Il br/unch alla bolognese di Palazzo Pepoli
BReakfast+lUNCH a Palazzo Pepoli tutte le domeniche dalle 11,30 alle 15,30 |
Un brunch capita proprio a fagiolo quando…..?
Ognuno potrà rispondere a questa domanda come vuole. Io rispondo che è meraviglioso quando il weekend è stato intenso e la domenica si ha voglia di prendere la vita un po' più rilassati e concedersi qualcosa di speciale. Perché, come ci viene inevitabilmente in mente quando pensiamo a questa parola che unisce nella lingua anglosassone breakfast e lunch, ovvero prima colazione e pranzo, il brunch è un rito e come tale deve possedere qualcosa di eccezionale. Ecco, domenica scorsa ero giusto reduce da un sabato intenso. Ed essere invitati al lancio di un brunch come quello di palazzo Pepoli è stato il seguito migliore che potesse avere il mio sabato sera all'Estragon per ascoltare i Public Image Limited. Non che mi sia rotolata sulla gente per fare stage diving dopo un numero incalcolato di birre e gin tonic. A me è bastata l'energia di Johnny Lydon e il suo camicione scozzese che mi riportava alla mente memorie di tempi passati, fine settanta in King's Road, Vivienne Westwood, Malcolm McLaren, spilloni, borchie e 3 chords songs, creatività come pane quotidiano. E poi i Pil a farci ballare cantando di canzoni che non trattano l'amore...E sono sulle strade di Londra. Che poi alla fine, entrare in questo museo fantasticamente contemporaneo che racchiude la storia della nostra città è come fare un viaggio restando a due passi da casa. E io mi sento una Chelsea/Castiglione Girl che ha trovato il suo brunch perfetto con aspirazioni cosmopolite e un'anima bolognese. Chi l'avrebbe mai detto?
lento, social, pieno di bon bon appetitosi… ecco il brunch! |
piccoli muffin e briochine e utensili molto in stile Colazione da Bianca
la ricetta ritrovata: il polpettone di tonno alla bolognese. La prossima domenica invece ci sarà il cavolo verza ripieno |
Qualche settimana fa ripassavo con voi proprio su queste pagine alcune regole del brunch di successo. Ognuno, devo ammettere, ha una sua idea rispetto a questa tipologia di pasto. O meglio, ha in mente cose da mangiare che non possono assolutamente mancare per raggiungere la soddisfazione. A mio parere, e consultando gli scritti relativi alla sua nascita mixati con le mie esperienze in giro per il mondo e quelle di amici e parenti, ci sono 5 elementi che imprescindibili che ci portano sulla buona strada: un brunch deve essere dolce, salato, succoso, eccezionale, lentissimo. Poi, a seconda del paese in cui si fa, può essere carino aggiungere elementi della tradizione per personalizzarlo. Nascendo in Gran Bretagna non possono mancare eggs&bacon con le fette di pane tostato e anche una salsiccetta e giungendo in Nord America America aggiunge ai suoi principi la presenza del salmone (con cui concordo serenamente, vivrei di salmone affumicato) e dei pancakes con sciroppo d'acero e mirtilli. Poi succhi a go go, caffè americano, torte salate. E se arriva a Bologna? Beh, ho trovato che l'idea di Colazione da Bianca, il marchio che gestisce il caffè di Palazzo Pepoli, sia molto carina. Nel buffet (che è un'altra regola il servizio fai da te con buffet, anche se c'è pure l'opzione servizio al tavolo) posizionato sul grande tavolo tondo, ogni domenica c'è una ricetta della tradizione bolognese riscoperta. Quindi non immaginate i "soliti" tortellini, piuttosto sapori inediti. Come inedito, per me, è stato scoprire nel ricettario bolognese un polpettone a base di tonno. Revolution, ho pensato. Non di carne, avete capito bene. Ma che altro c'è sul magico tavolo di Palazzo pepoli la domenica?
La parte BR (contrassegnata da biscottone in pasta da zucchero con scritta br, appunto) prevede croissant vuoti, alla crema, alla marmellata di lampone, alla nutella e pain au chocolat, le ciambelline con la cioccolata calda e i krafen alla crema pasticcera, i croissant salati e quelli ai 5 cereali. E il panbrioche salato. La parte UNCH (anche qui biscottone) domenica scorsa era composta di crema di zucca con i bruscoli di culatello, lasagnette radicchio, sangiovese e taleggio, le polpettone coi piselli, le torte salate e i flan con la crema di gorgonzola e poi i dolci da pranzo con zuppa inglese, crema di mascarpone, torta di riso e pinza + ravioline con mostarda. Mi è piaciuto molto, facendomi anche dimenticare l'amore per i sandwich al salmone che comunque potrebbero entrare in scena nelle prossime domeniche. Questa, ad esempio, ci saranno i pancakes. Ah e sul tavolo succo d'arancia e caffè italiano in caffettiera e vini del Consorzio Vini dei Colli Bolognesi: ogni domenica una cantina ospite. E i costi? 25 euro tutto il buffet e 18 una selezione del buffet servita al tavolo.
let's brunch! |
Il brunch in Corte
Palazzo Pepoli
via Castiglione 8, Bologna
051230937
dalle 11,30 alle 15,30
dai 18 ai 25 euro
non vedo l'ora di provarlo.
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