Un caffè arabo, datteri e dolcetti al miele e narghilè: benvenuto l'Egitto del shisha bar!


benvenute al Shisha bar La Sfinge

Dall'ultima volta che ho scritto mi sembra passato un secolo. Ma poi è proprio così, quasi un mese per un blog, nel mondo digitale, è davvero tanto tempo. Però l'avrete capito, la mia narrazione sulla Bologna del cibo, negli ultimi anni è andata a rilento. C'è un po' di ribellione in atto in me, ma c'è per una buona causa: sto a guardare, osservo da lontano, dalla mia Bolognina, tutto quello che succede nel centro della città, che non merita più una narrazione giornaliera. Ci sono momenti in cui una voce narrante deve farsi da parte e lasciare che le cose accadano senza testimonianza. E' sempre un po' così nei momenti di passaggio. E io so che Bologna sta vivendo una trasformazione forte e che alla fine ci sarà di nuovo un equilibrio e che rimarrà chi ha lavorato bene sul suo progetto, perché ha pensato di voler diventare davvero un classico. In questo momento mi piace stare alla finestra e guardare quel che di nuovo fiorisce ed è portatore di bellezza e professionalità intrigante. A questo proposito è stato proprio bello scoprire la nascita della Sfinge, un nuovo shisha bar e pasticceria egiziana in via Irnerio. Con un nome così e lo stile scelto, è tutto da scoprire.




colazione dalla Sfinge. Però si fa anche pranzo con cuscus e tortine salate


Succede quindi che: SoppaWanda mi scrive la scorsa settimana e mi manda una foto del sarcofago oro e righe blu di Tutankhamen. Avete presente? Una di quelle immagini iconiche, pari al viso di Che Guevara, Jim Morrison con la chioma leonina a petto nudo, Andy Warhol con gli occhiali da sole, il bacio di Doisneau o Fantozzi col basco e le mani paurose sulla bocca (da che film è presa pure?). Mi fa ridere al primo sguardo, poi le chiedo.... ma dove sei? Ecco, la foto arriva da via Irnerio, e io impazzisco dall'eccitazione... noi ragazze bighellone siamo così, basta poco a farci felici. Però mica tanto poi, visto che quella è una delle vetrine di questo nuovo bar di via Irnerio dove tutto è made in Egypt e dove i gestori sembrano sbarcati da un altro pianeta: giovani, savoir faire a 1000, proposta gastronomica bella e orientale. Sulla carta ci sono tutti gli ingredienti per una visita intrigante, a partire dalla strada in cui hanno scelto di manifestarsi, quella via Irnerio molto bistrattata e con davvero poche proposte sensate, che fa sempre la figura della "zavagliona" tra le vie della città. Così con la Soppa, ci diamo appuntamento sabato mattina.... e ci restiamo due ore!



la teiera è pronta per la vostra infusione preferita: quelle che trovate da Shisha sono molto profumate
i dolcetti irresistibili (e i biscotti di Canapè sul bancone)

La Sfinge è aperto da una settimana e i suoi proprietari sono due amici egiziani laureati in ingegneria, arrivati a Bologna per un master internazionale. Mentre studiavano hanno lavorato nel settore gastro, uno come pasticciere e l'altro come barista e a un certo punto hanno deciso di rimanere in città e aprire questo posto, mettendo a frutto le loro conoscenze, condite da una garbata eleganza innata. Quell'immagine del sarcofago è un grande richiamo, suscita scalpore kitsch, ma allo stesso tempo t'invita ad approfondire, a essere curioso. E se lo sei, scoprirai tutto il resto, a partire dalla splendida pasticceria prodotta proprio dai ragazzi nel loro laboratorio e accompagnata dal caffè arabo preparato nel dallah, quel pentolino col manico che ci farà impazzire tutte, o dal te'. E poi l'atmosfera: i nostri ci sanno davvero fare perché hanno deciso di puntare su quell'aspetto mediorientale da mille e una notte, richiamato però all'ordine da piccoli dettagli come la loro divisa senape, le micro-borse di paglia per tovaglioli o pane, le tovagliette tonde di paglia minima-folk che quest'anno sono un grande trend, alcuni oggetti stile souvenir che divertono e la musica... tra oriente e Anonimo Veneziano... Stelvio Cipriani alla console! Se non fossimo in via Irnerio, che comunque è una zona ricca di declinazioni culinarie del medioriente (kebab ad oltranza!), potremmo trovarci a Parigi...


La Sfinge (shisha bar e dolci orientali)
via Irnerio 12/4
Bologna


Commenti

  1. Hai voglia di elaborare maggiormente il primo paragrafo? Da residente del centro da tre anni dopo un’assenza di quasi dieci, vorrei capire certe critiche che mi sembra di aver colto in molti blogger/autori bolognesi (Masotti in primis)

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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