Anno nuovo Bolognina nuova: una mappa del quartiere fucina di avventure e idee forti in 37 tappe





Non smette mai di stupirmi il mio quartiere. E ogni volta che torno da un viaggio, l'entusiasmo è forte, perché andando via e guardando queste strade da lontano, riesco a vedere con chiarezza tutto quello che ancora potrà succedere, in una maniera meravigliosamente lenta ma controllata. Mi sono resa conto, tornando non da Berlino, Copenaghen o New York, ma dal cuore della Scozia, che la Bolognina potrà avere uno sviluppo armonioso, di attività durevoli, proprio perchéP nate qui e non nel centro della città. E che la sua architettura, presto di certo allettante per nuovi compratori, sarà protetta dagli abitanti con passione. Sarebbe difficile trovare un altro posto così in città, questa vivacità mista a crogiolo di lingue, odori e visioni, che ogni mattina mi aspetta fuori dal cancello, arricchita da esperienze nuove e più contemporanee che allargano le vedute. Le possibilità sono tante, ma noi abitanti sorvegliamo a vista tutti gli accadiumenti, comprendendo bene chi è arrivato ascoltando la vera voce del quartiere e chi invece non si è dato il tempo di comprendere, colonizzando invece con la sua superbia questo posto "così esotico", lasciandosi andare a riflessioni di chi ha visto troppi film e letto troppe cronache locali senza andare a tastare con mano. Ma è davvero un quartiere dove la vita sta cambiando? Vorrebbe di certo sapere qualcuno. Sì, alcune cose stanno cambiando ma altre rimangono identiche, per fortuna. Soprattutto mi viene da pensare, come direbbe il mitico signor Franco che qualcuno di voi avrà notato in giro con la bici e il colbacco, che se son stronzi, non li vogliamo.





1-Well Done




C'erano vari bar, il Kristall col nuovo Comune e un giorno di vari anni fa è arrivato Well Done, che portava in Bolognina la parola gourmet, da molti odiata da altri amata, ma in fondo - gli anni di lavoro l'hanno dimostrato- per nulla pericolosa ai fini della tanto temuta "gentrificazione". Il progetto è di You Can Group ed è solido, senza troppi fronzoli e ha mantenuto la promessa, che è la cosa più importante. E' ancora lì', un posto carino e accogliente dove mangiare burger di vario tipo e eccellenti chips e birre.

2-Le Golosità di Nonna Aurora


L'assoluto mito della Bolognina. La tradizione è qui e resiste tra le mani di Aurora, cuoca meticolosa e lavoratrice che da anni costruisce tutti i giorni un menu coerente con tutto, dalla tradizione al quartiere. Lo scorso anno al comando è mancato il mitico Max, oste sopraffino, ma adesso c'è Davide, il fratello, e per fortuna, mi viene da dire. Nonna Aurora avanti tutta!

2-Fermento
Quando Fermento ha aperto noi in Bolognina eravamo proprio contenti, perché finalmente era arrivato in quartiere uno di quei bar che si erano sempre e solo visti in centro. Un po' hipster, ok, ma gentilezza e qualità garantita. In pratica i gestori, tutti residenti in quartiere, sono arrivati proprio accanto alla mitica Trattoria Serra e tra un po' tireranno su la serranda di un nuovo tassello dell'impresa, il negozio di biciclette.

3-Bottega Tosca
Il bar perfetto per fronteggiare la stazione in via Carracci. Bottega Tosca ha scelto una gamma di prodotti toscani che si riscaldano al microonde e che sono perfetti per un pranzo veloce, da stacco ufficio o tra un treno e l'altro. Non mangio mai qui, ma spesso mi fermo a bere un caffè o una cioccolata, fantasticando di arrivi e partenze. Mi piace la gestione e mi piace l'atmosfera calda che si respira qui.


