Pirottines e dintorni: corsi di cucina a Bologna
Mario Ferrara al prossimo Club des Pirottiines del 26 febbraio |
Buongiorno! (più o meno, visto che la pioggia si sta trasformando in neve..)
Ma io, questa mattina, non dovrò che andare a piedi al lavoro...quindi è già un buongiorno.
Inizio ponendovi un interrogativo...quanti di voi frequentano abitualmente corsi di cucina?
Io personalmente, da un po' di tempo, frequento il mio corso ideale, ovvero quello del Club des Pirottines che qualcuno di voi forse conosce. Non vorrei suonare presuntuosa e autocelebrativa, visto che è farina del mio sacco, ovvero l'ho fatto nascere assieme alla Simo con cui da un anno e passa lo autogestisco allegramente, però è proprio così. Credo che al momento chiunque potrebbe far nascere corsi di cucina. La media di cuoche e cuochi dilettanti italiani è davvero alta. Chi non ha in agenda almeno un'amica blogger o gourmet che ad ogni cena vi elenca le ultime creazioni ai fornelli? Quindi, pensateci, è proprio così. Tutti possiamo essere maestri, perché un corso è soprattutto uno scambio di saperi, poi di tecniche e infine di logistica e organizzazione. Un'iniziatiiva che necessita di una certa disciplina ma che ha la sua essenza nella conoscenza a monte. Mettendo insieme tutto questo e lasciando da parte la questione economica (il volontariato gastronomico è molto soddisfacente), chiunque ha a disposizione l'occasione della sua vita: quella di creare una scuola fatta su misura. Un club des Pirottines in ogni quartiere d'Italia. Questo è un bel sogno...
Ma nel frattempo, chi non si sente pronto per l'autogestione, può sempre trovare il suo corso preferito già organizzato. Noi del club, intanto, aspettiamo l'arrivo di Mario Ferrara, chef dello Scacco Matto di Bologna, per il 26 febbraio. Ci troveremo al Ca' Shin, realtà dei nostri colli con cui stiamo stringendo belle alleanze, per apprendere l'arte dei ferrazzuoli e dei raschiatelli e fare un po' di alchimia del maccarone con il mischiglio soffiato in crema di topinambur e patate!
Dicevo di cos'altro bolle in pentole a Bologna.
Già per stasera segnalo il primo appuntamento con Le Scuole di Cucina del Mondo di Amitie alla Gazzetta, la brasserie di via Zamboni di cui scrissi un po' di tempo fa qui. L'idea mi sembra molto carina e anche proposta ad un prezzo abbordabile, ovvero 15 euro per corso e cena. I posti sono limitati a 6 aiuto cuoche/cuochi e si comincia questa sera con la chef Marijana Grigorescu e la cucina rumena e dell'est Europa (prenotarsi mandando una mail a campaign@amitie-project.eu / Re: lezione cucina Marijana
o chiamare il 347 6691043). Nel menu: minestra di fagioli, servita con peperoncino fresco
minestra con polpettine di carne, servita con un po di panna e peperoncino fresco e tra i secondi musaca di patate, funghi, melanzane, servita con un contorno di peperoni e cetrioli sottolio e aceto e verza a la cluj, servita con un po di panna e peperoncino fresco o, secondo tradizione, con la polenta. Prossimamente cucina del Bangladesh e del Sud Est asiatico e del Senegal.
Partono i corsi anche all'associazione Sale in Zucca dentro alla Corte dell'Abbadessa. Il 27 febbraio c'è l'appuntamento coi "15 ingredienti" per liberare la fantasia: ovvero come si possono ottenere ricette interessanti dagli ingredienti più comuni della nostra cucina, associando le molteplici "gamme di gusto", consistenze e abbinamenti per insospettabili piatti da gourmet. Gli ingredienti verranno estratti a sorte dai partecipanti che insieme all'esperto elaboreranno ricette da preparare e poi da degustare.
Segnalo poi i corsi di marzo di 8 in cucina, associazione enogastronomica in cui la fondatrice Simona Guerra invita a casa sua 7 amici tra cuochi professionisti e appassionati che vi insegneranno a creare piatti e ricette: il 12 marzo la pizza al piatto e il 15 i lievitati pasquali. Per info e costi qui.
'Soppa Ferrara, vengo con la divisa da judoki invece che con l'Apron
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