Il bagno bio e km0 della Riviera: Andrea (12) a Valverde

al Bagno Andrea di Valverde di Cesenatico è come essere ovunque nel mondo balneare. e quel che ci colpisce, soprattutto, è l'educazione dei frequentatori assieme ad alcune scelte gestionali controtendenza e coraggiose

Periodicamente, quando arriva il weekend, guardo il tavolo del salone (che poi è anche la cucina, poiché vivo in un bilocale) e istintivamente mi volto dall'altra parte. Non ce la faccio, dopo aver corso tutta la settimana per lavoro, ad avere a che fare con me stessa all'ennesima potenza. Il che vuol dire, soprattutto, decidere cosa gettare o tenere della montagna di carta che ho accumulato. Biglietti da visita, cartine, volantini, programmi di rassegne estive, lettere del condominio, pubblicità, etichette di vestiti, buste di carta che "potrebbero sempre servire". Raccattona ad honorem. Faccio una dolorosa cernita, ma alla fine, dopo aver gettato varie cose inutili che sullo slancio del momento credevo fondamentali, trovo anche suggestioni proprio carine di robe da fare. Tipo? Tipo andare al Bagno Andrea di Valverde di Cesenatico. Che in un momento di stanchezza esitenziale infrasettimanale, si rivela la soluzione ideale per una fuga con l'Adorabile. 

acciughe, riso venere, piselli, salsina di zenzero

Il volantino del Bagno Andrea l'ho trovato al bar Lortica nella piazzetta della Cineteca durante il Biografilm Festival, poi l'ho abbandonato e infine ripreso con curiosità. Ma all'inizio mica l'avevamo capito, io e l'Adorabile, che era il bagno proprio di Andrea, il proprietario de Lortica. E che si chiama così seguendo quella tradizione che un tempo portava i gestori delle stazioni balneari a dare il loro nome. Perché non c'era tempo o fantasia per inventarsi un nome. Il marketing era quello e il gestore faceva la qualità. Quindi nella scelta di questo "titolo" ci stanno, ne sono sicura, sempre quell'umore e quella strada di comunicazione che porta al "c'era una volta", trasmesso da tanti altri piccoli particolari che fanno di questo bagno un super bagno in una località turistica che non brilla per bellezza e risplende semmai per fatiscenza…ma forse è questo il suo fascino. Quindi: niente musica bensì silenzio totale, niente aperitivo time con dj o altre cose, un certo tipo di design, alcuni prodottini tanto "nostalgia". Ad esempio, visto che la scelta di bar e ristorante è quella di lavorare con prodotti bio e naturali…non ci sono i bomboloni, bensì torte sane. Il che un po' mi dispiace, perché per me non c'è vacanza al mare se non posso mangiare il bombolone con lo zuccherino sopra, seduta sotto la tettoia del bagno a rimirare gli ombrelloni e in lontananza il mare. Proprio come facevo con la nonna Pina, che all'insaputa di mia madre, portava me e mia sorella in spiaggia presto la mattina e ci permetteva tutto.

dettagli poetici (sì, le bottiglie dell'acqua così lo sono…), la credenza, gli spaghetti acciughe e bottarga

Forse il Bagno Andrea 12 è uno dei primi bagni "Bio" della Riviera, secondo il significato che la parola ha nel mondo del cibo. Senza additivi, atteggiamento commerciale, simpatia ruffiana. Addirittura, da quel che mi raccontava il bagnino (tipo simpatico) da 180 ombrelloni che c'erano, ora ce n'è poco più della metà, il che significa tanto spazio tra un posto e l'altro. E poi, altra cosa notevole, gli ombrelloni si aprono man mano che arriva la gente. La parola "rispettoso" risuona nell'aria, e non ci vedo quella pedanteria buonista a tutti i costi, bensì un diritto (la tranquillità con l'educazione) che ci viene restituito. Io mi adeguo subito. E con l'Adorabile decido di trascorrere qui tutto il giorno, prendere ombrellone e lettini, provare il ristorante l'Alice che ha aperto quest'anno e che propone una cucina semplice, pochi piatti, molto pesce, birre artigianali. Nel fine settimana c'è anche la rassegna estiva "Sum(m)er" pubblicizzata da quell'immagine di somaro che, sin dal primo momento, mi ha conquistata.

Bagno Andrea
viale Carducci, spiaggia 12
Valverde di Cesenatico
0547 81517