Le fresche ostriche del Marinaio

Il 28 luglio è stato il compleanno di mia zia Bruna (non è una vera zia, ma è la migliore amica di mia mamma che non ha sorelle, e per me come una zia), che è già stata protagonista di un post sul pranzetto per due a base di ortiche. E così Bruna mi ha invitata al ristorante "Il Marinaio" in via Toscana 163...dopo San Ruffillo....lungo via Toscana..., dopo il cinema Smeraldo... subito dopo il ponte immediatamente sulla destra.
Quando sono arrivata mi ha subito suggerito aria di mare. Certo che il logo, con timone, bussola e ancora aiuta. E poi mi son molto piaciuti i fiori da una parte e dall'altra rispetto l'entrata.
Il Marinaio è composto dalla sala interna e dalla veranda, dove siamo stati accompagnati. Estremo angolo in fondo a destra...piante e alberi a ossigenarci...per un po' una vespa che ronzava attorno alle ostriche...vabbè, una gourmet, non c'è che dire.
Per chi cerca un buon ristorante di pesce a Bologna, questo mi sento di segnalarlo. Amando poi gli antipasti di mare mi ritengo soddisfatta per quel che ho mangiato. Ottime le acciughe ripiegate su se stesse con ripieno di pan grattato, uovo e prezzemolo. Ne avrei mangiate di più. In verità per tre persone ne hanno servite tre. Buoni i bianchetti in pastella che però avrei dimezzato per lasciare più spazio alle acciughe. E buono il polipo, cotto croccante. Come secondo ho preso gli spiedini di seppie e gamberi. Gamberi ok e seppie meno, ma forse la prossima volta spazierei su altro. Il primo di risotto di mare buono. Ma forse, dopo tutti gli antipasti (non avrei messo il salmone e l'avrei sostituito con qualche altra specialità in odor di Napoli.... la gestione è di lì da nove anni) ero già un po' al capolinea. Ah, il tutto è stato accompagnato da un Pignoletto dei colli bolognesi e infine l'orario: la cucina è aperta fino alle 11,30 di sera...non male!












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