Puntarelle perfette al melograno in agrodolce


Ier sera è andata in scena il party inaugurale di Set Up, la fiera d'arte contemporanea indie che per tre giorni, fino a domenica 27, vi accoglie dalle 6 del pomeriggio all'una di notte. E' stato bello vedere questo nuovo progetto che ho visto nascere, finalmente espresso al 100%. Una macchina perfetta che racconta di come tre giovani curatori e critici under 35 possano creare una manifestazione tanto matura. Naturalmente mi sono emozionata a vedere le sale piene, la gente entusiasta, tante opere d'arte molto belle, i curatori, i galleristi, gli artisti, con quella scompostezza meravigliosa (si potrebbe leggere semplicemente affabilità) che può avere chi è sì entrato nel sistema, ma a modo suo.
Una bella iniezione di energia e creatività. Alla quale segue l'idea di oggi per il mio pranzo, perché sarò a casa a scrivere e voglio regalarmi una delicatezza. Queste puntarelle, con un dressing specialissimo fatto dalle manine dell'amica Veronica: chicchi di melograno in agrodolce sotto balsamico. Vi assicuro, per me, la delicatezza dell'inverno. La ricetta e la storia è qui nel suo blog, ma la riporto anche sotto.



le puntarelle sono venute perfette grazie a questo telaio che si acquista a roma oppure su questo sito. Con l'attrezzo giusto (a me l'ha prestato un'amica) vi verrà la vera puntarella romana che mettrete in acqua e ghiaccio (ma va bene anche acqua freddissima) per farla arricciare. Poi la cospargete di melograno e servite


Melograno in agrodolce di Veronica Frison

Chicchi di melograno
Scalogno tritato, a seconda dei gusti
Aceto balsamico quanto basta a coprire i chicchi
Olio di oliva

Preparazione:
Non ci sono dosi in questa ricetta, ma veramente è perchè è talmente semplice e modellabile a seconda del proprio gusto, che non ne necessitano. Sbucciate le melagrane, mettere i chicchi in una ciotola capiente insieme agli scalogni tritati e versarci sopra l'aceto balsamico. Lasciare marinare per tre orette circa, con un coperchio chiuso, e rimescolare spesso. Aggiungere alla fine l'olio d'oliva e rimescolare. Versare poi il contenuto dei vasetti nei barattoli di vetro e riporli in dispensa al buio fino al giorno in cui non li consumerete. Facile, no?
Vi assicuro che il risultato è sorprendentemente buono.



Commenti

  1. che ne penso? che lo strumento è geniale e che mi è venuta voglia di insalata di puntarelle!!!!!!
    good idea Bebe :)

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    1. trovo anche io che sia una genialata! e il sito del signor Mario Puntarelle lo è ancora di +! prossimamente alle pirottine facciamo le puntarelle...o una merenda al sabato pomeriggio!

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    2. niente..Mario è un mito....per comodità ho già dato il compito a una mia amica che è a Roma in total cazzeggio...la prossima settimana sarà mio! :)

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  2. Risposte
    1. la soddisfazione di fare puntarelle così perfette è pari a...boh ci penso! difficile eguagliare tanta gioia (dai esagero un po'!)

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  3. questo strumento è fantastico, secondo solo al mio personal dildo...eheheheheh
    Bebe you are my sunshine!!!
    PS: ma ieri sera dove ti nascondevi?tra tele e sacchettini di yogurt greco????
    Spero di vederti presto, smack!

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    1. ah ah ah...questo commento poteva essere solo della Funkyz! cara, ieri sera ero in giro che lavoravo (per davvero) e non sono riuscita ad assaggiare nulla se non due pistacchi 2 e qualche streghina...sembrava di essere sulla giostra!!! buona giornata funkyzzima!

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  4. Ciao Bebe ! che strumenti particolari,non so come fare... vorrei tutto e di più "! Ma certi oggetti aiutano aiutano...Ciao carissima, complimenti per le belle manifestazioni che frequenti e per questa salsina di melograno al balsamico !!!! Un abbraccione !

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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