Vita rurale 2.0 a Casa Vallona, tra vigne e pic nic

vigna e relax

E' vero, aprile ci ha ridato la voglia di uscire, passeggiare, sdraiarci su un prato, metter mano al giardino o al cortile, rinvasare le piante, ricollocarle e piantare i semini. E maggio, nonostante quest'inizio in salita, non ce la toglierà! Ecco quindi ricominciata l'epoca delle scampagnate e del bighellonare estremo, che è anche un po' quello che mi distoglie dallo scrivere e dal postare, oltre al lavoro di scrittura che devo fare (con piacere) per poi permettermi di far tante cose per passione. Farei tutto di sole foto, ma certo, qualche parola la spendo sempre volentieri. E così eccomi catapultata un giorno di aprile, in un posto perso nella memoria, tra visioni bucoliche e vigne a perdifiato, a far pic nic. Succede a Casa Vallona, una storia di Monte San Pietro, di quelle che vi ispireranno.






Questa è quindi la storia di Chiara, 33 anni, che ha mollato un sicuro e prestigioso lavoro a Milano per tornare alle terre della sua famiglia e salvare la casa colonica. Sono forse queste, oggi, le supeeroine e i supereroi? Chi torna alla terra perché sente il richiamo delle radici e ha quella sensibilità per capire che si è andati troppo oltre? La memoria, mi sa, non aspetta più e quindi per lei e tanti come lei che hanno inizialmente seguito il cliché del sogno professionale, infranto poi nella routine robotica e ben poco sentimentale, questa scelta è l'antidoto. Che ti fa fare mille fatiche che non magicamente non senti e riportare in vita la casa di famiglia, l'agricoltura, la cucina fatta con amore e tutti i dettagli che ne conseguono. In un borgo dell'appennino bolognese tra calanchi, boschi e vigne.

sala da pranzo nella sala da pranzo


Io e l'Adorabile ci siamo andati a far pic inc, ma per me è stata l'occasione per curiosare in giro, sbirciare i riti altrui come sempre amo fare - con discrezione- farmi una buona dose di patina - tra muri, credenze, scalette, portoni, oggetti, bei tavoli e pozzi nascosti- e godermi il dolce far niente: dopo i panini gigantici fatti in casa e farciti con prodotti della zona e verdure indigene, più una birretta (il cesto 18 euro a persona, forse un po' caro, ma l'esperienza accorpa anche passeggiata, pisolino, bellezza), son planata sulla vigna e mi son risvegliata due ore dopo. A me la campagna fa questo effetto, non mi viene tanta voglia di far passeggiate, piuttosto di dormire, guardare il cielo e i campi, robe basiche, proprio come farei al mare. E se proprio la sera non avete voglia di tornare a Bologna, qui c'è anche una locanda con camere in stile "tuffo nel tempo" e la colazione della mattina che mi pare molto interessante, soprattutto se consumata nel giardino.


pic nic


arrivederci

Casa Vallona
Via E.De Nicola 10
Monte San Pietro
3462711243


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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea