La Torinese...quella salata

apparecchiatura a La Torinese "Salati", il retro dello storico locale bolognese ristrutturato lo scorso novembre

Come spiegare? Sono bolognese, in piazza Maggiore ci ho camminato tante volte, sotto al voltone del Podestà pure....ma alla Torinese ci sarò stata in vita mia 2/3 volte. Pochissimo. Nemmeno da ragazzina la frequentavo... e dire che ero un po' meno choosy (ma sei convinta??) e al bar per un caffè o una cioccolata ci andavo con le amiche del liceo linguistico internazionale, quello fighetto di via Boldrini (ma poi non è che la Torinese fosse da fighetti, piuttosto della tradizione). Chissà perché andavamo sempre all'altro bar, quello al lato della piazza che dal secondo piano ti mostra il Nettuno... che potresti toccarlo con un dito. Oppure, per un tè, c'incontravamo al Calice. Abitudini d'adolescenti. E comunque, neppure mossa dalla reputazione che La Torinese ha sempre avuto, ovvero quella di fare una delle migliori cioccolate in tazza della città (la parte dedicata al dolce è dall'altra parte), ci sono andata di frequente o ci ho portato un amico straniero. E poi la scorsa settimana, dopo aver camminato sotto al voltone per qualche mattina di seguito, andando in comune e per ripararmi dalla pioggia, sono passata davanti all'entrata della Torinese "Salati" e mi è venuta voglia di entrare e dare un'occhiata.



ottima inslata Nizzarda alla Torinese: per 9 euro abbondante, gustosa, materie prime ottime e una vinaigrette deliziosa. Da accompagnare col pane molto buono, anche di cereali, servito nel sacchettino di carta personalizzato

Così sabato, richiamati da un sole di vero inizio primavera, io e l'Adorabile ci siamo diretti con le bici alla Torinese salata, conosciuta anche come "Al Voltone". E mi faceva anche un po' effetto andare a pranzo in piazza Re Enzo, che - lo so, sono un po' schizzinosa - associo sempre con i luoghi per i turisti e i prezzi per spennarti. Invece, la prima cosa che mi ha colpito è stata proprio quella dei prezzi. Alla fine un primo, un'insalata, una mezza bottiglia d'acqua frizzante San Bernardo (bottiglia di vetro), abbiamo speso 27 euro in due. E siamo stati contenti dei nostri piatti. Per me l'insalata Nizzarda con tutti i crismi e davvero abbondante, per L' A, ravioli tirati a mano (come tutte le paste, fatte da un signor sfoglino) ripieni di gorgonzola e conditi con carciofi e noci. Nel menu ci sono chiaramente i tipici piatti della cucina bolognese che io non mangio mai: tagliatelle al ragù e tortellini...che se comunque decido di portarci un amico turista, so che farò una buona figura. Cibo a parte, mi è piaciuto parecchio l'ingresso della Torinese, che nel retro corre il rischio della cupezza. Col bancone in legno chiaro e gli scaffali coi vini a vista, la lavagna nera con scritti alcuni appunti della giornata dal menu (tigelle, crescentine) il colpo d'occhio dall'esterno è molto piacevole e di richiamo.  La sala adiacente dove si estende il ristorante, anch'essa con vista sotto al voltone, ha invece un'atmosfera non particolarmente calda e intima. Forse i tavoli, forse le sedie (soprattutto quelle in tela) e le pareti... non mi hanno convinta. Ma presto arriverà il caldo e i tavolini all'aperto.

ravoli, il bancone all'ingresso, tavolino con vista sotto al voltone, sacchetto del pane, la sala interna
La Torinese "Salati" (Al Voltone)
piazza Re Enzo 1
voltone del Podestà
051236743

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