Alta pasticceria, fiori e cappuccinipiù
robe dell'altro mondo alla presentazione...io non ho avuto il coraggio... |
Non è una pasticceria nuova questa, ma quel che è successo è che, pur essendo aperta da poco, si è già rinnovata. Il che mi sembra in linea con un atteggiamento che si sta diffondendo in città in questo momento. C'è voglia di farsi belli, ci si sbatte di più, passatemi il termine, perché "il cliente", come si suol dire, mica lo accontenti più tanto facilmente. Se da una parte c'è chi mangia per campare e dove lo metti sta (non per forza sto parlando di povertà, ma solo di un atteggiamento verso la vita) dall'altra c'è un popolo di gourmet fai da te che a forza di libri e blog e trasmissioni tv e viaggi ha una cultura gastronomica da paura. Segue i trend della cucina nordica e si diverte con le diavolerie di quella molecolare. Mette nella lista di nozze corsi su ogni genere di manicaretto e quando deve andare a mangiare qualcosa, un pranzetto veloce, non si accontenta del primo bar. No, non sto parlando di me se è quello che state pensando (fidanzato, amiche del cuore, mamma e papà, zii e cugine). O almeno, non solo di me. Là fuori c'è un esercito di uomini e donne competenti che disserta di brunoise e chinois, riduzioni e sabbiature e che non si lascia prendere in giro tanto facilmente. Questo bar-pasticceria è dedicato anche a loro. Che possono andare a fare colazione la mattina o a bere un caffè il pomeriggio, e pensare di non essere in un semplice bar.
il "cappuccinopiù" del Regina di Quadri, "dopato" con salsa di zabaione |
ecco i mini bomboloni di cui parlavo in apertura |
Quindi, oltre al dehor e al bar, ora c'è una sala in più con tre tavolini e la bottega delle delizie dove acquistare marmellate, biscotti e dolcezze varie. Ed è anche una piccola galleria d'arte perché sui muri ci saranno sempre nuove opere. Poi, davanti al bancone, c'è un angolo dedicato ai fiori recisi...caso mai siate in strada per una festa e aveste dimenticato un bouquet... Poi vengono spinti gli champagne (Michael Genet Extra-Brut e R. C. Lemaire Rosè) anche se c'è una bella lista di vini italiani, ma noto che c'è davvero una mania per le bollicine francesi in questo momento a Bologna (immagino in tutta Italia)... c'è in apertura anche un negozio dedicato alla finissima bolla e ai formaggi francesi. E non posso pensare che sia solo una questione di "glamour" (cavoli, anche Goran Bregovic ha chiamato l'ultimo album Champagne for Gypsies...). Ecco lo spunto per una nuova riflessione su come cambiano i costumi. Bea indaga.
la nuova saletta del Regina di Quadri con le fotografie ispirate al mondo della cioccolata e "topping" caravaggesco di Giancarlo Bononi |
Regina di Quadri
via Castiglione 73
051 6446201
Che meraviglia! Sai che ci volevo andare proprio a breve? Mi hai dato una gran bella notizia... bellissime le tue foto..
RispondiEliminaTi do un consiglio gastonomico. Premettendo che io ODIO il panettone, non sono mai riuscita a mangiarlo e l'idea dei canditi mi fa proprio rabbrividire, ti dirò che invece il loro panettone natalizio artigianale, insieme a quello dei carcerati di Verona mi pare, sono gli unici due al mondo per i quali impazzisco. L'ho assaggiato e successivamente comprato a Natale, e è piaciuto un sacco anche a tutta la tavolata natalizia. Ergo, a breve, sotto periodo di Natale, prendilo. Punto.
grazie per la citazione e per la fiducia tresor =) Ti sei iscritta o no a Ra che non me l'hai ancora detto?
Veronic, lo faccio oggi, prima di partire! mi iscirivo...e quanto ai canditi...io mi ci farei una parure. adoro i canditi tesoro mio e quindi è ragione in + per me per comprarlo questo panetun! bacini
RispondiEliminaMa bene bene! voi due insieme siete una vera associazione a..deliziare! ok viste le recensioni ci farò un saltino proprio venerdì che sono in centro finalmente ( e senza bimbi!!) yuppy!
RispondiEliminabaci, Francy