Corsi di cucina+bologna
Sto cercando un corso di cucina fatto su misura per me. Non credo di essere l'unica in questo momento in Italia, ma anche nel mondo, a formulare un pensiero come questo. Siamo in tante-tanti ad amare la cucina e a voler imparare a far bene quel che ci piace o a voler apprendere cose nuove.
Beh, io lo cerco a Bologna il corso. E siccome quello che avevo trovato per imparare l'arte dei dolci è fuori mano, purtroppo, ho deciso di lanciare un'idea a un amico chef: ti andrebbe di fare dei corsi Giovanni? Questo è il suo nome e se qualcuno ha letto altri mie post, in pratica lo conoscete: è Giovanni, chef a domicilio. Giovanni cucina da Dio, fa lo chef e ha voglia di sperimentare nuove attività. Io, come altre amiche (perché non sono l'unica) ho invece voglia di dar vita a qualcosa di nuovo in città. Ad esempio a corsi fatti bene ma che sdrammatizzino un po' la troppa altezzosità che si trova spesso in giro. E che propongano anche cose nuove. Temi nuovi, più fision, più originali. Mantenendo chiaramente le solide basi imprescindibili del buon cucinare.
Dobbiamo parlarne con Giovanni. Dobbiamo cercare il posto e capire come fare...ma ci piacerebbe farlo. E voi? Che corso di cucina vorreste fare a Bologna?
Ciao Bea,
RispondiEliminavedo che nessuno si fa avanti a proporre...Bè io dico la mia poi vediamo.
Appena letto questa pubblicazione mi sono sentito coinvolto pur non essendo tra le tue amiche (spero di poterci entrare ugualmente nel "e voi? Che corso..."). Non so perchè ma parlare di cibo come fai tu in un modo così rotondo e dettagliato lo trovo così...che mi fa venire l'acquolina in bocca e mi spinge a sperimentare e intrufolarmi nei discorsi.
A parte questa parentesi, torniamo alla risposta che devo ancora dare. Ecco, io così mi presento come un "assaggiatore" (più che mangiatore...non mi piace abbuffarmi quanto più assaporare piccole ma intense cose). Non sono un buon cuoco perchè cucino pochissimo, a parte con gli amici, in viaggio e poco altro.
Il corso che vorrei io sarebbe un corso che spieghi gli abbinamenti tra gli ingredienti, un corso nel quale si possa essenzialmente imparare gli elementi dei piatti. Magari io vorrei spingermi su un corso rivolto al vegetariano e al bio.
Insomma, un corso che ci faccia riflettere, più che cercare di correre a casa per cercare di replicare quello che si è fatto a lezione.
Farei anche un pre-corso di allenamento del gusto.
ciao Riccio, ti chiamo amichevolmente, interessanti le tue idee...e grazie di aver rotto il ghiaccio.
RispondiEliminaMi piace l'idea degli abbinamenti perché spesso, quando cucino, mi viene in mente che vorrei provare un certo ingrediente che potrebbe risultare una interessante variazione in una ricetta tradizionale...ma magari perché sti cucinando già la cena che mangerò o magari perché ho qualcuno a cena...ecco...non oso.
E in questo caso o si leggono dei libri, (e ce ne sono di interessantissimi, che ti spiegano anche un abbinamento dal punto di vista medico-culinario il che per me è di un interesse estremo), o si sperimenta liberamente (opzione meravigliosa, se si ha tempo e modo), oppure si va a fare un corso con qualcuno che te lo spiega.
Un po' come a scuola quando si studiava disegno e ti rivelavano per la prima volta che un colore unito a un altro ne generava un terzo...insomma...una roba così...
Quindi...bellissima l'idea degli abbinamenti...che poi apre tutta una serie di questioni tipo: ma il formaggio col pesce...si può fare? oppure: se nelle linguine alle vongole invece del tradizionale prezzemolo metto la menta...è buono uguale o forse meglio o forse disgustoso? ecco, due piccole cose che ho sperimentato da sola come avranno fatto tanti altri con altri abbinamenti.
Ispiratorio anche il tema della riflessione, assolutamente concorde con cucina vegetariana (vabbè faccio presto, non mangio la carne) e la questione bio.
Non so se sarà uno di questi il corso d'apertura...però lo spunto è bello!!! grazie
Splendida idea! Naturalmente mi metto in fila anch'io..per il corso, intendo! per apprendere segreti e osare gustose sperimentazioni ;-))
RispondiEliminaE mi 'intrufolo' nella discussione sugli abbinamenti per dirvi la mia sul cibo e su come la creatività in cucina sia una delle cose che più adoro! Tutto merito di mio padre, amante sperimentatore del buon cibo e della cucina, quella fatta in casa..dove la pasta si tira su col matterello, le tagliatelle prendono forma sulla tavola di legno e si amalgamano al profumo dei funghi colti nel bosco, il pesce entra nel forno su un letto di porcini e patate, la pianta di basilico, amorevolmente curata, diventa pesto tra le lasagne e il vino rosso si mescola al cioccolato per un delizioso dessert (ipercalorico, lo so! ma squisito!!!), da leccarsi i baffi!!! :-P
Io propongo un corso di cucina creativa! Ovviamente veget e bio ;o)
ps. mi è venuta fame!
@viviana
RispondiEliminagran bella spiegazione e assolutamente interessante il corso di CUCINA CREATIVA!
Cara Bea,
RispondiEliminami piacerebbe molto partecipare a un corso che prevedesse le intolleranze alimentari come discriminante degli ingredienti, ad esempio chi è intollerante al latte potrebbe imparare modi diversi di cucinare con i prodotti a base di soia... o alternative gustose per non cadere nell'oblio dei tristi abbinamenti.
Che ne pensi??
Ottima idea!!! Io mi aggrego!!! ...io vorrei fare un corso sul pesce perchè la mia cultura culinaria me lo rende davvero ignoto... Vorrei poter comprarlo e cucinarlo con più dimestichezza!!!
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