Il pesce mandarino e i dumplings di zucca

Benvenuta a Shanghai Apranzoconbea! Per la tua prima serata ti mandiamo al ristorante XI's Garden nel quartiere francese. Si mangia la cucina di Shangai...se ti fanno ancora entrare, perché cucinano fino alle 22 e poi FINE! Ecco che arrivo alle 21,30 in questo ristorante all'interno di un complesso in stile francese inizio secolo con un sacco di luci e atmosfera elegante e quando chiedo per due le ragazze alla reception si mettono a ridere sotto i baffi. Credo che sia il loro modo per non dire proprio un no netto, perché qui non sta bene, e di prendere tempo per dirti "mi dispiace siamo chiusi". Ma noi siamo tanto italianamente insistenti che alla fine ci fanno entrare...con un servizio davvero sconclusionato. Loro a dir la verità erano comunque già alla fine del servizio...ben mezz'ora prima eh eh.
E comunque in questa prima serata chìnese ho mangiato il pesce mandarino delle isole Ryuku, un arcipelago di isolette del Pacifico di fronte alla Cina. Si tratta di un pesce bellissimo dalla livrea variopinta (tipo pesce Emilio Pucci però coi colori più vivaci) descritto come timido di giorno (quando si nasconde tra gli anfratti dei coralli) e più temerario la sera. Meraviglioso da tenere in acquario direi e con poche spine, viene servito in varie maniere. Io l'ho mangiato con la carne che faceva da ragù (per così dire) a un misto di tagliolini all'uovo e udon.
E poi ho deciso di assaggiare i ravioli al vapore tondi alla zucca con pasta di fagioli rossi. Adorabili. POi la cucina ha chiuso...e tutti a letto!
Le prime impressioni di Shangai: la periferia sembra Bratislava replicata all'infinito con grattacieli altissimi e fittissimi dall'architettura socialista. Più si arriva verso la città e più il grattacielo s'ingentilisce: cemento ed edilizia popolare lasciano il posto a vetro e acciao e un design avveniristico.