Ricette n. 2: la torta di riso della nonna Pina

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Con mia nonna Pina, quando ero piccola, sempre la stessa storia: ogni volta che mi avvicinavo a lei mentre era in cucina a preparare manicaretti mi urlava mezzo in dialetto romagnolo...vai via! Non mi voleva lì attorno in cucina quando cucinava. Così ho dovuto aspettare di essere più grandicella e quando è arrivato il momento anche per me di intrigarmi di ricette, ho chiesto a mia mamma che era decisamente più socievole. Ma a dir la verità, io sono un po' come mia nonna Pina, romagnola di Cesena ma bolognese da dopoguerra: una che non sa insegnare molto bene. Perché imparo guardando e raramente leggendo...a meno che i libri non abbiano meravigliose figure.
Così la ricetta della mia torta preferita di tutti i tempi, la torta di riso, è un misto di mamma e di domande in qua e in là. Ad esempio ho imparato da poco (andando a mangiare da Nello in via Montegrappa) che scaldare un attimino prima la torta nel forno la rende superlativa.
Com'è venuta la torta di riso? L'ho fatta sabato pomeriggio per una cena serale con due cari amici. Devo dire che il forno nella mia casa nuova è una disperazione. Ma la casa non è mia. E' in affitto. E' molto bella, ma questo forno è un po' così. Credo che per beccare la cottura idfeale dovrò farla ancora per un po' di volte. Perché nella ricetta che ho sempre usato, 40 minuti erano più che sufficienti.

La torta di riso
x 6 persone

1 litro di latte
gr. 200 di riso (quello per dolci)
gr. 200 di zucchero (non viene stradolce)
4 uova intere
gr. 200 di mandorle, metà spellate, metà no.
gr. 50 di cedro candito a dadini
buccia di limone grattata
pizzichino di sale
stampo in silicone

Faccio bollire il latte e a bollitura ci metto dentro il riso e lo faccio lessare nonchè gli faccio assorbire il latte, come fare il risolatte. Poi spendo il fuoco e aggiungo lo zucchero e di seguito le mandorle che ho tritato (potete anche comprare quelle già tritate, ma a me piace sentire i pezzettini anche grossini), il cedro a tocchetti, la buccia del limone grattata. Amalgamo bene, aspetto che si intiepidisca e poi incorporo le uova e mescolo.
A questo punto inforno a 200 gradi per una quarantina di minuti.
Utilizzando una teglia di silicone non ungo l'interno perché non attacca.
Se avete una teglia tradizionale burroe pangrattato fanno al caso vostro!





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