Finché la barca va.... viaggio alle Eolie tutte!
Finché la barca va.... ecco, Bea, lasciala andare!
Carissime e carissimi, sono tornata dalla settimana in barca alle Eolie (Vulcano, Salina, Stromboli, Lipari, Panarea) e finalmente do un senso a quel nuovo logo che campeggia lassù da circa dieci giorni. Mi sembrava carino celebrare una decisione tanto pazza come quella di andare a fare l'aiuto cuoca e hostess in mezzo al mare, con una cover così carina che, lo giuro, mi rappresenta davvero tanto! Io sono una persona piuttosto disordinata, che se non ci scappa il polpo in testa è un caso... ma sono sincera nel dire che sulla barca, con equipaggio di tre ragazze americane che mi sembrava di essere in una decina di espisodi di Sex and The City misto a Brothers and Sisters, ho tenuto la situazione fantasticamente sotto controllo. La mia cucinina era sempre pulita e i piatti lindissimi sempre pronti per un nuovo manicaretto dello skipper, che, oltre ad essere un simpatico capitano con punte di anarchia notevoli, è anche un eccellente chef. Caro Simone.
Che sia arrivato il momento di una nuova figura nel mondo della vela? Lo skipper-chef...che se lo skipper, come si dice, nelle conquiste di noi donne non fa punto, quando diventa pure chef i punti acquistati ti vengono tolti. Lo skipper-chef è in assoluto "the coolest in town" come direbbero le tre simpatiche americane con cui ho fatto lunghe conversazioni d'amore, di vita e di progetti...tra un drink, un pescione al sale, una piadina e uno shopping rave! E gli immancabili mantra esistenziali in cui gli americani non hanno rivali.
La settimana è stata memorabile, le Eolie sono fantastiche e ogni giorno ti trasportano in un viaggio unico. Ho visto il vulcano di Stromboli in cinque meravigliose eruzioni notturne, una delle lune più meravigliose osservate nella mia vita, gruppi di delfini aprirci un varco lungo il tragitto e ogni volta ho espresso un desiderio che è collegato a un sogno, rafforzato dal mantra che è stato creato per me: il meglio deve ancora venire! Il tempo che ho dedicato alla cucina è stato prezioso. Ho imparato nuove ricette e metodi, scoprendo ad esempio che per cuocere una cake in barca ci voglioni circa 2 ore e i tempi del forno più o meno si raddoppiano.
Tornerò a fare questa esperienza? Beh, per ora sono in pari con la vita, ve lo giuro. E forse anche questo viaggio mi è servito per capirlo.
uno dei posti più belli che ho visto in viaggio, la spiaggia del Gelso in tutto il suo splendore |
l'esotismo del Gelso 2- la menta vulcanica 3- il pedalò nel colore dell'anno 4- starway to heaven |
colazione all'hotel Mercanti di Mare, Santa Marina Salina. In alto a sinistra la veranda con vista sul mare 2- cappuccini nelle tazze con le vele 3- vista dall'azienda agricola Hauner a S. Marina di Salina dove ho bevuto il rosé Hierà 4- il lusso di Salina -per me pure troppo- con una vista sul mare mozzafiato dal boutique hotel Capofaro con ristorante che rispetta la cucina eoliana e siciliana marinara. Un fish and chips abbondante di paranza con patatine sottili e croccanti 24 euro. Vini: tutte le etichette Tasca d'Almerita.
la seguente cosa mi è molto piaciuta e fa parte della "cutieness" (ovvero carineria) tutta americana nel celebrare con gadget interessanti la quotidiianità. Così sulla nostra barca, fin dal primo giorno, son salite, oltre alle tovagliette di carta sempre diverse, i tovagliolini con frasi speciali e il gioco delle carte con le domande...anche le lavagnette adesive coi gessetti. Tutti i giornii un menu, una colonna sonora, il vino e talvolta anche la frase del giorno. I LIKE IT!
la vista dalla cucina...anche lavare i piatti con questo panorama non è male! |
la vista del Faro dal resort Capofaro
piene di fiori di capperi le strade di salina 2- tipo ducchena con la maiolica napoletana 3- pescheria la Lampara a Salina 4- potrebbe essere la mia vespina, soprattutto per la cassetta sbilenca |
questo è un omaggio al mio skipper-chef Simone che tra timone e fornelli ha davvero praticato un'esperienza affascinante. Eccolo sopra in un momento di relax nella piazzetta di Stromboli, col gatto del paese 2- mentre entra in pescheria, uno dei suoi luoghi d'elezione 3- alla fiine del viaggio, giunti a Portorosa (ME) dove si riconsegnava la barca, Simone ha cercato una famiglia per la sua parmigiiana rimasta dalla sera prima. fantastico! 4- mentre prepara il dentice in sale sulla barca, sotto il sole, il mare a portata di mano per lavare e donare cibo ai pesci
la prossima volta porta anche me! :D
RispondiEliminaE' bello leggere di gente che ha apprezzato moltissimo ciò che abbiamo...
RispondiEliminaIo sono dell'Isola più grande Lipari, e ogni tanto mi diletto a cercare blog in cui vi sono articoli come questo.
La spiaggia di Gelso è unica, Stromboli lo è ancor di più.
Se ti va, c'è una pagina Facebook (nata da poco) dedicata a coloro che vogliono condividere impressioni e esperienze sulle Isole.
https://www.facebook.com/SocialEolie
Sarebbe un piacere vedere qualche tuo commmento o foto di qualcosa che ti ha colpito particolarmente.
Tanti saluti da Lipari.
Ps: il Blog è interessantissimo, mi ci unisco subito!