Dalla madre delle Cesarine d'Italia


Qualche giorno fa ho avuto l'onore. L'onore di entrare nel regno di una Cesarina, Egeria Di Nallo, la madre delle Cesarine d'Italia. Se non le conoscete vi consiglio di dare un'occhiata qui. In pratica le Cesarine sono rriot girrls ante litteram. Donne che l'han fatta da padrona almeno in cucina in tempi in cui il maschilismo era la regola. Proviamo a pensare un luogo dove proproio gli uomini volevano starsene fuori e lì si nutriva il matriarcato. Luoghi di grande creatività e sapienza. Luoghi in cui si tramandavano i saperi di madre in figlia. Le Cesarine sono le padrone di casa. Tutte noi possiamo esserlo. Ma la cosa figa è che, nonostante scrigno del sapere ancestrale, queste donne sono super-contemporanee e, oltre che dietro ai fornelli, son sempre con le mani in pasta in strategie di comunicazione e progettazione intrigantissime. Così ad esempio hanno creato Home Food, un'iniziativa che permette agli italiani e agli stranieri, di andare a mangiare a casa delle signore Cesarine dislocate in ogni regione d'Italia e di assaggiare le loro specialità. La cosa bella, infatti, è che ognuna ha il suo menu rappresentativo. Ci si iscrive all'associazione, si guardano i calendari e si partecipa. Per i turisti è un vero sballo. Per il mondo cuciniero una gran bella possibilità, testimoniata di recente anche da un articolo sul New York Times del frugale viaggiatore e blogger Matt Gross.
Comunque, dicevo - perché io ci metto nulla a cadere in un inciso - che son stata invitata a pranzo dalla signora Egeria. Per una presentazione informale di quello che le Cesarine faranno alla prima puntata della fiera che apre a Bologna sabato 24 e che si chiama "Pasta Trend".
Prima vi racconto del menu. Poi della fiera e delle Cesarine lì.
Egeria Di Nallo è originaria di Bardi, Parma. Ed è per questo che ha deciso di aprire il pranzo nella sua bellissima casa con salone prezioso e accogliente, con un aperitivo a base di Torta d'erbe o torta di famiglia. Con la torta che sua mamma preparava per lei e che poi lei ha sempre preparato per le figlie. Anche se il massimo commento che in famiglia si può fare a tavola oggi sta in una frase: "è quasi buona come quella della nonna".
L'altro pezzo di apertivio è stato il frittino di baccalà. Un fritto eccezionale che ci ha aperto lo stomaco al primo: la lasagna con i carciofi. Credo di non averla mai mangiata in precedenza.
Il secondo l'ho saltato, essendo io vegetariana ed essendoci petto d'anatra. Mi sono però dilettata con un'insalatina di misticanza, mele e aceto di mele. E poi gran finale con la torta tenerina: wow.
A questo punto arriviamo a quel che Egeria Di Nallo, grande cuocattivista, farà in fiera.
Home Food avrà uno stand dove verranno presentati gli esiti di un concorso molto carino intitolato "C'è pasta per te". Racconti sulla pasta di appassionati che si son messi a scrivere ripensando alla loro passione. I convegni cui la Cesarina parteciperà li trovate invece qui. Inoltre tra sabato e lunedì, sul sito trovate tutti gli incontri mangerecci proposti dalla rete di Cesarine bolognesi. Basta prenotare!

Commenti

  1. Un saluto. Come stai? Forse verrò a Bologna tra un mesetto. Ti faccio sapere.
    ciao
    Enrico

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  2. Ciao Enrico, tutto molto bene! allora ....au...risentir...che nn so in francese come si dice...eh! buona giornata ;-)

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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