Rosticceria Mascarella, cucina di conforto...e da asporto

Federica Lolli, bolognese, Mattia Satta, sardo

La prima cosa che mi ha colpita quando ieri sono entrata alla Rosticceria Mascarella è stata la cucina nel retro. Per modo di dire. Perché il retro è più grande del fronte ovvero del negozio vero e proprio con il banco frigo pieno di polpettine, verdurine, carnine, formaggini, cereali, seitanini (vabbè, qui la rima mica tanto). E poi col forno a microonde (anzi due), il bancone carico di conserve artigianali, le mensole coi vini e i succhi, l'angolo bric a brac con tazze, piatti, salsiere e brocche di epoche miste. E infine una panca e una mensola con due sedie per appoggiare il vassoio e fare una pausa non troppo impegnativa. Ma torniamo alla cucina, così grande non l'ho mai vista in un posto come una rosticceria o un take away. E a dire il vero ci sono ristoranti di un certo livello che una cucina così se la sognano. Come faceva forse Federica Lolli prima di aprire la sua Rosticceria in Mascarella alta col socio Mattia Satta. Poi se l'è disegnata - da ex architetto che ha mollato la professione perché ha detto vogliocambiarvita- e ha fatto le cose in grande. O semplicemente molto ma molto in regola, come suggerisce lei.

la cucina è grandissima!!!

Federica e Mattia fanno tutto da soli da un anno e mezzo nella rosticceria che si affaccia sotto il portico di via Mascarella e, cavoli, hanno un sacco di buone proposte nel bancone. Ieri a pranzo ci sono stata in visita con Linda e abbiamo scelto un mix di polpettine e un paio di verdure. Nella nostra classifica la prima polpetta classificata è stata quella alle melanzane. Eccezionale. Poi per me polpetta al tonno, al formaggio e frittelle di zucchine che perdono un po' di smalto nella fase di riscaldamento al microonde. Tutto qui viene scaldato al microonde per questioni di sicurezza e certo, nel caso dei fritti un po' si perde, ma nel caso delle polpette no. Non mangerete nei piatti ma Come verdure abbiamo scelto delicati finocchi al forno con capperi e origano e zucchine a scapece ovvero fritte e poi passate nell'aceto (tipo saor per la cucina veneziana). A detta di Linda, esperta in scapece, ottime!

Nel menu, che trovate ogni giorno online alla voce "menu di oggi" con tutti i prezzi, c'è anche il taboulè, ovvero insalata fredda di bulgur-grano spezzato, con verdure crude, ci sono vari primi come spaghetti al pesto, penne alla crodaiola in varie versioni, seitan "homemade" ripassato con timo e olive, pollo al tegame con harissa e pure il rifreddo alla bolognese (il polpettone). La maggior parte di ingredienti è bio ma lo vedete facilmente grazie all'asterisco posto accanto ai piatti.Ah, anche il pane è fatto da Federica e Mattia e vi verrà dato a parte in un sacchettino di carta.

questo è il mezzo aziendale della Rosticceria Mascarella che fa parecchie consegne a domicilio. basta andare sul sito, individuare il piatto che vi piace e scrivere a vorrei@rosticceriamascarella.it o chiamare 0510416876

Ci sono alcuni angoli dentro al piccolo negozio,che sembrano parte di un mercatino estemporaneo. Ricordi, collezioni, ricerca. Un lampadario importante che sembra uscito dal salone delle feste del circolo ufficiali, uno specchio dalle linee morbide e vintage...ma cosa ci fa uno specchio in una rosticceria? Anche questo, mi pare di aver capito, è parte del percorso di Federica, che prima faceva l'architetto(date un'occhiata anche al biglietto da visita formato cartolina che potrebbe essere un sottobicchiere con la stampa floreale). E quando ha deciso di smettere si è messa a pensare quale era la cosa che sapeva fare meglio dopo la sua professione. La cucina è una risorsa di molti, ma non per tutti. Per Federica, bolognese e Mattia, sardo, decisamente sì!

Rosticceria Mascarella

via Mascarella 76/a

aperto dalle 11 alle 14,30 e dalle 18 alle 20,30.

Chiuso sabato e domenica (in autunno chiuso domenica-lunedì e aperto da martedì e sabato)

0510416876