Champagne e tartare, aperitivo al Re Sole

Re Sole, un bistrot con bei dettagli, servizio gentile e aperitivo vivace in via San Mamolo

Quanto è importante andare nei posti del cibo con la compagnia giusta? Beh, direte voi, bella domanda retorica…. certo che è fondamentale. Sì, chiaro, ma aggiungo che in certe parti di Bologna non potrei mai andarci da sola, lo confesso. Perché sì, sono curiosissima e mi muovo tra le viarie "tribù" urbane con disinvoltura, senza preconcetti. Però a volte, per sondare nuovi emisferi, ho bisogno di persone con cui mi sento perfettamente in sintonia. Che mi rafforzino un po' l'identità… il che mi permette di sentirmi a mio agio in tribù estreme e molto compatte dove mi trovo un po' un pesce fuor d'acqua.
Mamma mia che pippone contorto… però era necessario per dire che qualche sera fa, andare al Re Sole, nuovo posto nato da poco in via San Mamolo (via fighetta per eccellenza a Bologna), è stato perfetto perché ero con Mirit, un'amica designer con cui sento di condividere una stessa sensibilità e sense of humor su parecchie cose. E in più è super-appassionata di cibo e locali e starebbe, come me, ore e ore a guardare cosa fa la gente nei suoi momenti di relax al bancone di un bar. Lei è di Tel Aviv e in questo caso la sua marcia in più è stata sicuramente quella di essere cresciuta a schnizel e shakshuka con un tocco di cucina francese, grazie al papà chef.


Mirit e la trota-tartare con piccoli pezzi di sale (sembrava di Maldon) distribuiti sopra 
Perché la nostra meta è stata proprio una nuova brasserie, con tutta l'eleganza frenchie possibile, su per via San Mamolo. Non dalla parte più famosa per i bar, quella sulla destra, venendo dalla porta, ma dall'altra. Dove ha aperto anche una gelateria. Mirit aveva sentito parlare di questo posto. Io avevo invece preso il biglietto da visita all'Antica Trattoria del Reno quel giorno che ci sono andata, come scritto qui. Ci siamo ritrovate curiose insieme di andare a vedere questo nuovo locale in una strada di bar - e qui scatta la sincerità- dove io mi sono sempre immaginata un po' a disagio. Tanto da non riuscire mai ad andarci. No Moretto, no Mamolo Cafè insomma. Ma credo appartenga a tutti la necessità di sentirsi parte di una scena, no? Non faccio eccezione in questo senso. Ma tornando al Re Sole, che come avrete capito si chiama così in onore di Luigi XIV e dovrebbe fungere -posso immaginare- da buon auspicio per il "regno" di questo nuovo locale nella via San Mamolo, è stata bella la nostra sorpresa nel trovarci proprio a nostro agio nella nostra poltroncina vicino alla cucina da cui ammirare il viavai della clientela, le chiacchiere, la danza delle cameriere e dell'oste dal banco alla cucina. Tutto è una gioia per gli occhi qui: l'arredamento così elegante nei toni del nero dettagliati dall'oro, i piatti di fattura anni Trenta con il bel marchiato personalizzato (una vera rarità, un sapore da hotel d'altri tempi, una sorta di impegno col futuro, perché personalizzare un intero servizio di piatti è un bello sforzo economico credo), le posate d'argento, i tovaglioli bianchi di stoffa. Entri per farti un aperitivo ed esce con negli occhi e nel palato un'esperienza preziosa. Per di più il personale è gentilissimo e attento. All'inizio, mentre attendi il calice ordinato, ti offrono 4 mini tartine e poi deliziosi grissini all'oliva. E poi puoi scegliere da mangiare qualcosa, scorrendo la paginetta di menu che offre specialità come croquet monsieur rosale, fois gras, parmentier e quiche…che a dire di Mirit (era stata qui anche il giorno prima) sapeva un po' troppo di impasto italiano e poco di francese. Ma lei, come si diceva, ha una marcia in più sui sapori francesi. Io per niente. E comunque abbiamo scelto insieme una tartare di trota (8 euro) e una selezione di formaggi con salsine e mieli (10 euro). E bevuto (lei) 2 tipi di champagne (8 e 9 euro) e io un Pinot Noir (6 euro) molto delicato. Per finire una mousse al cioccolato con lingue di gatto. Totale 48 euro. Il locale era pienissimo. Che posti di livello un po' alto facciano la differenza in questo momento critico? Non da andarci tutti i giorni o ogni settimana, ma ogni tanto perché no? Ci son sempre le ostriche e l'Adorabile quando torna da in mezzo al mare dovrà pure provarle….

vini al calice

Re Sole
via San Mamolo 14/c
05119983317

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