E' arrivata Zazie!



Ho un sogno. Vorrei aprire un piccolo negozio fresco e profumato dove proporre centrifugati di frutta e verdura, ma anche macedonie, dolci e salate. Ci sono tanti barattoli trasparenti pieni di piccole delicatezze sul bancone e le cannucce colorate in un vaso. E i muri sanno di storia e di vita, come i mobili, bianchi, girigi, legno, un po' scheggiati che della loro memoria fanno arricchimento per tutto il resto. Niente di seriale, non vorrei fare il negozio monoblocco...mi piacerebbe parlasse di me, di tanti che come me amano le cose calde e intime e quel fai da te che induce l'occhio a sgranarsi.



Ho immaginato che Marina, metà della proprietà di Zazie, avesse sognato questo...ad occhi aperti...felice, con un sorriso perso nel tempo. E dopo aver scambiato qualche parola sul bar che ha da poco aperto in via Malcontenti 13/a (si vede benissimo da via Indipendenza) ho capito che era proprio così. Ma che per arrivare a quel posto così solare e grazioso dove ieri ho trascorso un po' di tempo con Bea (proprio la Bea che si vede qui sotto e che dà il nome al mio blog), ci aveva messo tutta la sua tenacia, l'ostinazione, la perseveranza. Perché con tutti gli stop che incontri tra le varie ausl, asl, usl o come si dice...finisce che ti passa la voglia di far qualcosa di originale. Ad ogni ostacolo, presa da stanchezza, potresti aver sempre meno convinzione di forgiare qualcosa di tuo che non ti venga imposto dal commercio, dalla fretta, dalla disillusione.
Abbiamo la libertà di scegliere, sempre, ma spesso scegliamo male. A volte è più comodo.
Credo che vada a finire più o meno così guardandosi attorno. Sembra che tu non possa far nulla. Che tu non possa avere un muro di mattoni a vista un po' sbrecciati o un bancone di legno scolpito dal tempo. Che tu non possa realizzare la tua cucina a vista. E invece si può...ma bisogna darsi da fare più della norma. Cercare le soluzioni agli impicci. Alternative tecniche... tantissime. E così ha fatto Marina. Col suo socio ha realizzato un angolo estraneo a qualsiasi geografia bolognese.


Qui si bevono (si mangiano?) frullati con materia prima di stagione (si usa il latte ma anche il latte di soya e di riso o d'avena) e centrifugati (da ieri è arrivato anche il gazpacho di peperoni e pomodori fatto da Monica Cuniberti, la chef molto speciale di Casa Monica) seduti sugli sgabelli, appoggiate su un pezzo di porta rivoltata pitturata di grigio chiaro come il mobile ottocentesco che contiene vasoni di frutta    (un regalo che Marina ha ricevuto in dono anni fa da un'amica nata proprio nel diciannovesimo secolo!!), guardando verso le finestre che invitano la luce ad entrare. Una luce che cambia più volte al giorno e che, con la lampada da da dentista che illumina dall'alto, crea un       effetto iperrealista.

Da una parte il portico, come a Bologna ce ne sono tanti, che accoglie gli avventori, dall'altra le finestre che danno su una piccola via... il tempo si ferma da Zazie. E con un frullato alla banana e melone posso sognare anch'io un rifugio così speciale.


Zazie è aperto in via Malcontenti 13/a dalla mattina alle 20 di sera.

Commenti

  1. Un posticino meraviglioso! Assolutamente da non perdere!

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  2. che bello... quel bancone poi è meraviglioso... l'hai letto zazie e il metro?Baci e fammi sapere per sabato che non vedo l'ora di conoscerci!

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  3. Anch'io ho un sogno...una cioccolateria anni '30 con palco a vista e tende di broccato.
    Magari un giorno ci riuscirò.
    Complimenti!

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  4. @elga...sì davvero...da quando sono entrata lì una gran voglia di frutta!
    @iana...ho visto il film di Malle ;-)
    @narcysa...cioccolateria con palco a vista? per farci quindi spettacoli? meravigliosa!!!

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  5. Girovagando nel web sono arrivato qui.Ti lascio un salutino e buona serata.
    Gio'

    http://remenberphoto.blogspot.com/

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  6. Carinissimo,grazie per questa dritta!
    A presto,un bacione.

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  7. ...mammamia quelli sono i miei sogni da tanti e tanti anni. felice di averti incontrato dopo almeno due anni di scorribande nei foodblog.
    a prestissimo maria (che vive anche lei a bologna)

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  8. @ciao Dual...grazie e complimenti per le tue foto!
    @Edith...la dritta in effetti è anche un suggerimento a bere più frutta...che è forse più facile berla che mangiarla a volte ;-)
    @Maria...sono i sogni di molti...ma il tuo qual è?

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  9. ho vissuto diversi anni in via Malcontenti, e' una specie di mistero miracoloso come tutto il casino di via indipendenza e dintorni sembri filtrato in questa stradina dalla storia drammatica, faccio un salto da Zazie al piu' presto !

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  10. @fedeccino...ma dai! che coincidenza...è una via davvero così "distante" da via indipendenza...e questo bar ha una luce bellissima, mi saprai dire ;-)

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  11. Bellissima scoperta, da Zazie.
    Ormai per me è diventato un punto di riferimento^^

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  12. CHE OLIO SI USA NELLE ZUPPE? SONO CERTA CHE NON E' OLIO DI OLIVA ... HO IL TERRORE CHE SIA ...DI PALMA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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