4-Trattoria di via Serra

I ragazzi di via Serra, gran lavoratori e gran carini. E' sempre tutto esaurito alla Trattoria Serra, soprattutto perché se uno vuole restare tre ore a sedere, non ti mandano via, qui si resta quanto si vuole e le raccomandazioni scordatevele. Mangiare genuino e curato, ottimi prodotti, zero presunzione, nessun indottrinamento... a meno che non lo vogliate voi. Ultimi assaggi: tortellone ai carciofi, gnocchetti con canditi e gelato alla castagna con pezzetti di castagne...mmmm. E vino della casa Maria Bortolotti...t'è capè?

5-La Taverna delle Ruspe

Un sapore bolognino al 100% qui alle Ruspe, a metà tra circolo e trattoria. A Bologna in generale e in Bolognina in particolare, imbattersi nella memoria attraverso un piatto di tagliatelle è possibile. Certe situazioni non tramonteranno mai, perché è soprattutto la gente del quartiere a tenerci e chi viene da fuori conferma il tesoro.



6-Binario 69

C'è un club in Bolognina! in verità ce ne sono due, e il Locomotiv è una forza in tutto il mondo. Ma il Binario ha avuto il coraggio e la lungimiranza di insediarsi in via Carracci, davanti alle fabbriche dismesse. E accanto ai negozi arabi che sono un buon presidio. Tanta musica ogni sera.

7-Cinema Teatro Galliera

Il gioiello della Bolognina è questo cinemino "underground e underchurch" (sotto la chiesa del Sacro Cuore) con una programmazione ricercata tra documentari in prima visione e seconde visioni gourmet. Qui potete anche organizzare la "vostra" serata cinefila, attraverso il sito movieday.it.

8-Gelateria Iglù

La mia gelateria di quartiere dove, in tutte le stagioni, ogni tanto mi faccio una ricotta stregata con cioccolato stracciato. Irresistibile binomio. In via Fioravanti/angolo Barbieri.

9-Gelateria del Sacro Cuore
Buona qualità e nome nuovo per la gelateria proprio davanti alla chiesa e al cinema.

10-Gelateria Un Mondo di Gelato
In via Matteotti una gelateria che il centro c'invidia. Con gusti che hanno saputo creare anche una bella socialità. Al momento è chiusa ma a fine febbraio riapre. Peccato, perché non sono riuscita ad assaggiare la cioccolata in tazza da passeggio!

11-Il Pollaio

Gusto Nudo l'eretico arriva in Bolognina e fa tappa al Mercato mesi fa con vini d'artigiani e contadini, scelta che il festival, come sappiamo, ha fatto da anni. Si autodefinisce vineria punk (ehm) e anti enofighetti, il che fa ben sperare. Ma in effetti apprezzo la sua semplicità e lo spirito da rione. E mi piacciono anche le proposte culinarie che rispettando la materia prima cerca di lavorare con la fantasia.

12-Safagna

Safagna è lo spin off di Zazie, che al Mercato di via Albani ci sta molto bene, perché introduce il concetto di cibo salutista, tra zuppe e centrifugati, in un panorama dove mancava e dove pare andare alla grande. Proprio accanto a Safagna c'è il caseificio Morandi, il mio di riferimento, che fa anche lo stracchino di capra.

13-Sbando

Da un po' di tempo dovevo andare a provare Sbando, l'ultimo arrivato tra i nuovi bar/posti del cibo, al Mercato Albani. In effetti il "bar a vin" con cucina ha preso il posto del vecchio bar, ripensando lo spazio in modo accogliente, anche se i tavoli sono troppi e stretti. Poi qualche giorno fa mi arriva un messaggio di un'amica che mi spiega di aver letto di questo nuovo posto che fa gli "aperitivi didattici", ovvero quelle degustazioni indottrinanti fra magnoni e beoni, per tradurre in bologninese, dove si sta ad ascoltare uno che ne sa che parla e che ti insegna quanti ettari di terreno ha il tale produttore che fa il tale vino che ha il tale colore con le tali striature e quella percentuale di sapidità e robe così che se poi un giorno parlando ti sbagli... son cazzi. Sei finito. In un attimo ti ritrovi su Topolino. Poi l'amica mi manda la presentazione: "l'aperitivo di Sbando differisce dalla “tradizione” bolognese o milanese, dove il bicchiere di vino costa parecchio e ci si può servire gratuitamente dal buffet di cibo più o meno edibile". Insomma, i selvaggi della Bolognina aspettavano Sbando per, finalmente, uscire dalla cecità e dall'ignoranza di buffet smanazzati. Credevo che queste robe presuntuose non sarebbero mai arrivate qui. Nota positiva per le materie prime dei crostini che purtroppo, però, mancano di originalità, ripiegando sugli abbinamenti sicuri e passati "alla censura".



14-La Pagoda




Lavorare tanto e in silenzio, curando il servizio e la cordialità ma anche la sfoglia tirata a mano per i fantastici shao mai ai gamberi o per i wanton in brodo che, se richiesti qualche giorni prima, possono essere anche preparati ai gamberi, perché con carne ci sono abitualmente. E tutti i piatti, compresi quei gamberi al sakè che ultimamente sono la mia passione, con gli spaghettini di riso curry e gamberi o i gamberi sale e pepe e i tanti tipi di ravioli. Se ci andate chiedete della tisana o dei te' di Dis, la padrona di casa, che non smette mai di far ricerca sulle cose buone della sua Cina, lasciata ormai da tanti anni, ma sempre nel suo cuore. Via Arcoveggio 2.



15-Singapore

Un'istituzione il Singapore di piazza dell'Unità. Personalmente ho un debole per il Pagoda, ma anche qui ci sono andata tante volte a mangiare, apprezzando le varie preparazioni e anche il fatto che, spesso in automatico, ti portano tutte le pietanze insieme, come usa in Cina.

15-China Trade
Un mondo di materie prime esotiche! Se abitate a Bologna vi sarà comodo Asia Mach, ma se state in Bolognina allora non avete dubbi: questa è la destinazione. Trovate tutto e di tutto, dalle frutte e verdure ai condimenti fino a salse e brustolini di mille tipi...io ne vado pazza. Via Faccini 2.

16-YuzuYa

Il migliore giapponese della città nelle mani di due amiche cuoche che hanno per prime lanciato dalla Bolognina il concetto di trattoria giapponese. L'anno scorso un loro piatto con l'anguilla, è stato tra i miei preferiti (assieme all'anguilla di Max Poggi) e io non l'ho mai amata l'anguilla. Sempre "sold out" per la sua qualità e per lo spazio ristretto, è meglio prenotare.

17-Habesha

L'atmosfera è molto bella e rilassata da Habesha, dove mangiare è davvero un'esperienza sociale, soprattutto se scegliete i piatti comunitari. Si mangia con le mani e si ride parecchio, soprattutto se si sceglie l'injera, il tipico pane fermentato etiope fatto con il cereale teff, che serve come piatto. In via Ferrarese 113.

18-Adal
Il primo ristorante africano della città che, tra alti e bassi, prosegue comunque la sua esperienza che nel 2015 ha compiuto 25 anni. Couscous, falafel e zighinì tra pareti gialle e sedie di bambù in via Vasari.

19-Parco di Villa Angeletti


20-XM24

Il centro sociale della Bolognina, quello dove è scoppiato tutto il casino sulla street art. Io nel mio archivio ho ancora questa foto che ogni tanto riguardo.

21-Mercato del giovedì Campi Aperti
Il mercato del giovedì pomeriggio (credo sia stato il primo a nascere in città) coi prodotti della terra e un gran via vai.


22-Hao Wei

E così nel 2017 in quartiere è arrivato il ristorante cinese "gourmet". Quello che rappresenta la contemporaneità della cucina cinese, tra ricette che conosciamo e nuove fusioni, con un approfondimento sulla piccantissima cucina del Sechuan. I ravioli cristallo sono stati una scoperta esaltante. Più costoso di un ristorante cinese tradizionale, ha rivitalizzato via Casoni, preda di spaccio sostenuto.


