I maccia conigli per la colazione

Come avevo anticipato domenica, ecco cosa ho fatto con una minimissima parte del maccia (si scrive matcha, ma a me piace come lo scrive l'amica Chizu) che mi ha portato da Tokyo. Una piccola parte, sottolineo, perché si tratta di due cucchiaini di questa polvere della salute che sarebbe poi il te verde in polvere col te che si produce a Uji, Kyoto, anche se poi la tradizione arriva dalla Cina in Giappone alla fine del 1110 col buddismo Zen, come si legge qui. E il maccia è al centro della famosa cerimonia del te.
Ma insomma non sono certamente la prima che si occupa del te verde in polvere, e non sarò l'ultima. Ma la questione più interessante qui è quella di avere tra le mani una cosa preziosa che in Italia diventa ancora più preziosa visto il costo (25 grammi circa 30 euro) e che in Giappone è più preziosa per il significato che altro, anche se dipende molto dalle marche. E poi c'è un maccia superiore per la salute, per così dire, e uno un po' meno di valore per la cucina. Così sono emozionata per questa polverina magica che è già diventata mia compagna di vita, che scandisce a suon di te e teucci ogni giorno.
Allora, dicevo, non sono certo la prima. E infatti la mia ricetta l'ho presa dal blogricettario di Cavoletto di Bruxelles. Non ho variato nulla a parte la quantita di maccia, non uno e mezzo di cucchiaio, ma due. Col burro, perché i sablé son a base di burro e zucchero a velo, il sapore selvatico e algoso del te è assorbito, così bisogna forzare un po' la mano.
Ah, e con un po' di preparato di burro, lo zucchero a velo e il maccia, fase dei biscottini appena prima che vi si aggiungano farina e uova, ci ho fatto una crema verde brillante da spalmare sul pane.
Le forme del coniglio vengono da uno stampino giapponese di Miffy, la sorellina (olandese) di Hello Kitty.

Ingredienti
farina 215g
zucchero a velo
100g
burro
150g
tuorli
3
tè verde maccia 2 cucchiai
zucchero semolato

Prendo il te e lo miscelo bene con lo zucchero a velo. La ricetta diceva di setacciare, ma io non avevo setaccio, quindi...Poi verso le polveri nella terrina e aggiungo il burro morbido morbido, tagliato a dadini, e mescolo con la spatola per ottenere una crema verde brillante (a questo punto salvo da parte qualche cucchiaino per il famoso burro da spalmare). Poi aggiungo a poco poco la farina e spatolo e poi metto i tre tuorli. A questo punto avvolgo la pasta nella carta pellicola e lascio in frigo almeno un paio d'ore (a me è venuta meglio così o sennò 15 minuti in freezer). Ritiro l'impasto e lo stendo col mattarello poi ritaglio i biscotti e li spolvero con lo zucchero e li dispongo su una teglia con carta da forno. Poi faccio cuocere per 10/15 minuti (dipende dal forno) a 180 gradi. Come suggerisce Sigrid: si devono appena colorare i bordi.


Commenti

  1. ...la mia collega coreana ho il the verde solubile... chissà se anche con quello si riescono a fare i biscotti!!!

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  2. @Antea
    il te verde solubile è quello che in giappone spesso danno nei sushi shop per accompagnare il pasto. penso possa andare...o comunque provare è sempre interessante! fammi sapere...

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