La doppia vita dei negozi di fiori, il mondo di Olivia Brusca



Olivia Brusca


Sono già le due e mezza e io sono in ritardo con l'appuntamento in giardino. Devo spazzare, ci sono un sacco di foglie, ma sto rimandando per fare alcune cose in casa. Oggi è uno di quei tipici giorni di mezzo. In cui, se non si fa il ponte perché magari - come me- non si ha un lavoro che ufficializza il ponte, allora o te lo prendi o cadi nella trappola del giorno di mezzo. Che un po' cazzeggi e un po' lavori. Tanto sei a casa e quindi - sempre nel mio caso e in quello di come me ha un lavoro da sé- un po' scrivi e un po' togli le ragnatele, spazzi per terra, pieghi la biancheria, rimetti a posto i dischi che tre giorni fa li hai guardati tutti perché ne cercavi alcuni e hai lasciato un divano dopo un'esplosione. Ecco la bellezza dei giorni di mezzo. Fare davvero secondo i tuoi tempi. Alle 16 manderai il pezzo in redazione, ma prima vuoi essere qui a scrivere di una cosa che ti sta a cuore anche perché finalmente hai avuto tempo di mettere le foto a posto. Ancora quelle di ottobre. Quelle di novembre si vedrà. E dedichi del tempo. Poi sì, secondo me finirà che a spazzare fuori ci andrò col buio, ma per domani vorrei che il giardino fosse pulito, perché domani è l'8 e insomma, si fa l'albero. Ah e poi un'altra cosa: oggi non ho assolutamente voglia di lasciare Bolognina Town. Che c'è un sacco da fare! Ho anche la colonna sonora, Bowie, Scary Monsters.




Olivia Brusca, flower design lab

Ecco che mentre riguardo le foto da scegliere mi dico che lei avrei potuta portarla alla sala da te', ma purtroppo non sono riuscita a organizzare nulla. Già tenere dietro a tutto il baraccone ogni domenica senza dimenticare il resto intorno è stata un'impresa. Preparare un workshop con Jessica, la protagonista della mia storia, necessitava di tempo. Tanto tempo. Ma conto di recuperare. Intanto ripasso questo viaggetto che feci prima di partire, per andare a registrare una trasmissione a Modena con Michela Iorio, una brava collega con un bel sense of humor. Finito tutto sapevo già dove andare, perché già da tempo mi ero ripromessa di far visita a un negozio da sogno nel centro città. Destinazione Olivia Brusca, che penso qualcuna di voi conoscerà. 



Olivia, che poi è Jessica, la conosco da un po' di anni. Non potrei dire amiche nel senso di frequentazione quotidiana. Ma certamente amiche nel senso di conoscenza e stima. Poi, insomma, la vedo tutti i giorni sul FB ed è come, ormai lo sappiamo, se la frequentassi tutti i giorni. Beh lei, sapete, venne al primo appuntamento del Club des Pirottines, la scuola di cucina anarchica e partecipativa che proprio questo dicembre, con una bella festa di cui trovate qui gli estremi, compie quattro anni. Venne a insegnarci le coccarde per i barattoli. Di marmellate, di biscotti, di quel che volete confezionare come dolce regalo di Natale. E da quel giorno l'ho sempre seguita nelle sue evoluzioni. Che son diventate Olivia Brusca, flower design lab in una manciata di metri quadrati dove però è riuscita a far entrare tutta la sua ispirazione e bravura. 
il mondo di Olivia/Jessica

Tra piante, rami poetici, folliate stagionale, oggettistica ricercata, composizioni floreali, saponi, creme, barattoli, vasi. Un gusto raffinato e delicato che urla fortissimo. Ecco, dopo aver scritto che certi bar, come il Fram e poi il Fermento, dovrebbero esserci in ogni quartiere di Bologna, ora vorrei che anche di negozi di fiori così ce ne fossero di più...magari vicino a quei bar o dentro a quei bar. E non in centro, che la periferia ha più bisogno. Quindi, mentre il giorno volge al desio, buoni addobbi ispirati e giorno di festa a tutti... e meraviglioso giorno di mezzo a quelle come me!

Olivia Brusca
via Torre 69
Modena
3463306812

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