Viaggio culinario da Athos Guizzardi : 70 anni in 7 giorni e gita in bicicletta

Pina Siotto del Centro Natura: i suoi anni Novanta ci parlano della caduta del muro di Berlino con gli involtini di verza e del boom del mangiare vegetariano con l'arrivo sulle nostre tavoli e nei supermercati del seitan

Non ero mai riuscita a partecipare a uno degli eventoni che la premiata ditta di attivisti gastronomici dell'azienda Athos Guizzardi organizzano da anni, creando un affiatamento tutto felsineo su quella grande tavola creativa che è il mondo della cucina, di solito individualista. Pure nelle trasmissioni tv che prevedono un team. E forse, anche grazie a questi festival fitti di chef e show cooking organizzati già da tempi non sospetti, nella nostra città le singole cucine han fatto squadra, regalandoci un esempio di ardita collaborazione umana e culturale. Un'esperienza che ho quindi visto in diretta proprio sabato, quando con Adorabile e Ivana abbiamo deciso di partecipare alla giornata gastro-folle (son delle vere maratone queste da Guizzardi, che mi stancano e mi rendono felice come mi succedeva alle memorabili giornate elettroniche del Sonar), ma di farlo raggiungendo il negozio sulla via Porrettana in bicicletta. Godendo della meravigliosa giornata, del percorso bucolico lungo il Navile e della possibilità di fare un po' di moto andata-ritorno per smaltire il duro lavoro del magnone-bighellone. 

il tratto finale del percorso in bicicletta di circa 5 chilometri, non particolarmente duro e molto pittoresco

E mentre filavo sulla mia bici viola e guardavo un po' la strada e un po' le attrazioni tra acqua e architettura, riflettevo su quanto mi piace organizzare gite in bici con una meta carina. In questo caso una sorta di cena a 7 portate firmate da 7 maestri della cucina con tanto di tema concept, gli anni Novanta, e la lezione di cucina. Un passatempo delizioso. E se avete voglia di ripetere il giro, sappiate che oggi è l'ultima serata di questa impresa culinaria a più voci microfonate. In tavola dalle 18 gli anni Duemila con cuochi per lo più stellati: Luca Marchini, Agostino Iacobucci, Isa Mazzocchi, Massimo Spigaroli, Massimiliano Mascia, Daniele Repetti e Francesco Carboni. Al ritorno, invece, in notturna, ripassavo mentalmente tutto quello che avevo visto e imparato quella sera, dalla preparazione di alcune ricette (a parte la cucina di Pina Siotto e di Gino Fabbri, non ho mangiato gli altri piatti sezionati, perché c'era sempre qualcosa di carne) al mondo della fotografia del cibo che rispetto proprio agli anni Novanta, ma anche a solo 10 anni fa, è cambiato drasticamente.

ravioli ripieni di Mora Romagnola con Marco Cavallucci, Milano Marittima

il vitello tonnato con carne Zivieri secondo Matteo Aloe di Berberè 

finger food by Zivieri: bignè ripieno di patè di cacciagione, tartare di fassona su streghetta

tortelloni ripieni di ricotta e pecorino di Ivan Poletti, Cantina Be

Gino Fabbri alle prese, ancora e per l'ultima volta, con la torta con cui ha vinto - assieme alla squadra italiana- il campionato del mondo di pasticceria a Lione

Athos Guizzardi

Via Porrettana, 234 • Casalecchio di Reno 
Bologna
051 571122