scampi fritti e la felicità (sono ammessi gli eccessi) in quel crumble di aromi mediterranei...acciughe, capperi, pomodori disidratati... che vi farà vibrare..
Al Cambio, via Stalingrado 150, 051328118

Marco Fadiga e i contrasti cromatici che portano la primavera del cuore



Arriverete un po' impacciati, un disgelo prevede un bel congelamento in corso. Ma l'ironia e l'eleganza dei giochi compositivi di Marco Fadiga vi ossigeneranno la vista e poi vi faranno scappare un sorriso... Come questa gallinella di mare al vapore, patate viola (e non) e schiuma di cozze, zafferano e basilico. Come resistere a quei germogli rossi che son lì proprio per darvi una scossetta? E' a questo punto che lui o lei (chi cerca un riavvicinamento dei due?) potranno avanzare il passo successivo... una carezza, una parola e la scelta del piatto per proseguire più leggeri, accompagnati dal buio Noir e dalle luci della città.
Noir, piazza dei Tribunali 6, 051220118

Casa Monica e quel ragù di faraona che scalda come un pannerino




C'è Monica in sala che vi chiede cosa desiderate. E conoscendola, secondo me capirà che state chiedendo all'universo una serata speciale. Ci sono i suoi muri arancio cannelloso, le luci calde...evocazione Marrakech. E a voi serve un po' di tepore. Che scoprite negli gnocchi di patata rossa con ragù bianco di faraona cotta nel cognac. C'è una seconda possibilità se amate il pesce: lo spiedo di pesce spada passato nel pane profumato di erbe aromatiche cotto alla brace e sopra un battuto di 10 pepi di tutto il mondo.
Casa Monica

Aurora Mazzucchelli e quel gioco che destabilizza per ritrovare il battito



Se siete voi maschietti ad aver trasformato la vostra storia in uno stadio olimpico del ghiaccio, cercate di procacciarvi un tavolo da queste partii. La cucina di Aurora Mazzucchelli è sapere ancestrale, osservazione, studio, istinto e sensualità e il Ristorante Marconi è sì la sua cucina, ma anche la sua famiglia: già essere in questo territorio è panacea per lo spirito. Se poi incontrate "Batticuore" (cuore di maiale, rabarbaro, ravanello e fragola), un percorso dal rosa delicato al rosso acceso, "un gioco che sembra innocente, che dà sicurezza alla vista, per poi destabilizzare al primo assaggio", siete già in estate, seduti mano nella mano sotto la veranda.
Ristorante Marconi, via Porrettana 291, Sasso Marconi 051846216

Commenti

  1. Ottime scelte anche per chi agonizzante non è!

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  2. <3 <3 <3<3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3<3 <3 <3 <3 <3 <3 e via dicendo.....non finirei mai di mettere dei cuoricini a questo post

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  3. Mmm...secondo me quel tortellino li cura davvero tutti i mali! Anche l'ennesimo San Valentino da single!

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    1. A volte il cibo ci cura proprio tanto...insieme alle buone amiche :)

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  4. Io sono in pieno tsunami , ma ormai purtroppo il destino non mi permette di cambiare proprio nulla..
    Ma solo il leggerti mi ha rinvigorito il cuore e anche lo stomaco, scusa l'eufemismo....
    Come posso non iscrivermi tra cotanta delizia?
    E così ho fatto , sperando in un tuo gradito ricambio!
    Un bacio piovosissimo...
    http://rockmusicspace.blogspot.it/

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  5. il destino in certi momenti ci fa pensare che tutto sia perduto...e invece è solo l'inizio della rinascita cara Nella, buon appetito alla vita!

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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