Basta un po' di Sale in Zucca!

il dolce: pesca gratinata all'anice stellato, gelato alla crema e piccola biscotteria con le confetture di pesca o prugna di Sale in Zucca


Il ritorno in città è bello quando ad attenderti ci sono un po' di novità e sorprese.
Non è così anche per voi? Certo, che siano positive, s'intende.
Così ecco che una settimana fa sono tornata e sono stata impegnata a guardarmi un po' in giro. A vedere cosa c'era di nuovo, a prendere contatti con nuovi progetti e idee. Del resto anche nel mio lavoro è così. Essere giornaliste freelance significa che le sorprese possono sempre esserci, che i cambiamenti sono sempre dietro l'angolo, che non sei totalmente padrona del tuo destino. O meglio, potresti non esserlo, ma con un po' di esperienza lo diventi e allora magari stai sempre in allerta e ti sintonizzi sui cambiamenti, cercando di intercettare solo quelli buoni. Non dai niente per scontato, a cominciare dallo stipendio, che non è mai sempre lo stesso ogni mese. La cosa è un po' destabilizzante ma anche buona, perché sai che a un - può comunque corrispondere un +. Dipende da te.
Bene, dopo questo filosofeggiare che ci sta al ritorno dall'assenza urbana, passiamo alla sorpresa, da intendersi in quella categoria cara a Bea, che parla di nuovi posti del mangiare. E cosa sennò!




Sale in Zucca, laboratorio di cucina spontanea, è un open space con la cucina aperta sulla sala da pranzo


la vista sulla sinistra, verso la città


Lo stavo attendendo da un po' il taglio del nastro di Sale in Zucca, laboratorio di cucina spontanea. Doveva aprire all'inizio dell'estate ma poi, per vari motivi, l'inaugurazione è slittata a una settimana fa, quando la nuova cucina di Marco Zaccaria, che questo blog ben conosce, ha dato il via alle danze culinarie alle porte della città, con gli occhi rivolti verso una vallata di ulivi, quella della Corte dell'Abbadessa, all'interno del Parco dei Gessi. 
La scelta di venire qui a mangiare può anche comprendere una bella boccata di ossigeno, una pausa dalla città. Si mangia al chiuso ma, arrivando un po' prima, ad esempio verso le 7 e mezza, ora che le giornate sono ancora mediamente lunghe, si può gustare un bicchiere di vino mirando l'orizzonte (il tramonto è dall'altra parte) e poi andare a cena. Vedrete, sarà come stare a casa, sotto la veranda, quando la giornata di lavoro è finita e arriva il meritato relax. Poi, verso le 20, si va a tavola. Una di quelle tavole da cui vi alzerete con addosso una splendida leggerezza, pur avendo degustato tutto il menu. 
A Sale in Zucca ho assaggiato infatti l'intero menu, perché come prima volta volevo avere un'impressione completa della proposta. Del resto, il costo, 25 euro esclusi i vini, e l'acqua (alla fine il conto era di 30 euro a testa) lo permetteva ed era anzi un invito seducente. Ho molto apprezzato il fatto che essendo io e un amico al tavolo vegetariani, i piatti sono stati fatti su misura per noi. Quindi tagliatelle con ragù di verdurine e, come secondo, invece del taglio reale di vitello, un bel piatto di verdure che ho amato parecchio, semplicemente perché amo la verdura saporita cucinata bene. Poi queste arrivano dalla terra di contadini della zona. Marco alle 7 di mattina è già in giro a saccheggiare le fattorie. E quel che arriva in tavola è freschissimo. Per le confetture dei dolci invece, la fonte è con la frutta della Corte, dove si producono anche miele e lavanda. Presto, invece, la speranza è da ottobre, dentro al Sale in Zucca (che sarà anche bed and breakfast dal prossimo anno) verrà impiantato un frantoio e così l'olio verrà prodotto direttamente qui(molte persone del vicinato di via Croara hanno chiesto di poter fare la spremitura delle loro olive qui). E' un progetto ambizioso, non c'è che dire. Ma pare davvero coi piedi per terra, perché sta partendo lentamente, testandosi giorno per giorno. La cucina, ad esempio, è aperta solo la sera e di tavoli ce ne sono 8, per un totale di 32 persone o poco più. Presto avranno inizio anche i laboratori didattici culinari. Il menu cambia a seconda dell'offerta della settimana e già quello che ho mangiato io martedì, da domani sarà cambiato (quindi meglio telefonare per prenotare e per informarsi cosa offre la casa). Poi la lista dei vini, composta da produttori emiliano-romagnoli, piccola ma interessante. Una eating ovation per il pane di Marco, (dai tempi di Capo Nord eccezionale) ovvero una crescente da urlo e grissini burrosi che avvolgono il palato.