23-Pizzeria Naveed
La mia pizza d'asporto è di Naveed, sottile, croccante. E' in via Casoni 2, proprio accanto a Hao Wei...questa via potrebbe diventare qualcosa di interessante, tra ristoro, cultura e abitazioni.

24-La Vecchia Bottega

E' nata da un mese la Vecchia Bottega e a mio parere ha intuito più di molti altri esercizi una formula che a Bologna mancava. L'ortofrutta, il banco dei salumi, dei formaggi e delle delikatessen con quattro tavoli curati per sedersi e mangiare, attorniati da vino. Come le botteghe di una volta, che facevi la spesa, l'aperitivo al bancone con le uova sode e il frizzantino oppure mangiavi qualcosa. E' all'inizio di via Serra, svoltato l'angolo di via Tiranni, ed è stata aperta da Roberto, quello dell'Ortofrutta dal Mengo.

25-Checkpoint Charly

Un cuore artistico e sociale nel nostro quartiere che ha preso come nome quello del posto di blocco tra il settore sovietico e quello americano a Berlino quando c'era il Muro, sulla Friedrichstraße. Una fucina di idee in un ex magazzino. www.checkpointcharly.it

27-Cinema Alba
In via Fioravanti/Arcoveggio il cinema della parrocchia dove vedere tanti film d'animazione.

28-Shoah Memoriale

Il Memoriale della Shoah è un monumento ma ormai un landmark che segna l'arrivo in quartiere, dopo l'attraversamento del ponte della stazione. E da subito, i ragazzi del quartiere ma anche quelli del centro, l'hanno eletto come punto di ritrovo per fare skateboard, bmx, chiacchiere, breakdance, trainspotting. Un punto speciale per vedere il tramonto sui binari.

29-Centro Sociale Montanari

Uno dei punti più social della Bolognina, perché qui c'è la sede del quartiere. Ma c'è anche il centro Montanari che ogni giorno sforna, per tutti (non ci vuole una tessera) tagliatelle e cucina bolognese da paura. Davanti c'è il parco che d'estate si anima con la rassegna teatrale in ricordo di Ustica e due volte all'anno ospita il Finger Food Festival.

30-Museo della Memoria-Parco della Zucc

Una volta almeno nella vita dovete andare a visitare questo museo che ospita i resti del DC-9 ricostruiti all'interno degli ampi spazi dell'Ex Magazzino ATC. Attorno al relitto è stata allestita un'installazione, opera di Christian Boltanski, composta da 81 luci e 81 specchi in memoria delle 81 vittime della strage. Alcune casse contengono, nascosti alla vista dei visitatori, gli oggetti personali appartenuti alle vittime. Via di Saliceto 5.

31-Punto Macrobiotico
Da anni e anni un vero punto di riferimento per i salutisti. Un Punto Macrobiotico è un'idea di Mario Pianesi, fondata come associazione nel 1980. Ce ne sono circa 100 e quindi il Punto bolognese è una sorta di franchising dove l'alimentazione è guidata dalle teorie dello yin e dello yang. Pianesi ha realizzato una cucina sulla base delle ricette del libro "Lo Zen Macrobiotico” di Georges Ohsawa. Non ci vado spesso perché l'atmosfera per me è troppo severa.

32-Pars

Cucina persiana in Bolognina, proprio davanti al Dopolavoro, in una strada residenziale dove non ci capiti per caso. Questa è la forza di un ristorante che decide di aprire qui: sapere di poter contare sulla qualità e l'esperienza. 

33-Kristall
E' stato il primissimo tassello di nuovi insediamenti nel quartiere, prima che tutto il cibo e i posti arrivassero. O meglio: c'era la trattoria Le Golosità di Nonna Aurora, c'era La Pagoda e c'era Singapore più una valanga di bar e baretti, pizzerie. Non è mai stato nel mio cuore, anche se all'inizio, una decina di anni fa, abitando già in quartiere, mi vivevo con esotismo la presenza di questo bar che in estate aveva la parte fuori all'ombra del Comune. 

