Apranzoconbea piadina catering



E' da un po' di giorni che mi sto allenando, perché cerco di vincere così l'emozione che mi sta accompagnando a quel che succederà venerdì prossimo 21 ottobre. La settimana comincia bene!
A parte aver cominciato una nuova trasmissione radiofonica su Radio Città del Capo (96.3) di Bologna che va in onda tutti i venerdì alle 11, che è la trasposizione del blog "on air", e a parte lo star cercando con tutta me stessa un nuovo editore per il secondo volume di "Ricette delle Nuove Famiglie d'Italia" (sì, vorrei fare la seconda puntata e lanciare di nuovo il concorso...vediamo se ce la facciamo, vi terrò informate/i) questo venerdì in arrivo farò un'altra cosa molto carina: il mio primo catering per un appuntamento. Apranzoconbea diventa catering e porta farina, olio, acqua e un pizzico di bicarbonato allo SpazioBlue dell'amica Simona Gavioli, una bella personalità/persona del mondo dell'arte bolognese che ha aperto una spazio dedicato alla sua passione in casa...proprio così. Simona è una critica, una curatrice ma anche una grande appassionata di cibo e vino...ed è per questo che ci siamo conosciute, condividendo un demone tanto gustoso quanto vorace, che ci tiene sveglie la notte!



Quindi, visto che sabato inaugura la nuova mostra allo SpazioBlue, dove sarà ospitata "La luna nel pozzo", personale di Milena Buzzoni, io le farò le piadine da offrire agli invitati. Arriverò da lei con gli ingredienti e le due piastre (tipo quelle del dj) per cuocere forse un 5 kg di piada. Secondo la ricetta della Nonna Pina, naturalmente. Che trovate qui o leggete qui sotto. Ah...ho deciso di aggiungere anche più olio...che viene ancora più morbidina!

E già che ci sono ne approfitto per partecipare al World Bread Day 2011, che è stato ieri, quando la piada l'ho sfornata a pranzo, ma cui contribuisco oggi.
La piadina è senz'altro il MIO pane, dell'infanzia, dell'adolescenza, della maggiore età, della mia vita.



Piadina della Nonna Pina

500 grammi di farina bianca
175 ml di acqua tiepida
6 cucchiaioni  un bicchiere d'olio EVO
un pizzico di sale
due pizzichini di bicarbonato
mezzo bicchiere di latte

Metto la farina nella ciotola e unisco il bicarbonato, il pizzico di sale e mescolo. Poi aggiungo l'olio, il latte e l'acqua. Impasto tutto e se vi sembra troppo umida aggiungo un po' di farina. Ottenuta una bella palla di pasta la taglio in quattro e lascio riposare in un telo di cotone per dieci minuti. Nel frattempo tempro il testo di ghisa per la piada ( se trovate il testo di terracotta sarà fantastica, se avete una padella antiaderente va bene uguale). Ogni pallina la tiro con il mattarello. Bucherello le forme tonde e quando il testo è caldissimo adagio la piada, che quando è cotta vi mostrerà le tipiche macchie tigrate!
Accompagnare con salumi, formaggi, verdure. O mangiare da sola! se poi amate miele o nutella...
La piada è universale.

Commenti

  1. Che bello!
    Ma è aperto a tutti o no? Sul sito di "spazioblue" dice che serve l'invito... :(

    RispondiElimina
  2. o mamma che emozione bea!
    bravissima!
    le tue piade hanno un aspetto magnifico, e faranno una figurona.
    sei proprio piena di iniziativa, mia cara, ti ammiro moltissimo

    RispondiElimina
  3. Dio che emozione mi dai sempre cara Bebe. Non so ancora come potrò ricambiare la fortuna di averti incontrata .... sei unica e speciale (anche se questa parola non rispecchia fino in fondo ciò che voglio esprimere...si perchè non hanno ancora invetato un vocabolo tanto forte per dirti quello che vorrei...)

    Anzi forse si..!!!!! tu non sei speciale Tu sei la BEBE..punto....

    ti adoro all'ennesima potenza...

    Viva noi e viva venerdi...

    Blue

    RispondiElimina
  4. Justin_ grazie cara Justin:) ti scrivo!

    Gaia_sei molto generosa, come al solito, nei tuoi commenti. Le iniziative, come tu m'insegni, sono necessarie!!!
    Blue_vabbè, tu scegli sempre le parole giuste per farmi arrossire. e ci riesci tanto. un bacino e un forte abbraccio cara Blue, sono felicissima per la possibilità che mi dai venerdì. bebe

    RispondiElimina
  5. ma non è che per caso ti posso affittare per un piadina-corner al mio matrimonio?

    RispondiElimina

Posta un commento

per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea