Aperitivo a Bologna: Happy Vegetables @Le Petit Cafè

Il bel tempo chiama la dimensione aperitivo, proprio così. E io, che non amo molto questo momento conviviale perché mi rovina l'appetito e mi costringe a mangiare le patatine Pai che adoro in quanto schifezza ma che cerco naturalmente di evitare (anche se spesso le preferisco ai cibi sui banconi che proprio non mi attirano), mi ritrovo a dover comunque mappare sulla mia cartina fudista, qualche luogo sicuro per l'aperitivo. In caso di necessità. Per ora, sulla mappa, posso segnare due posti che sono agli estremi per proposta ma non per qualità: da una parte c'è Gamberini con i suoi magnifici finger food d'aperitivo cui si può accedere con un buon prosecco da 5 euro ( e così sono assolutamente capace di pasteggiare, per levarmi una voglia golosa), dall'altra c'è l'enoteca e drogheria Calzolari dove si bevono ottimi vini a prezzi accessibili (da mangiare qualche tarallo, ma si sa e si accetta), appoggiati sui banconi o appena fuori dal negozio sotto il portico di via Petroni, in un contesto affascinante che sa di memoria e dolce conservazione. In mezzo, new entry personale, ci metto il Petit Cafè di Strada Maggiore, di cui ho già parlato nel blog, perché sta facendo un gran bel lavoro, offrendo al frequentatore di bar sempre nuove proposte.

peperoni e menta

Happy Vegetables potrebbe davvero essere il mio aperitivo ideale. 1-perché ci sono robine da mangiare a base di verdure 2- perché sono preparate espressamente per chi le consuma, senza sostare ore sul bancone con le persone che ci passano sopra con le giacche o ci smangiucchiano accanto pescando dai vari piatti di apetizers 3- perché ci siamo sedute con le amiche, anche se forse è successo perché c'eravamo solo noi, e siamo state bene. Però.... Non è poi che questi mangiarini "green" piacciano in assoluto e senza senso critico solo perché si è vegetariani. Come un piatto di carne, chessò, le polpette coi piselli, non stanno simpatiche a tutti, ecco che anche una crema di melanzane può far storcere il naso a un happy veg. Ad esempio, nel mio tavolo, due ragazze hanno lasciato la crema. Soprattutto per la consistenza. Io l'ho apprezzata, anche se avrei preferito un secondo ingrediente più contrastante rispetto alla "gocciata" di basilico.  Ma in assoluto, la proposta che ci è più piaciuta, è stata quella del crostino pomodorini, basilico e scorzetta di limone. Me ne sarei mangiata una decina. E un po' il mio desiderio si è avverato, perché Andrea Caporizzi, lo chef che prepara gli aperitivi verdi di Petit Cafè, ci ha portato un po' di tazzine con i pomodorini. E noi ce li siamo sbafati finendo anche il Valdobbiadene che abbiamo scelto dalla proposta di vini, in due bottiglie per 50 euro (in sei persone, 8 euro e qualcosa a testa,  e a ognuna 2 bicchieri almeno). Aperitivo con botto e "to be continued". Tornerò per assaggiare altre proposte, perché ogni martedì si cambia. E parlando di verdure o cereali, la fantasia non dovrebbe proprio mancare.

Happy Table@Happy Vegetables

Happy Vegetables@Le Petit Cafè
Strada Maggiore 25/d, Bologna
tutti i martedì dalle 18,30 alle 21
chef Andrea Caporizzi