un calice di Lambrusco Brut Rosè vino spumante della Cantina Lusvardi prodotto a  Molino di Gazzata di San Martino in Rio (RE), per gustare gli ultimi momenti di luce con vista sulla vallata incastonata nel Parco dei Gessi

la corte dell'Abbadessa

degustazione di antipasti:
        insalata di nettarine, pancetta croccante 
             (non c'è per i vegetariani)e noci 
tortino di patate e zucca con salsa al parmigiano
crema tiepida di zucchine e menta

Tagliatelle alla francescana con ragù di verdurine per i vegetariani e per i carnivori ragù bianco di vitello


particolare del design rustico e un po' shabby del Sale in Zucca dove tutto l'arredamento (a cominciare dal disegno sulla parete a fianco della cucina) è scelto con cura. Per il momento l'unica cosa un po' da correggere è l'illuminazione: essendo il ristorante una costruzione nuova con pareti bianche e squadrate, le luci risultano un po' fredde e il posto rende meglio quando solo la cucina è "accesa" e i lampadari in sala sono spenti

Marco Zaccaria, 28 anni, chef del Sale in Zucca. La sua filosofia in cucina si basa sulla scelta di alimenti genuini, dalla carne alle verdure fino ai formaggi, sull'utilizzo di spezie e su cotture rispettose con uso moderato del condimento 


Il menú di questa settimana
Antipasti
Millefoglie di patate con granella di salsiccia
Involtino di melanzane ripieno di provola affumicata
Insalata di pollastrino all aceto balsamico
Primi
Cannellone di crespella ripieno di verdure settembrine su conserva della nonna
Garganello con ragù di bietoline e speck
Secondo
Filettino di maiale in galera con i nostri contorni
Dolce
Crema catalana alla lavanda con ciambella e brinata di passito

Sale in Zucca
laboratorio di cucina spontanea
via Croara 7/1
San Lazzaro di Savena, Bologna
www.cortedellabbadessa.it
3336946712 
chiuso a pranzo e il lunedì, aperto tutte le altre sere
meglio prenotare (così se siete vegetariani lo dite)



Commenti

  1. ma che bel posticino!bella anche l'dea, finalmente qualcosa che sembra diverso...me lo segno e quanto prima provo!bentornata :)

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    1. mi piace il debutto basso profilo di questo posto che non vuole stare dentro un genere preciso ma che propone un menu attento, ricco di creatività e con grande ricerca nella materia. E mangi tantissimo!

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  2. What a fun place and the nectarine salad sounds incredible. Did you have that? It's been so long since I've stopped by, need to visit your blog more often. Great photos by the way.

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    1. Hello Vicky! nice to meet you again:) yes I had all the things you see in pics:) it's a gorgeous place! thank you for stopping by.

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  3. Ciao Bea ben tornata!! mai stata a Pantelleria ma le tue foto mi hanno fatto proprio venire voglia...mi sa che prima o poi ci andro' :)
    E credo proprio che andro' anche in questo positicino...adoro questa tua attivita' di scopritrice di novita' culinarie.

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    1. cara Elenuccia! bentornata anche a te:) beh, se deciderai di andarci sai a chi chiedere. naturalmente faremo un check sperando che tutti questi bei progetti ci siano ancora!

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  4. Che meraviglia questo posticino. Non vedo l'ora di capire come ci si arrivi, poi ho giusto un caro amico ti scrivo da portarci. Bella bella idea. Sarà un sogno fare le pirottine li, che meraviglia meravigliosa.

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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