Ciao ciao Gourmet
Ieri mi è arrivata l'ultima copia di Gourmet. Ormai da un mese nella rete la notizia viaggia di blog in sito, tra foto di smantellamento uffici, commenti, dichiarazioni. E intanto Ruth Reichl continua a tenere il contatto coi suoi lettori attraverso Twitter. Quindi non è che io devo dire chissà cosa. Non aggiungerei nulla. Però insomma, un giornale che chiude fa sempre un certo effetto. E trovarsi tra le mani l'ultima copia che chiude un' epoca, senza nemmeno un editoriale con saluto, è ancora più spiazzante. Con la direttrice che parla di routine casalinga, proponendo una storiascene del suo quotidiano, dell'arte del ricevere, del Thanksgiving che verrà con tutte le sue usanze, il tacchino...le porcellane Wedgwood... lei ignara del burrone che è poco più in là ad aspettarla. O forse no....Chissà come è andata!!!
E insomma, Gourmet chiude proprio il mese che esce il film su Julie & Julia (con Julia erano, culinariamente quasi coetanei) che ufficializza e rende noto a tutto il mondo l'esistenza, il proliferare, il successo e le possibilità dei foodBlog. Le coincidenze mi piacciono e le inseguo. E se muore la carta stampata di Gourmet, quella italiana si sta dando fantasticamente all'articolo sui blog del cibo. Anche oggi ci ha pensato Repubblica con due paginone e un po' di nomi, molto noti agli appassionati: Il pranzo di Babette, Comida de Mama, Cavoletto di Bruxelles e Un Tocco di Zenzero.
Ok, mi preparo domani, per capire come salvare l'abbonamento che scade a febbraio che verrà molto probabilmente sostituito con Bon Appetit! (da leggere come Julia-Meryl Streep, svp).
Ti volevo ringraziare per la citazione innanzitutto :)
RispondiEliminaPer quanto riguarda Gourmet non ero abbonata ma alla fine 5 -6 numeri all'anno me li facveo portare dagli usa e quando anche io lunedi` scorso mi sono trovata in mano la copia con la consapevolezza che si trattava dell'ultima mi sono sentita molto malinconica. Io ho pensato che lei avesse voluto fare un edioriale "casual" per non dare la cosa chiusa definitivamnete. Io sento, spero forse, che tra qualche tempo la rivista tornera`.
Non so se Gourmet tornerà come tale, ma sicuramente la sua direttrice non resterà con le mani in mano...quel quasi milione di lettori deve essere reindirizzato da qualche altra parte, per così dire. Magari leggeva già anche altri magazine, ma una pubblicazione così varia e con un giornalismo gastronomico del genere adesso manca...quindi lo spazio c'è ancora...insomma...aspettiamo con curiosità!
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