Crocchette di patate e pinoli tostati ricoperte di sesamo
Oggi stavo ripensando a un certo periodo della mia vita passato a lungo a Berlino. Quando arriva l'anniversario della caduta del muro è sempre un po' così...penso sempre a com'era prima la città e a come è diventata poi. A quando c'era il muro e i coniglietti selvatici erano gli unici a passare senza bisogno di passaporto da una parte all'altra della città. A quando si partiva presto da Berlino ovest per andare in gita all'est per esplorare quella città che ci si mostrava esotica perché "proibita". Ed effettivamente quando attraversavi la frontiera a Check Point Charly, sentivi un po' di brividi, anche se poi non succedeva nulla di incredibile. Però...però ti si apriva un mondo di cose "nuove" che da noi avevano forme e colori ben diversi. Ad esempio il design era tutta un'altra cosa. Anche se alla metà degli anni Ottanta era contemporaneo, ai nostri occhi pareva di un'altra epoca. Quasi vintage. Ed entrare ad esempio nelle ferramenta era un viaggio esilarante. Trovavi oggetti per la cucina stupendi. Come un tostapane rudimentalissimo e dallo stile essenziale che ancora conservo e che ho ritrovato sul libro della Taschen dedicato al Design della DDR. E nei negozi di alimentari acquistavo il latte nel cartoccio triangolare (da noi negli anni Settanta o forse Ottanta c'era la panna così se non sbaglio e la cioccolata all'arancio, che a Bologna non riuscivo a trovare). Infine era obbligatorio un passaggio da Pankow (il quartiere burocrate che mi piaceva perché si chiamava come una band fiorentina che seguivo a quel tempo e che oggi ingloba il famoso e bohèmien quartiere di Prenzlauerberg) dove c'era una pescheria con chiosco per vendita di pesce fritto (forelle, trota) e crocchette di patate (Kartoffelkroketten). Cose buonissime a due lire.
Quelle crocchette mi hanno ispirato la ricetta che mi sono preparata ieri sera e che ho fotografato questa mattina. Naturalmente rivedute, con qualche aggiunta di quel che piace a me, ma con quel ricordo appiccicato.
Ingredienti
3 patate (7/8 crocchette)
due cucchiai di pinoli
quattro cucchiai di emmenthal
sesamo quanto basta per impanare
sale e pepe a piacere
Contorno: porri saltati nella soia
Faccio cuocere le patate finché non si sono ammorbidite. Nel frattempo tosto i pinoli e li sminuzzo. Quando le patate sono morbide le libero dalla buccia e le spappolo con la forchetta. Aggiungo i pinoli e il formaggio grattato, il sale e il pepe. Faccio delle palline che appiattisco, le passo nel sesamo e quando l'olio è caldo le intingo e le faccio cuocere da una parte e dall'altra. A parte taglio un po' di porro e lo faccio saltare in padella con un po' di soia per infondere un po' di sapidità. Il porro serve per accompagnare le crocchette.
Quelle crocchette mi hanno ispirato la ricetta che mi sono preparata ieri sera e che ho fotografato questa mattina. Naturalmente rivedute, con qualche aggiunta di quel che piace a me, ma con quel ricordo appiccicato.
Ingredienti
3 patate (7/8 crocchette)
due cucchiai di pinoli
quattro cucchiai di emmenthal
sesamo quanto basta per impanare
sale e pepe a piacere
Contorno: porri saltati nella soia
Faccio cuocere le patate finché non si sono ammorbidite. Nel frattempo tosto i pinoli e li sminuzzo. Quando le patate sono morbide le libero dalla buccia e le spappolo con la forchetta. Aggiungo i pinoli e il formaggio grattato, il sale e il pepe. Faccio delle palline che appiattisco, le passo nel sesamo e quando l'olio è caldo le intingo e le faccio cuocere da una parte e dall'altra. A parte taglio un po' di porro e lo faccio saltare in padella con un po' di soia per infondere un po' di sapidità. Il porro serve per accompagnare le crocchette.
...mmmmmmm... mi ispirano un sacco!!! ...sono parenti di quelle che mi ero inventata io qui: http://contornomoda.splinder.com/post/20306969/Buona+Pasqua
RispondiEliminagolose
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