Ristoranti sotto le stelle: Scaccomatto @Orfeonica

l'Arena Orfeonica

Non riuscirò a descrivere come vorrei tutto quello che è stata ieri sera la cena sotto le stelle allo Scaccomatto versione estate bolognese. In casa mia fa un gran caldo (dai, Bea, non sei l'unica) e per di più mi sto bevendo due bicchieri di acqua bollente che non aiutano (ora no, dopo sì) ma a certe abitudini non voglio rinunciare!
E comunque, ieri sera ho provato due nuove esperienze contemporaneamente:
1- mangiare allo Scaccomatto dello chef lucano Mario Ferrara che molti di voi già sapranno cos'è, è UNO dei ristoranti di Bologna
2- mangiare all'arena Orfeonica, questo cortile ed ex area ortiva del complesso del San Leonardo (dove l'associazione Gli Anni in Tasca ha ricreato un giardino profumato di erbe aromatiche)  nel centro della città. Sarà di certo uno dei luoghi più amati dell'estate bolognese perché è altamente suggestivo e con un'atmosfera molto retrò... o vintage, non saprei. In fin dei conti qui è tutto garantito d'epoca.

Mario Ferrara -con il Broil King (se non ricordo male)la Ferrari dei barbecue - cuoce gli asparagi per il carpaccio tiepido di dentice che ha cotto su carta da forno appoggiato sulla griglia

Come raccontavo ieri, con l'arrivo del caldo la città si sta popolando di ristoranti e posticini all'aperto, il che fa molto "città di un altro paese dove sono in vacanza e vedessi che cosa romantica mangiare sotto le stelle". E invece accade sotto i nostri occhi e la sera, camminando per il centro, vedi piazze, portici, pezzettii di strada, marciapiedi con tavolini e sedie. In più, parlando di Scaccomatto e di altre esperienze, la faccenda e la novità stanno nel fatto che in questo caso il ristorante che già esiste si fa in due e va a vivere una volta alla settimana in un posto solo per l'estate. Per di più rientra anche nella grande rassegna estiva, Be'-Bologna estate, sostenuta da comune. Come dire: cosa c'è da fare mercoledì sera in città? Ci sono concerti, teatro, cinema....ma c'è anche uno dei migliori ristoranti bolognesi e italiani che adotta un format "spettacolare" e dal portico di via Broccaindosso si trasferisce nell'arena di fronte dove, per dire, fanno anche la boxe e i mercatini di garage sail, ma no Bea, non vela (!!!) garage sale, vendita. Questa è una convivenza bellissima dove c'è un ristoratore che non ha paura di sminuire il suo lavoro, anzi ne percepisce le nuove possibilità. E nel caso dello Scaccomatto la "nuova possibilità" era: menu al barbecue! Che, come ho imparato ieri sera da Ferrara, cui ho chiesto chiaramente 1000 cose, è una cottura quasi sconosciuta in città anche se poi a Casalecchio c'è un'azienda che importa barbecue da 25 anni (da noi van molto di più le griglie con la fiamma diretta, la griglia sul carbone e temperatura di cottura alta ...se ho ben capito...invece il barbecue lavora sulla bassa temperatura di calore indiretto con gas o carbone) e al Sole di Trebbo di Reno la domenica è dedicata al mitico BBQ.
Ferrara, c'è da dire, tiene i corsi di barbecue per l'azienda bolognese, ed è quindi un espertone. Ma per me, questa cottura è stata una scoperta, soprattutto nel godere dei sapori di materie prime eccellenti che vengono rispettate.

la mattonella di riso è una scoperta di sapori

Le mie foto dedicate alla serata non rendono giustizia. Il mio Iphone fa ormai quel che può nel raccontare il cibo in notturna. Ma fidatevi, il menu era "spaziale" e, per mia gioia, tutto a base di pesce. Se ad esempio avessi deciso di venire qui mercoledì prossimo, non sarei stata fortunata, perché lo chef ha già deciso che la prossima settimana si darà alle lunghe cotture con BBQ e la protagonista sarà la carne. Ecco perché è importante prenotare, cosa che io non avevo fatto, preferendo passeggiare lungo Strada Maggiore e arrivare alla porta dell'Arena per scoprire cosa offriva la casa.
Il menu (45 euro prezzo fisso) lo ricorderò come uno dei miei preferiti di sempre, anche perché, con questa faccenda del BBQ è diventato ancor più memorabile. Ieri sera è stata una cena dove il gioco era: vediamo cosa arriverà adesso!
E comunque, il menu:
-tatà (che sarebbe tataki, la cottura jap che lascia l'interno crudo e scotta l'esterno) di tonno con salsa di zenzero e soia
-tartare di ricciola con sorbetto di cetriolo e Hendricks (un gin)
mattonella di risotto arrostita al sapore marino (riso preparato con una bisque - cremina a base di crostacei)
-carpaccio tiepido di dentice con insalata di asparagi e tartufo nero
- zuppetta di albicocche e il suo sorbetto
Vino della serata (versato continuamente in maniera assolutamente generosa) Malvasia del Collio "Voska".

vino a volontà durante la cena e uno dei servizi più belli che abbia incontrato ad una tavola di ristorante (lo staff del pirata Mario è molto simpatico, ma in una maniera naturale e non invadente)

tatà di tonno...un nome onomatopeico che suggerisce una breve cottura da una parte e dall'altra

i tavolini pronti a ricevere il pubblico. Durante la cena c'è anche un intrattenimento musicale che ho molto apprezzato, con Alessandro Predasso chitarra e flauto traverso e Michele Barros Bessone charango. Non amo la musica forte e invadente mentre mangio, ma le canzoni napoletane e siciliane proposte ci stavano benissimo

Scaccomatto @Orfeonica
via Broccaindosso 50, Bologna
solo il mercoledì sera/menu fisso
solo d'estate
prenotazioni: Scaccomatto 051263404
carte di credito: sì, si paga al ristorante al civico 63/b