Hao Wei, la cucina cinese gourmet riqualifica una via della Bolognina
zuppa di wonton con gamberi e pak choi |
Quando parlando con alcune amiche, ho scoperto che un ristorante del genere aveva aperto a qualche chilometro da casa, ho subito pensato che, dopo l'arrivo in città (sempre in Bolognina) di YuzuYa, "vero" ristorante giapponese, l'aspettativa più grande l'avevo proprio su un cinese più contemporaneo e ricercato. Perché non è vero, a mio parere, che i ristoranti in città non offrano un menu vero: è solo che continuano a raccontarci una Cina che forse non c'è più nemmeno in Cina, dove le trattorie casalinghe stanno scomparendo sotto l'avanzata di ristoranti gourmet che celebrano la fusion internazionale e l'alta cucina, proprio come accade da noi. E insomma, posti come il Pagoda in via Fioravanti o il Singapore in piazza dell'Unità, rimangono fedeli a un menu fondamentalmente della tradizione. E quell'involtino primavera, o il riso alla cantonese, o ancora i gamberi sale e pepe che ci ostiniamo a mangiare ogni volta che varchiamo la soglia dei nostri posti d'elezione, sono tracce di una cucina che anche in Cina sta scomparendo. In poche parole: un Pagoda sta a Nonna Aurora come Hao Wei sta a Scacco Matto. Pure nei prezzi, perché non pensiate di andare da Hao Wei e di spendere 20 euro mangiando il mondo. Domenica sera, io e l'Adorabile ci siamo concessi una cena molto carina e curiosa e senza vini (c'è anche la carta dei vini e delle birre), pagando 70 euro in due.
Hao Wei
via Casoni 2/c, Bologna
051357359
aperto tutti i giorni a pranzo e cena
ho prenotato per stasera. non vedo l'ora. grazie! e...buona pasqua!
RispondiEliminama che bello! buona Pasqua a voi bella family!
Eliminacon quelle bacchettine metalliche...only the braves...ti credo che i wanton sguillavano!!! :-)
RispondiEliminaproprio...quelle classiche hanno più grip :)
EliminaIo sono un tradizionalista e continuo a preferire Dis, il Pagoda e la sua calda accoglienza. Lì mi sembra sempre di essere "in famiglia". In questo nuovo posto si può andare per sperimentare.
RispondiEliminaDis sarà sempre la nostra "trattoria" di quartiere preferita, come Nonna Aurora, il prolungamento della sala da pranzo. Ma Hao Wei è davvero il ristorante che mancava in città, non solo in Bolognina.
EliminaUna bellissima cena per la quale ti dobbiamo ringraziare. Piatti preparati con cura e sorprendenti perché la cucina cinese per noi era sempre stata... quella cosa lì che hai ben descritto. Anche il servizio era attento e simpatico e ci hanno spiegato tutti i piatti con cura e anche come mangiarli. Quando ho ordinato il branzino piccante - delizioso - le cameriere si sono sincerate più volte che sapessi cosa stavo ordinando ed è stato anche divertente. E invece la piccantezza era decisa, ma nulla di spaventevole, e il piatto delizioso (dopo aver provato il thai nessuna piccantezza spaventa più).
RispondiEliminaUna domanda, il tè non lo abbiamo preso, ma è da fine pasto, immagino?
Sono contenta di questa positiva esperienza :) e grazie per il riscontro! Il te' l'abbiamo bevuto durante il pasto.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina"è solo che continuano a raccontarci una Cina che forse non c'è più nemmeno in Cina, dove le trattorie casalinghe stanno scomparendo sotto l'avanzata di ristoranti gourmet che celebrano la fusion internazionale e l'alta cucina, proprio come accade da noi. E insomma, posti come il Pagoda in via Fioravanti o il Singapore in piazza dell'Unità, rimangono fedeli a un menu fondamentalmente della tradizione. "
RispondiEliminaNon me ne volere, di rado pubblico commenti così diretti sui blog altrui, ma credo di non aver mai letto tante castronerie condensate in così poche righe.
Non so se essere più addolorato per il fatto che in giro ci sia ancora qualcuno che crede che il surrogato di cucina cinese reperibile in Europa sia qualcosa anche lontanamente assimilabile alle cucine tradizionali cinesi (in Cina non esiste una cucina sola ma molteplici cucine, per le dovute differenze di spazio e di contesto, con diversità ancora più marcate di quante ve ne siano tra le cucine regionali italiane) o se per il fatto che generalizzi con tanta fermezza parlando di "trattorie che stanno lentamente scomparendo" come se tutta la Cina corrispondesse solo a Pechino o Shanghai.
Per non parlare della leggera nota di disprezzo con cui si parla della cultura tradizionale, che ormai è accettabile solo se filtrata attraverso la solita estetica hipster posticcia.
Credo tu non abbia letto con attenzione il post perché è la stessa cosa che sostiene Bea.
EliminaMa io son ben contenta di leggere commenti, anche perché le migliaia di lettori del blog di commenti non ne lasciano mai, a parte pochi, se non per mostrare il proprio disappunto. Questo è costruttivo, e quindi vorrei un commento ulteriore a livello del tuo addoloramento, per entrambe le cose. Perché oltre a sottolineare la presenza delle molteplici cucine cinesi (come in Italia del resto, la Cina però è più grande) e il mio atteggiamento hipster, non mi hai fornito conoscenze in più.
EliminaOffriamo prestiti a tutte le persone sincere e oneste che ne hanno bisogno. Può variare da 5000 bis 2.500.000.000 € nella zona fanno prestiti anche di più per vedere, per sapere che siamo tra gli individui. Contatto noi siamo prestiti per l'applicazione esigenze di finanziamento a vostra disposizione. Per una maggiore comprensione si prega di contattarci via e-mail:
RispondiEliminaQui ci sono alcune delle aree in cui operiamo:
* finanziaria
* Prestiti immobiliari
* Investimenti Pronto
* Auto prestiti
* Consolidamento del debito
* Linea di credito
* Seconda ipoteca
* Rimborso Prestito
* Prestiti Personali
* Più ...
Grazie, vi aspettiamo per la vostra richiesta a Questo indirizzo e-mail:
mickaelduboquet@gmail.com
ma con tutti questi commenti, alla fine c'è qualcuno cui riuscite a offrire qualche ghello?
Elimina