Crumble di frutta tropicale per il pic nic globale


Da un po' di giorni sono venuta a conoscenza di un evento molto carino che ci sarà a Bologna, ma anche in tutto il mondo, il 6 giugno prossimo. E così, visto che vorrei partecipare, sto pensando a una serie di ricettine che si potrebbero portare al sacco in occasione di un pic nic. L'happening, il qual nome mi sembra appropriato per l'occasione, sarà infatti un pic nic globale che andrà in scena in contemporanea su ogni punto (o quasi)  della terra. A Bologna ci saranno 6 parchi coinvolti, ma ho capito che se una persona volesse far pc nic chessò sul terrazzo di casa, in una strada, in un cortile, in un parco non ancora contemplato...beh, potrebbe farlo. Certo che il colpo d'occhio "tutti insieme con le tovaglie e i cestini in uno stesso grande parco completamente coperto di colori" è di sicuro più plateale. Però, insomma, a ognuno il suo.
Io ad esempio amerei tanto fare pic nic nella rotonda di una grande strada...sul verde che ci sta... così chi passa in macchina subisce il fascino di questa magica installazione mangereccia. Forse un po' inquinata l'atmosfera...ma è anche vero che è importante il messaggio! ;-)
La manifestazione, di cui si può saper di più qui, è organizzata per sensibilizzare sul tema della decrescita, ovvero un concetto di sistema economico anticonsumista ideato da Nicholas Georgescu-Roegen fondatore della bioeconomia che qui trovate ampiamente presentato. Inoltre esiste, per Bologna, una pagina su Facebook con la chiamata alle "pentole" per chi fosse interessato ad aiutare nella logistica, perché in ogni parco ci saranno eventi collaterali: dai laboratori per bambini, ai massaggi shiatsu.

Ecco quindi che sto pensando da un po': ma cosa potrei cucinare da condividere con gli amici?
Un crumble di frutta, ad esempio. semplice semplice. Magari tropicale, così ci metto il tocco esotico che mi piace sempre molto. E poi la base per il crumble già l'ho fatta e così ho provato l'abbinamento: perfetto!




Crumble di frutta tropicale
x6

Tre barattoli di frutta tropicale (se preferite naturalmente fresca, ma in caso di organizzazione dai tempi serrati, al supermercato se ne trova sciroppata di un paio di marche)

2 cucchiai di miele

6 biscottini sablée come da ricetta

6 cucchiaini di cocco grattugiato + 2 cucchiai a parte

6 noci di burro

Unisco la frutta ben scolata al miele e mescolo. Lascio da parte

Sbriciolo i biscottini e li mescolo con il burro e il cocco

Metto la frutta in 6 cocottine (adatte per cottura in forno) e spargo sopra le briciole biscottose mischiate al burro  e sopra ancora una spolveratina del cocco tenuto da parte.

Inforno per 5 minuti a 180 gradi o comunque fino a quando il cocco non risulta dorato.

Commenti

  1. Finalmente una bella iniziativa e speriamo che siano in tanti a partecipare, noi probabilmente ci troveremo insieme ad alcuni amici e ad amici di amici a fare passeggiata e picnic lungo le sponde del Panaro, all'interno di un parco naturale. Ci ha fatto sorridere il tuo desiderio di stendere la tovaglietta su di un'aiuola spartitraffico, l'impatto è di sicuro molto più forte, non so, magari si potrebbe anche fare!
    Il crumble in questi giorni ci ha tentato in mille modi dalla rete, abbiamo anche provato a resistervi, ma oggi, lunedì siamo capitolati, che sia colpa della frutta tropicale?
    Buona giornata da Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  2. mi sembra molto simpatica come iniziativa! questo crumble è perfetto!

    RispondiElimina
  3. Allora ci dovrebbe essere anche a Palermo... mi informerò, per partecipare!

    RispondiElimina
  4. @Luca e Sabrina/che meraviglia che anche voi farete pic nic...il verbo sta viaggiando!e lungo il fiume è bellissimo! e cosa preparerete? sono curiosissima!
    @Zasusa/grazie, un crumble leggero da offrire agli amici al pic nic. tu lo fari?
    @fantasie/informati assolutamente! e se non c'è magari lo proponi tu! qui a Bo è stata una ragazza a prendere in mano l'iniziativa e ha coinvolto parecchia gente attraverso FB ;-) che a volte serve, no?

    RispondiElimina
  5. Soino molto preoccupato per la censura che potranno mettere alle tue ricette, ai piatti più salati (pericolosi)e a quelli con contenuti afrodisiaci, condannati dalla Chiesa invadente. Stupisce che una persona intelligente che nella sua vita ha avuto modo di conoscere il senso di giustizia, la correttezza, la pseudo libertà dell'informazione gestita da sinistra cada nelle trappolette di una presunta comunicazione che si sente minacciata. Ad avere tempo di girare per il web e leggere certi blog si scopre che esiste una popolazione di frustrati che hanno bisogno di libertà solo per offendere, denigrare, colpire anonimamente il prossimo con stile perfettamente fascista. Buona lettura. Italo

    RispondiElimina

Posta un commento

per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

Post più popolari