Les Club des Pirottines: carciofini sott'olio al tramonto

guanti, zoccoli e bacinella

Non poteva esserci giorno più magico per chiudere in bellezza la seconda stagione del Club des Pirottines, la scuola bolognese di cucina partecipativa, mensile e gratuita, creata alla fine del 2011 da me e Simona e frequentabile attraverso un clic sulla tastiera del vostro computer. Solitamente accade allo Spazio Blue di via Gandino, ma lunedì, per il gran finale, è andata in scena al Podere San Giuliano di San Lazzaro di Savena, nell'unico giorno (ok anche domenica) da una settimana a questa parte, in cui a Bologna si è visto il sole e quest'autunno tardivo ( :P ) non è stato poi così male. Lo scenario: un campo di carciofini alle porte della città, 15 persone con ciotola e coltello o cesoie, i guanti e il tramonto in arrivo dopo un bel sole che ci ha riscaldati. E poi la pulizia dei carciofini e la messa sott'olio.
E poi, per me, gran finale di serata con My Bloody Valentine all'Estragon. Musica e cibo, le mie due grandi passioni all'ennesima potenza!



il raccolto è andato bene!
Per fare i carciofini sott'olio ci sono 2 procedimenti, come ci ha insegnato Federica del Podere San Giuliano:
primo procedimento
si puliscono i carciofini eliminando le foglie esterne, tagliando la cima all'altezza del viola e il gambo, comprese le ultime foglioline e smussando la parte bassa.
si mettono in pentola 1 litro di olio di semi, 1 bicchiere di aceto, 1 presa di sale, si fa bollire e poi si aggiungono i carciofini che devono cuocere 3/4 minuti. 
si invasano (circa 16 carciofini per un barattolo da 500 gr della bormioli) con l'olio +acqua di cottura e spezie quali alloro, menta, pepe, finocchietto
dopo 10 giorni sono pronti

secondo procedimento
si puliscono i carciofini eliminando le foglie esterne, tagliando la cima all'altezza del viola e il gambo, comprese le ultime foglioline e smussando la parte bassa
si mettono in pentola 2/3 d'acqua, 1/3 di aceto e quando l'acqua bolle si fanno cuocere i carciofini per tre/4 minuti
si mettono su un burazzo sopra un tagliere e si lasciano asciugare per un paio di giorni (devono asciugarsi da tutta l'acqua)
si invasano sotto olio extra vergine
dopo 10 giorni sono pronti


come un bouquet di fiori....

il carciofo, un meraviglioso viola

il tavolo da lavoro dei carciofini sotto la veranda, con la vista sul tramonto e le rose, un paio delle tante (e dalle varie sfumature) che ci sono al Podere

dal campo dei carciofi si vedono i palazzi di via Galletta, ma la città è lontana!

Federica del Podere San Giuliano ci racconta la storia di questo bel posto e le sue scelte di vita. I bicchieri per l'aperitivo, ci avviamo verso il campo

con le bacinelle, i guanti e i coltelli nel campo di carciofi...e c'è chi raccoglie anche la camomilla romana

aperitivo al tramonto per le Pirottine, al Podere San Giuliano

Commenti

  1. Che meraviglia, purtroppo mi son persa l'ultima lezione dell'anno...
    Siete fantastiche
    Bacio
    Marilù

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  2. sigh....triste tanto sono io...come mi siete mancate....

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  3. :) e immagino anche quale sia la pirottina che ha raccolto la camomilla romana.... :)

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  4. I carciofini sott'olio sono la mia droga!!!
    Baciotti da Sabrina&Luca

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    1. mentre li facevamo una finiva nella sottolio e l'altro ce lo mangiavamo!!

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  5. Sapevo che vi lasciavo sul più bello.. che meraviglia, dall'orto al vasetto! un bacione Bebe!!

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  6. quanti vasetti avete fatto? li avete brandizzati pirottine?!

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  7. Stupende foto.
    Mi sono persa l'uscita in stile Jamie Oliver, dannazione.
    Mi mancaste, e ora che vedo che c'era pure l'Adorabile mi maledico doppiamente.

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  8. le tue osservazioni sono sempre arguterrime...come mai?

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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