34-Fart

Le ragazze di eLastico hanno preso residenza qui alla fine del 2016, in una vecchia palazzina su via Arcoveggio e organizzano tante cose, oltre ad aver fatto qui la sede delle loro attività dedite a grafica, fumetto, illustrazione, poster art, concerti, ceramica e molto altro. D'estate c'è il giardino e nelle serate di appuntamenti c'è il bar.

35-Street Bar
Accanto alla concessionaria della Hyundai aprì nel 2013 e, davvero, via Carracci era deserta. Proprio davanti all'ingresso di villa Angeletti.

36-Barnaut
In via Ferrarese 2 un baretto "popolare" e alternativo a quello che c'è attorno che si è perfettamente calato nel mood bolognino del "vedi mo' di non tirartela troppo" e se proprio ci vuole "va bàn a caghér".

37-Locomotiv
Il mio rock club dentro al parco del Dopolavoro Ferroviario (ma quando aprite il bar???) dove d'estate spunta anche la mitica Arena Puccini.

38-El Greco

Il ristorante greco che c'è da sempre, con la cucina cretese e l'atmosfera da taverna che in estate esce in veranda. Una certezza tra souvlaki e moussaka. In via Nicolò Dall'Arca.


39-Bianco Farina

La miglior pizza napoletana di Bologna? Sì, lo dicono tutti quelli che ogni giorno passano a mangiare qui in via Zamperei. Lo sottoscrive anche l'Adorabile e io l'ho detto un po' di tempo fa qui: una pizza così, con idratazione al 70% è la morbidezza della pelle che ogni donna sognerebbe per tutta la vita.

Commenti

  1. Whowwwww, ci sono talmente immersa vivendoci da oltre 20 anni, che non avevo ben chiaro di quanto fosse ricca la mappa della Bolognina... Grazie Bebe, per aver fatto un resoconto della ricca mappatura che stai disegnando da almeno un decennio. <3

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    1. grazie Pina! leggi qui sotto cosa dice Laura...dobbiamo proprio andarci alla pizzeria di via Zampieri :)

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  2. Si meritava un posticino anche la nuova pizzeria di via Zampieri! L’hai provata?

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    1. ciao Laura! L'ho vista sabato scorso con Pina (che leggi qui sopra) e ci chiedevamo come fosse, perché ci ispirava. A questo punto ci andiamo!!! Grazie. e poi l'aggiungo.

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  3. Ciao complimenti per la guida, veramente esaustiva.
    Simbolicamente aggiungerei un numero 39 che è pizza artist dlf; la loro pizza è ottima, i gestori sono molto carini e anche l'operazione di rivitalizzazione di parte del parco del dlf è veramente apprezzabile. Ciao grazie Lorenzo

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    1. caro Lorenzo, ti ringrazio per l'attenta lettura :) verissimo che c'è Pizzartist, l'ho anche recensita. Devo aggiungere tante cose. grazie grazie

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  4. Ciao, complimenti per questa guida davvero interessante e dettagliata.. Volevo chiederti se al centro montanari si può pranzare anche la domenica... Basta andarci o bisogna non so segnarsi da qualche parte? Grazie

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  5. Grazie per gli occhiali speciali attraverso cui vedi il quartiere che pare proprio straordinario, e che visto così sembra proprio una giovane promessa che cresce bene. Felice di abitare in Bolognina, che , lo impariamo giorno per giorno grazie al coraggio di chi ci scommette, non è solo quella delle risse e degli spacci, che leggiamo frettolosamente sui giornali.

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  6. Ciao, complimenti davvero per questa guida! Si percepisce il mood della bolognina! Volevo chiederti come funziona per il pranzo al centro Montanari... Grazie

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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