24h a Roma, Elena, i cornetti del cigno e le pappardelle

Questa volta però è stata diversa. Elena, da sempre una delle trasformiste tra le amiche bolognesi (anche se è croata), grazie alle sue sapide mises rock'n'roll, è incinta e a fine novembre darà alla luce. Così, per non perdercela anche in questa nuova fase, siamo andate 24 ore a Roma a trovarla. Una gita che ci ha permesso di degustare alcune delizie.
Tipo: la domenica mattina le briochine (se si arriva presto si trovano anche quelle alla pasta di mandorle, alle visciole) o le treccine ungheresi con la glassa i cappuccini del bar-pasticceria Il Cigno in viale dei Parioli 16, che, a quanto pare, è famoso perché ci hanno girato vari film, ma anche per la bontà delle sue meraviglie del forno. Il servizio è nelle eleganti tazze bianche (ne ho intravista anche una piccolina con tanto di cappuccetto in porcellana) e per degustare ci si può sedere al tavolo...pagando qualcosa in più, ma ne vale la pena. In queste giornate si gode il caldo del sole, che a Roma dura sempre un po' di più.

Per completare 24 ore in Roma, una passeggiata a Villa Borghese, magari un giro in barca, con caffè alla casetta in mezzo al parco...dove il servizio lascia un po' a desiderare, ma il posto è proprio caruccio.







...e tu vieni a Roma e non mi dici niente? :-))
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