Crema di fave profumata d'arancio

A volte lo confesso, frequento i surgelati. Poi non so se l'avete capito, ma qui a Bologna con due settimane di neve i supermercati erano praticamente vuoti, la merce faceva fatica ad arrivare e io mi spostavo a piedi o in bus, il che vuol dire...mica grandi tragitti, poca voglia di trasporti impegnativi nella shopper. Inoltre, fondamentale, mercatini km 0 soppressi. Così qualche giorno fa sono passata da Picard (ci sono alcuni prodotti interessanti) e mi son comprata le fave. Avevo voglia di una crema di fave e non sapevo dove prenderle. Ecco quello che n'è venuto fuori. Una vellutata...però profumata con scorze d'arancio che ho lasciato in infusione, per così dire, nella crema per una notte. Il giorno dopo le ho tolte e hanno lasciato un leggerissimo sapore, a parte in un brodo vegetale ho cotto i ditali rigati biologici Vivi Verde e poi ho servito tutto insieme.



Crema di fave profumata d'arancio
x 4
fave 450 gr
scalogno 1
scorze d'arancio qb
sale e pepe qb
olio evo
brodo vegetale
ditali Vivi Verde 1 o 2 tazze tipo mug (a seconda di quanta pasta vi piace)


Seguo le istruzioni sulla busta dei surgelati per la cottura e quando le fave sono tenere le scolo e le salto con lo scalogno tagliato a rondelle, un po' d'olio e sale. A parte preparo del brodo vegetale con il dado vegan Alce Nero dove cuocio i ditali. Un po' di brodo lo tengo da parte per le fave che frullerò col minipimer trasformandole in crema un po' lenta. Cotti i ditali, pronta la crema, verso i ditali nei piatti, verso sopra la crema. Un po' di pepe ed e la crema è pronta.